Lemure dalla coda ad anelli: caratteristiche, comportamento e habitat

Il lemure dalla coda ad anelli è un primate che tutti conoscono grazie al famoso film d'animazione statunitense del 2005 “Madagascar”.
Lemure dalla coda ad anelli: caratteristiche, comportamento e habitat

Ultimo aggiornamento: 14 gennaio, 2021

Il lemure dalla coda ad anelli è uno di quei primati che tutti conoscono grazie al suo inconfondibile aspetto amichevole, nonostante sia un animale endemico proveniente da una delle zone più remote del pianeta.

Caratteristiche del lemure dalla coda ad anelli

Questo primate appartenente alla classe dei mammalia è noto per il suo comportamento aggraziato e per il colore della sua enorme coda. Ha una taglia media per la famiglia dei lemuri e piccola per appartenere al gruppo dei primati. Quasi tutta la sua dimensione è dovuta alla sua coda (60 centimetri), che utilizza per molte attività.

Il peso medio di un lemure dalla coda ad anelli è di 3,5 chilogrammi. Forse pensavate che fosse più pesante e più grande, ma in realtà è molto più piccolo di come appare nelle fotografie.

La dimensione del corpo, senza contare la coda, è di circa 45 centimetri. Colpisce soprattutto la dimensione dei suoi piedi, adatta per arrampicarsi sugli alberi. Sul secondo dito degli arti posteriori ha un piccolo artiglio che usa esclusivamente per pulirsi e pavoneggiarsi e che non è presente in altri primati.

L’aspettativa di vita del lemure dalla coda ad anelli è di 27-30 anni. Questo arco di tempo vale sia per gli esemplari che vivono allo stato brado che per quelli che vivono in cattività.

La gestazione di questa curiosa specie dura circa 130 giorni e per ogni gravidanza si hanno uno due cuccioli. Questo è uno dei motivi per cui il numero dei lemuri dalla coda anelli non è numeroso, cosa che minaccia la sua sopravvivenza.

Lemure dalla coda ad anelli che salta da un albero all'altro.

Comportamento

Tra i lemuri, è senza dubbio il più territoriale e quello che prende più sul serio la marcatura del territorio. Per avvertire i membri di altri gruppi che si stanno avvicinando troppo, strofina la coda su una ghiandola che ha sugli avambracci. In questo modo, utilizza la secrezione profumata per impregnare i cespugli lasciando il suo odore inconfondibile.

Un’altra caratteristica peculiare di questa specie è che fa parte di quel gruppo ristretto di primati che trascorrono più tempo a terra che sugli alberi. Non è raro vederli prendere il sole in posizioni particolari. Ad esempio, per rilassarsi, questi animali si siedono più o meno come gli umani.

Di solito, vivono in gruppi con un numero di individui compresi tra i 5 ed i 25 membri. Le femmine hanno sempre il comando e nella gerarchia hanno la posizione più alta. Generalmente, sono i membri del gruppo che avvertono con una serie di suoni se c’è un predatore in zona, come la maggior parte dei lemuri.

Numerosi studi ci confermano che il lemure con la coda ad anelli è uno dei primati più intelligenti. Questo animale è in grado di utilizzare vari strumenti per svolgere le varie attività della sua vita quotidiana. Inoltre, l’ampia varietà di suoni che utilizza per comunicare dimostra il grado di sviluppo del suo cervello.

Lemure che cammina nel suo habitat naturale.

L’habitat del lemure dalla coda ad anelli

Esemplari di lemure dalla coda ad anelli sono stati avvistati in quasi tutti i tipi di foresta pluviale del Madagascar, sebbene preferiscano le foreste decidue o le foreste secche. In realtà, qualsiasi area dell’isola con un clima caldo e che fornisca loro una quantità di cibo sufficiente permette a questa specie di sopravvivere.

Una delle zone dove oggi sono presenti più esemplari è il Parco nazionale dell’Isalo, un’area protetta che ha tutte le caratteristiche per soddisfare le esigenze di questa specie. Infatti, è ricca di frutti e foglie mature che sono le principali fonti di cibo di questo animale.

Dato il suo aspetto buffo ed il carattere mansueto, il lemure dalla coda ad anelli è allevato in cattività in diverse parti del mondo. L’obiettivo è quello di evitare la sua estinzione causata dal deforestamento e dal bracconaggio.


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