La trota iridea, un pesce arcobaleno

La famiglia dei salmonidi è ricca di specie curiose come la trota iridea, che è presente in quasi tutte le acque del mondo.
La trota iridea, un pesce arcobaleno

Ultimo aggiornamento: 12 ottobre, 2020

La trota iridea è un salmonide multicolore diffuso in tutte le acque dolci del mondo. Il suo nome comune deriva dalle sfumature presenti sul corpo.

Sapete quali sono le caratteristiche di questo bellissimo pesce? Sapete quali pericoli deve affrontare quando si tratta di sopravvivere? Se volete saperne di più, vi invitiamo a leggere questo articolo.

Caratteristiche della trota iridea

Il nome scientifico della trota iridea è Oncorhynchus mykiss ed è un pesce d’acqua dolce originario del Nord America. Questa specie appartiene alla famiglia dei Salmonidi, una specie che comprende numerosi pesci ossei d’acqua dolce e marina, tra cui le trote e i salmoni.

La trota iridea può raggiungere una lunghezza compresa tra 51-76 centimetri e pesare circa 3,6 chilogrammi. Queste dimensioni fanno sì che venga classificato come un pesce di taglia media. Tuttavia, è stato registrato un caso di trota iridea di 11 anni lunga 1,2 metri, con un peso di 24 chilogrammi.

Il suo corpo è allungato e fusiforme, accompagnato da sei pinne: pettorale, ventrale, anale, dorsale, adiposa e caudale. La pinna adiposa è caratteristica dei salmonidi e presenta un bordo nero.

Normalmente, nella zona ventrale, il colore è argenteo o biancastro ed è fiancheggiato da una linea laterale rosata iridescente. Nella regione dorsale del corpo, invece, il colore predominante varia dal blu al verde. Non a caso, i suoi colori iridescenti sono il motivo per cui viene chiamata trota iridea. Queste tonalità variano a seconda dell’habitat, dell’età e della riproduzione.

Per quanto riguarda l’habitat, il corpo delle trote lacustri è più argenteo e luminoso. D’altra parte, quelle che vivono nei fiumi sono di una tonalità più scura e di un colore più intenso.

Un altro fattore che può influenzare la tonalità del corpo è il cibo. È stato osservato che il caratteristico colore salmone delle specie selvatiche deriva dall’ingestione di molluschi e crostacei.

Inoltre si può osservare un certo dimorfismo sessuale tra maschi e femmine di questa specie. Mentre le femmine mostrano una pancia sporgente, la mascella inferiore dei maschi è più pronunciata e la loro linea laterale è più lucida.

Trota arcobaleno.


Distribuzione, habitat e dieta

Questa specie proviene dal Nord America: in particolare abita i fiumi del versante del Pacifico. Il punto di partenza per la trota iridea è l’Alaska, dalla quale si sposta in California fino a raggiungere il Messico.

La trota iridea di solito vive nelle acque fresche, limpide e fredde, come quelle dei fiumi, dei laghi o dei torrenti. L’acqua deve essere limpida e preferibilmente ad una temperatura di circa 12ºC. In relazione alla corrente, è incline a spostarsi verso quei fiumi con correnti veloci o moderate. Tuttavia, in alcune occasioni può lasciare l’acqua dolce e raggiungere il mare.

Essendo una specie predatrice generalista, la sua dieta può variare. Tra i cibi consumati da questa specie ci sono le larve di invertebrati, i crostacei e i molluschi. Talvolta consuma anche piccoli pesci. Per quanto riguarda gli esemplari giovani, si nutrono principalmente di zooplancton.

Pesca sportiva e trota iridea

La trota arcobaleno è una specie che è stata introdotta artificialmente praticamente in tutto il mondo. Pensate che in molti paesi si trova solo nelle regioni in cui è stata reintrodotta per la pesca sportiva o per l’allevamento ittico.

È presente nelle acque di tutti i continenti tranne l’Antartide. Sebbene questa specie venga allevata per lo più per il consumo gastronomico, il motivo principale della sua reintroduzione è meramente ricreativo.

Per questi motivi, la trota iridea è considerata la specie di pesce da allevamento più diffusa al mondo. Viene scelta per caratteristiche come la resistenza e la facilità con cui si riproduce, ma anche per la dieta e per il suo alto grado di adattabilità.

Stato di conservazione

Per quanto riguarda il suo stato di conservazione, la trota iridea è una specie aliena che rappresenta una minaccia per il resto delle specie autoctone: questo perché in tutta Europa si tratta di una specie introdotta dall’uomo.

Trota in un lago.

La principale minaccia è rappresentata dal fatto che si tratta di una specie predatrice. La sua presenza minaccia la sopravvivenza di anfibi e invertebrati, così come di altre specie ittiche autoctone.

Per quanto riguarda la sua classificazione nella Lista Rossa degli animali a rischio di estinzione, viene definita come una specie “non minacciata”. Non è registrata alla IUCN, quindi si sconosce il suo stato di conservazione a livello globale.

Come abbiamo visto, la trota iridea è un parente del salmone molto avventuroso che può essere trovato sia nei fiumi che nel mare. Non è una specie minacciata e viene apprezzata sia nella pesca sportiva che nella gastronomia.


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