La malattia surrenalica del furetto

La malattia surrenalica del furetto
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

La malattia surrenalica del furetto è una patologia comune in questa specie e sfortunatamente è innescata da una cattiva gestione di questo animale. Normalmente, è dovuta a una iperplasia del tessuto delle ghiandole surrenali, sebbene possa anche essere causata da tumori.

Cause della malattia surrenalica del furetto

Questa malattia è favorita dalla castrazione precoce nei furetti, che causa uno squilibrio fisico per via dell’abbassamento della produzione di ormoni sessuali. Ciò porta a una sovrastimolazione del tessuto della ghiandola surrenale.

È stato visto che questa malattia compare nei furetti provenienti da determinati allevamenti, dal momento che si tratta di una patologia ereditaria. Inoltre, anche l’uso di alcuni mangimi può favorire la malattia, come si inizia a vedere sui primi studi realizzati in merito.

Anche i problemi relativi al fotoperiodismo sembrano intervenire nell’insorgere della malattia. In pratica, i furetti trascorrono spesso troppo tempo in stanze eccessivamente illuminate.

un furetto tenuto sulla spalla da una ragazza

La causa principale della malattia surrenalica nei furetti si deve alla castrazione precoce. Questa prassi sbagliata riduce la produzione di ormoni sessuali. Altri motivi, alla base dell’insorgere della malattia, possono essere la genetica, determinati mangimi e anche l’eccessiva esposizione a luce artificiale. 

I sintomi della malattia surrenalica del furetto

Ciò che di solito accade al vostro furetto, nella maggior parte dei casi, è la perdita progressiva di pelo su entrambi i lati del corpo. Questo ci dice, molte volte, che si tratta di squilibri ormonali, la presenza di pulci o una dermatite, poiché di solito interessano un’area specifica. Questa alopecia di solito inizia sui fianchi e alla base della coda.

Anche se il vostro animale si riprende dalla perdita di peli, non significa che sia fuori pericolo. Perché molte volte la caduta e ricrescita si verifica a causa di picchi ormonali. Anche secchezza e prurito possono interessare la pelle del vostro amico a quattro zampe, causando purtroppo irritazioni e lesioni superficiali.

Il furetto può cambiare carattere e diventare più aggressivo e scontroso. Nei maschi, il comportamento sessuale può essere migliorato. Nelle femmine, compaiono sintomi simili al ciclo che possono portare a infezioni vaginali.

E’ molto importante tenere sotto controllo il vostro furetto per poter individuare subito i possibili sintomi della malattia. Tra questi, la perdita di pelo, o anche cambi radicali nel carattere dell’animale.

Diagnosi e trattamento della malattia surrenale del furetto

Una volta portato l’animale dal veterinario, dovrete raccontargli tutto lo sviluppo della malattia, in modo che possa prescrivere il trattamento più adeguato. E’ molto probabile che lo specialista decida di realizzare dei test diagnostici. Sottoporrà il furetto a ecografia o ad esami del sangue e degli ormoni, per una diagnosi il più accurata possibile.

un furetto nel prato

Il trattamento può avvenire attraverso farmaci o intervento chirurgico, che servirà per estrarre la ghiandola interessata. Se entrambe le ghiandole sono state colpite, il vostro animale dovrà assumere una maggiore quantità di farmaci e integratori, fondamentali per il suo recupero.

Prevenzione della malattia surrenalica del furetto

La migliore prevenzione è quella di farsi seguire da un veterinario specializzato in animali esotici. Sarà lui, infatti, a raccomandarvi le linee guida per occuparvi del vostro furetto in modo giusto. Potrete prendervene cura senza commettere errori, garantendo sempre il massimo benessere all’animale. Ecco alcuni consigli pratici da tenere sempre a mente, se avete un furetto in casa:

  • Non castrate troppo presto il vostro furetto. Le castrazioni prima dei 12 mesi possono causare questa malattia, quindi vi consigliamo di realizzarla a partire dai 15 mesi di età.
  • Rispettate le ore di luce naturale a cui la specie è abituata. Durante l’inverno, non esponete l’animale per più di otto ore alla luce artificiale.
  • Seguite i suggerimenti del vostro veterinario e acquistate mangimi di qualità.
  • Se ancora non avete un furetto ed è vostra intenzione acquistarne uno, cercate un allevatore di fiducia o, meglio ancora, adottatene uno.
  • Consultate il veterinario circa la possibilità di seguire un trattamento preventivo, attraverso la somministrazione di farmaci o applicando iniezioni ormonali.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.