L'esercizio del riporto

L'esercizio del riporto

Ultimo aggiornamento: 05 febbraio, 2016

Fare un po’ di esercizio con il cane quando lo portate a passeggio è un ottimo modo per farlo stancare e favorirgli un buon sonno notturno, evitando, inoltre, che disturbi il vostro riposo. Non c’è niente di più fastidioso di un  cane che cammina tutta la notte avanti e indietro, facendo rumore. Oggi vogliamo parlarvi di un gioco molto popolare, che aiuterà il vostro cane a stancarsi: l’esercizio del riporto.

Per fare in modo che il cane riesca con successo in questo esercizio, dovrà imparare bene quattro comandi:

  • Cerca
  • Prendi
  • Porta
  • Lascia

Vediamo come insegnare al cane ad obbedire a ciascuno di questi comandi.

I comandi “cerca” e “prendi”

cane-salta giocando

Queste sono due parole che il vostro cane riconoscerà facilmente, in quanto risvegliano nell’animale l’istinto cacciatore che ha ereditato dai suoi antenati lupi.

Così come una preda risveglia i suoi istinti e quindi il suo interesse, dobbiamo addestrare il cane a provare interesse verso l’oggetto che gli lanciamo. 

Per cominciare, potete giocare voi stessi con l’oggetto prescelto, mostrarglielo, passarglielo sul muso o accarezzare con esso il corpo dell’animale. Questo farà sì che il cane acquisti familiarità con l’oggetto e vi sarà più facile insegnargli il gioco del riporto.

Una volta che il cane avrà familiarizzato con l’oggetto, potete fare una prova. Tiratelo. Potrebbe capitare che al principio il cane gli corra dietro, ma una volta raggiunto torni indietro senza raccoglierlo, quasi ignorandolo. Cosa si può fare in questa situazione?

Occorre far capire al cane che giocare con quell’oggetto, ad esempio una pallina, è divertente. Provate ad andare voi stessi a prenderla. Poi fatela cadere per terra, davanti al cane e raccoglietela non appena l’animale si avvicina. Dovrebbe risvegliare l’aspetto competitivo nel vostro cane che, in questo modo, cercherà di afferrare la pallina prima di voi.

Il comando “porta”

Una volta che il cane avrà imparato che deve raccogliere la pallina, viene la parte più difficile: farvela riportare. Questa fase dell’esercizio è strettamente collegata alla capacità di capire l’ordine “vieni”. Ma anche qualora il cane sappia obbedire a questo comando, potrebbero sorgere alcuni problemi:

  • Il cane afferra la pallina, ma la lascia andare per terra per accorrere alla vostra chiamata.
  • La riporta, ma vi invita ad acciuffarlo mentre lui fugge con la pallina in bocca.
  • Se ne va da un’altra parte, continuando a tenere la pallina.

Come superare questi ostacoli e far capire al cane che deve riportarvi l’oggetto? Innanzitutto, negli ultimi due casi, non cedete mai alla richiesta dell’animale. Non corretegli dietro, altrimenti lo prenderà come un gioco e non prenderà più sul serio i vostri comandi. Fategli capire che deve obbedire alla vostra chiamata. Su questo siate decisi.

Fatevi aiutare da qualcuno. La cosa migliore è che il cane pensi ad una specie di competizione. Ai cani piace vincere. Chiedete la collaborazione di un familiare o un amico e fatelo gareggiare con il cane. In questo modo imparerà più velocemente la fase più importante del riporto.

Come si fa? È semplice: dovrete tirare la pallina e chiedere al vostro amico di correre a prenderla, dietro al cane. Certamente il cane arriverà prima e quando si accorgerà che il vostro complice vuole afferrare la pallina, vorrà farlo per primo. Se ciò non accade, lo farà il vostro amico. Afferrerà l’oggetto e ve lo consegnerà, davanti al cane. Elogiate l’amico affinché il cane capisca cosa vi aspettate che faccia. Ripetete l’esercizio varie volte.

Il comando “lascia”

Questo è l’ultima fase dell’esercizio del riporto, il culmine: lasciare l’oggetto. Non dovete essere voi a fargli cedere la pallina, quindi non cercate di tirarla. Dovete insegnare al cane ad obbedire. 

Potete avvicinare la mano alla pallina, facendogli capire in questo modo che volete che ve la restituisca. Se il cane ha già imparato a dare la zampa, capirà rapidamente il vostro gesto, altrimenti sarà necessaria ancora un po’ di pazienza.

Potete offrirgli un premio in cibo che gli sia particolarmente gradito e che gli faccia lasciare l’oggetto, oppure il suo giocattolo preferito. In ogni caso, vi consigliamo di essere sempre pazienti, di non arrabbiarvi e non gridare, altrimenti il cane assocerà l’esercizio con una sensazione negativa e difficilmente vorrà riprovarci.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.