Lettiera per gatti, come scegliere la più adeguata

Lettiera per gatti, come scegliere la più adeguata

Ultimo aggiornamento: 06 novembre, 2015

Con tanti tipi e marche di lettiera per gatti, a volte scegliere la migliore per il nostro amico a quattro zampe può risultare un compito non troppo semplice. Profumata? Di silice? Agglomerante? In questo articolo vi forniremo alcuni dati che vi aiuteranno a scegliere la lettiera più adeguata per il vostro amico peloso.

Come capire quale sia la migliore lettiera per gatti?

I gatti hanno le loro preferenze quando si tratta della lettiera che metterete nella loro cassetta. Questo può essere dovuto, ad esempio, ad una particolare sensibilità delle zampe del vostro animaletto, ad abitudini createsi durante i suoi primi mesi di vita o anche ad un capriccio. Le ragioni per cui il vostro gatto possa preferire un tipo di lettiera piuttosto che un altro possono rimanere per sempre avvolte nel mistero.

In realtà, ciò che importa è che forniate al vostro felino una con la quale si senta a suo agio. In caso contrario, potrebbero rifiutarsi di entrarvici.

Agglomerante o non agglomerante

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La caratteristica più importante della lettiera per gatti è se, al contatto con i liquidi, si agglomera o no. Quella che si agglomera contiene una sostanza chiamata bentonite che assorbe l’ urina e crea un nodulo solido e compatto, lasciando il resto secco e pulito. Quando li raccogliete con la paletta, raccoglierete solo alcune palline indurite di urina e feci.

La sabbia non agglomerante, invece, fornisce un sistema di assorbimento degli odori attraverso alcuni additivi come bicarbonato di sodio o carbone. Da questa lettiera però si possono raccogliere solo le feci, mentre l’unica maniera per pulirla dagli eccessi di urina è cambiare tutta la sabbia, che generalmente è un’operazione che va fatta una volta alla settimana. Alcuni tipi si basano su cristalli di silicio. Questi cristalli di silicio sono molto simili a quelli utilizzati nella carta assorbente. Assorbono infatti l’urina più rapidamente dei granelli di sabbia, permettendo inoltre all’acqua di evaporare lentamente.

Ai gatti solitamente non importa che la sabbia sia agglomerante o meno. I proprietari di solito optano per la sabbia agglomerante, dato che la manutenzione risulta più agevole e inoltre non bisogna cambiare tutto il contenuto della lettiera. Questa però è generalmente più cara, ma è più pratica e richiede meno impegno.

Uno degli svantaggi di questo prodotto è che, secondo alcuni proprietari, le palline tendono ad attaccarsi al pelo del gatto. Questo può risultare molto scomodo con i gatti dal pelo lungo, che sono naturalmente più propensi a ricoprirsi di questi residui e, al momento della pulizia, corrono il rischio di ingerirla.

I gatti possono ingerire la sabbia, sia inalando le sue polveri o leccandosi accidentalmente grani rimasti attaccati al loro pelo o tra le dita delle loro zampe. I produttori sono coscienti di questi problemi, per ciò la gran parte di questi prodotti non contengono sostanze tossiche per i felini.

sabbia

Se pensate che la polvere della lettiera possa costituire un pericolo per la salute del vostro animale, potrete facilmente trovare sabbie che sono prive o molto basse di polveri.

Anti odore o no?

Un altro punto fondamentale è il controllo degli odori. Probabilmente è uno dei punti più importanti per i padroni e, ovviamente, anche per i gatti. Ci sono alcuni prodotti che sono profumati. Questa probabilmente è una buona opzione per i padroni, ma non altrettanto per i gatti. I gatti infatti hanno un olfatto molto sviluppato e queste fragranze possono risultare loro molto moleste.

Per tanto, per evitare odori fastidiosi, la cosa migliore è assicurarsi che la lettiera venga pulita regolarmente.

Il cambio della sabbia

Un altro punto che bisogna tenere ben presente è cosa fare con la sabbia che si accumula in seguito al cambio della lettiera. Questo prodotto ha spesso un impatto significativo sull’ambiente. Qual è, quindi, il modo migliore per disfarsi di questo prodotto? Metterla dentro delle buste della spazzatura e portarle negli appositi cassonetti.

Ultime considerazioni

  • Ricordate che alcuni gatti possono essere allergici a certi prodotti. Si consiglia, quindi, di leggere attentamente quali componenti sono contenuti nella sabbia che pensate di fornire al vostro gatto, in modo da non provocargli alcun danno.
  • Dovete inoltre considerare il costo del prodotto che sceglierete, e per quanto tempo potrà essere utilizzato. In più, dovrete valutare attentamente se vorrete o dovrete cambiare ogni volta l’intero contenuto della lettiera.

Quale scegliere? In generale la sabbia agglomerante è l’opzione migliore, ma anche quella di origine vegetale è una valida alternativa. Senza dubbio se volete cambiare prodotto, ricordate che la transizione deve essere graduale.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.