La riserva nazionale di Masai Mara

La riserva nazionale di Masai Mara

Ultimo aggiornamento: 04 giugno, 2018

È uno dei parchi naturali più importanti e conosciuti in Africa e si trova in Kenya. La riserva nazionale di Masai Mara protegge centinaia di specie animali e vegetali tipiche della savana. In questo articolo vi accompagneremo alla scoperta di questa meravigliosa riserva. Un giorno, se vorrete, potreste anche visitarla.

Caratteristiche della riserva nazionale di Masai Mara

Nel sud-ovest del Kenya e nella grande regione del Serengeti (proseguimento dell’omonimo parco nazionale), il Masai Mara fu chiamato così in onore della tribù Masai, che abita la zona e il fiume Mara, che attraversa questo ampio territorio.

La riserva nazionale di Masai Mara ha una superficie di 1 500 km² ed è stata fondata nel 1961. Si compone di tre sezioni all’interno della Rift Valley: Musiara Marsh, il triangolo di Mara e Sekenani.

La maggior parte della riserva appartiene all’ecosistema della savana. La fauna è concentrata nella parte occidentale, poiché la parte orientale è sprovvista di bacini d’acqua.

Com’è la fauna della riserva nazionale di Masai Mara?

Una delle caratteristiche principali di questo parco è che nel suo territorio abitano né più né meno che i ‘big five of Africa‘: elefanti, bufali, rinoceronte neri, leoni e leopardi. Tuttavia, queste non sono le uniche specie caratteristiche e rappresentative della riserva. Vediamone altre assieme, qui di seguito:

1. Gnu

È il vero protagonista del parco, perché la sua popolazione si conta in milioni. Lo gnu – visibile nella foto che apre questo articolo – è un’antilope di grandi dimensioni. Possiede una lunga criniera, una particolare barba ai lati del collo e zampe con zoccoli molto affilati.

È un erbivoro molto comune in tutta l’Africa e forma numerose mandrie, che migrano stagionalmente alla ricerca di erbe fresche. Le femmine partoriscono nella stagione delle piogge e i cucciolo hanno la capacità di saper camminare subito, appena nati.

Questo animale si trova alla base della catena alimentare. I suoi principali predatori sono il ghepardo della savana, il leone e il coccodrillo, che approfittano della ‘lentezza’ e dell’inesperienza dei più giovani. La tecnica per sfuggire al pericolo è la fuga, poiché nonostante siano provvisti di corna, vengono usate dai maschi solamente durante il periodo del corteggiamento.

2. Iena

La iena è un altro degli animali caratteristici di questa riserva del Kenya. E’ il più piccolo dei carnivori e molto simile ai canidi in termini di aspetto. Corre molto veloce e afferra la sua preda con i suoi possenti denti.

una iena con in bocca una carcassa

È un animale notturno, opportunista, sebbene possa lasciare la sua tana all’alba quando il cibo scarseggia. Vive in gruppi familiari e caccia in branco, per aumentare le possibilità di successo. Una delle caratteristiche principali della iena è che utilizza una gran quantità di suoni per comunicare. Per esempio, se un esemplare trova una gran quantità di cibo, per lo più carogne o carcasse, emette una tipica risata. E può essere ascoltata a ben 2 km di distanza.

3. La gazzella di Thomson

Questo mammifero della famiglia dei bovidi è uno dei più agili del suo genere. Vive nella riserva nazionale di Masai Mara, in particolare vicino a fonti d’acqua e pascoli pianeggianti. Deve il suo nome all’esploratore scozzese Thomson, che vide e documentò questo bellissimo erbivore nel corso del XIX secolo.

alcune gazzelle di thomson pascolano

Questa gazzella ha un mantello molto particolare e bello. Il dorso è di colore marrone sabbia, il ventre bianco, con strisce marroni al centro del corpo e una coda corta e scura. I maschi hanno le corna lunghe e leggermente rivolte all’indietro, che servono a combattere con altri esemplari, durante i rituali di accoppiamento.

4. Ghepardo

Conosciuto anche come “cheetah“, è il felino più veloce sulla terra – può raggiungere i 115 km/h – e il suo cibo principale è la gazzella di Thomson, appena descritta. Per questo motivo, il ghepardo è uno dei principali protagonisti della riserva naturale Masai Mara.

un ghepardo mentre sprinta a tutta velocità

Con circa 150 centimetri di lunghezza più circa 80 centimetri di coda, il ghepardo ha un caratteristico cappotto giallo chiaro con macchie nere, ad eccezione del viso e dei lati del collo. Caccia nelle ore centrali del giorno mentre altri predatori dormono e, grazie alla sua vista privilegiata, può rilevare la preda a grandi distanze.

La sua strategia di caccia non si limita alla corsa. Si avvicina lentamente alla preda, scegliendola accuratamente. Sfrutta la mimetizzazione per scattare fuori dal nascondiglio non appena la sua vittima è vicina o commette un errore fatale. Come allontanarsi dalla mandria. Il ghepardo non possiede artigli retrattili, come il puma o i gatti, ma comunque lo aiutano ad aumentare la trazione, durante la sua straordinaria corsa.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.