La tartaruga bianca: tutto quello che c'è da sapere

Il mare e tutti i suoi tesori non smettono mai di sorprenderci: la tartaruga bianca è una creatura talmente bella che dovreste vederla con i vostri occhi.
La tartaruga bianca: tutto quello che c'è da sapere

Ultimo aggiornamento: 14 febbraio, 2019

La tartaruga bianca esiste e può essere vista sulle spiagge o persino in alcuni fiumi.

Questo animale è uno degli esemplari più incredibili che si possano osservare, poiché è molto rara e le probabilità di incontrarne una sono molto basse.

Questo tipo di esperienza di solito è possibile solo per coloro che si immergono regolarmente, avventurandosi alla scoperta dei meravigliosi segreti del mare e dei suoi infiniti tesori.

Ma la stragrande maggioranza potrà osservare la tartaruga bianca solo grazie alle fotografie scattate da queste persone. Scopriamo insieme le caratteristiche della tartaruga bianca.

Tartaruga bianca: perché ha questo colore?

Le tartarughe bianche sono considerate uniche per il loro colore bianco, che le rende più belle e speciali. Infatti, siamo abituati a vedere altri tipi di tartarughe, che presentano diverse tonalità di verde e marrone.

Le tartarughe bianche possono essere divise in due tipi o gruppi in relazione al colore bianco.

Ci sono esemplari che presentano questo colore a causa della mancanza di pigmenti nelle cellule. Tuttavia, l’altro tipo ha pigmenti nelle loro cellule, ma manca loro un enzima.

Questo impedisce ai normali colori delle tartarughe di apparire e le fa rimanere bianche.

Pertanto, possiamo dedurre che non è necessario che tutte le tartarughe bianche siano albine, sebbene questo tratto sia considerato proveniente da un gene ereditario recessivo.

Dove possiamo vedere le tartarughe bianche?

Non esiste un luogo specifico in cui appare la tartaruga bianca.

Tuttavia, sappiamo già che la ragione principale del colore bianco è l’assenza di pigmenti o di un enzima, quindi questo fenomeno può verificarsi in qualsiasi tartaruga del mondo.

Tartaruga albina

Ci sono alcuni luoghi nel mondo in cui è più possibile trovare gli esemplari di questa specie.

Sono tante le persone che viaggiano alla ricerca di queste tartarughe rare e uniche. I luoghi in cui è possibile vederle includono un acquario a Townsville (Australia) e in Cina.

Ci sono stati anche avvistamenti di questa specie nel Mediterraneo, in Brasile e in Turchia.

Non ci sono abbastanza informazioni sul comportamento della tartaruga bianca a causa della complessità e dei rischi che si corrono nel metterle fuori da un ambiente controllato.

Una miscela di colori

Perché una tartaruga bianca sia definita come tale, non è necessario che sia completamente di questo colore.

Ci sono alcune tartarughe che vengono inserite all’interno di questo gruppo di rettili e che presentano il colore bianco accompagnato da uno o più colori.

Queste tonalità, in generale, si manifestano sul carapace, piuttosto che sulla pelle.

L’albinismo nelle tartarughe marine è stato segnalato in diversi luoghi del mondo. Tuttavia, ci sono pochissimi dati disponibili.

Gli studi condotti durante la stagione di nidificazione sono noti, ma le segnalazioni di tartarughe bianche vive in stadi giovanili o adulti sono molto rare.

Tuttavia, bianco, verde, marrone, nero o qualunque sia il colore, le tartarughe sono animali carismatici che esistono da milioni di anni. Hanno un fascino naturale che attrae sia gli adulti che i bambini.

Tartaruga pelle bianca

Altre anomalie importanti

La morfologia della progenie della tartaruga bianca può determinare, secondo gli esperti, il tasso di sopravvivenza di questa specie. In generale, i cuccioli più grandi di solito nuotano più velocemente e hanno maggiori probabilità di fuggire dai predatori.

Si è giunti alla conclusione che i cuccioli più grandi hanno più vantaggi nel superare gli ostacoli della natura rispetto ai loro simili più piccoli. Tuttavia, si presume che le più grandi presentino potenzialmente una maggiore sensibilità alla luce del sole, anche se questa osservazione è ancora in fase di studio.

Inoltre, la tartaruga bianca può presentare delle malformazioni alla testa e alla mandibola, così come al carapace e allo scudo, tutti fattori che hanno a che fare con la simmetria dei gusci di questi rettili.

La simmetria del guscio è correlata alla stabilità genetica e, pertanto, ha implicazioni evolutive. Si deduce che questo non favorisce la sopravvivenza, dal momento che gli esemplari con deformità nella simmetria potrebbero generare una prole che eredita questo tipo di anomalia.

Questo succede nel caso in cui l’esemplare si porti dietro queste malformazioni raggiungendo l’età adulta, dal momento che la maggior parte di questi animali muoiono poche ore dopo la nascita.

Per questo motivo si pensa che gli esemplari che non hanno queste malformazioni esterne sopravvivono di più, a volte anche per alcuni anni.


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