Lucertola perlinata messicana: habitat e caratteristiche

Uno dei motivi per cui la lucertola perlinata messicana è stata studiata molto poco è perché può trascorrere più del 95% della sua vita sepolta sottoterra.
Lucertola perlinata messicana: habitat e caratteristiche
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 04 ottobre, 2022

La lucertola perlinata messicana è un raro rettile peculiare di cui molto è attualmente sconosciuto. La pelle di questo animale è molto particolare, in quanto sembra composta da perline, con fantasie cromatiche semplici ma belle. Inoltre, appartiene all’unico gruppo di lucertole in grado di produrre veleno.

Questo animale fa parte della famiglia Helodermatidae, che comprende lucertole originarie dell’America. Nello specifico ci riferiamo all’Heloderma horridum, un organismo che, insieme ai varani, rappresenta i parenti più stretti dei serpenti. Continuate a leggere per saperne di più su questo favoloso rettile.

Habitat e distribuzione della lucertola perlinata messicana

Questa lucertola è distribuita nell’America centrale e settentrionale, essendo quasi esclusiva del Messico, perché si trova lungo le coste dell’Oceano Pacifico. In generale, può essere visto dal Chiapas al Sonora meridionale, compresa l’area del Río Balsas, negli stati di Puebla, Oaxaca, Morelos, Guerrero e Michoacán.

L’habitat naturale di questo rettile è composto da ambienti semiaridi e rocciosi, in cui la vegetazione è frammentata e separata, ma che mantiene alcuni boschi aperti. Nello specifico, l’ecosistema di cui fa parte è noto come “bosco deciduo basso”, uno dei più minacciati al mondo.

Un heloderma.

Caratteristiche della lucertola perlinata messicana

Questo imponente animale ha un corpo cilindrico, robusto e allungato, che raggiunge gli 80 centimetri di lunghezza, e pesa più di 800 grammi. In effetti, la coda robusta rappresenta quasi il 50% delle sue dimensioni, poiché immagazzina sostanze nutritive lì per sopravvivere al suo torpore. Inoltre, poiché le sue gambe sono corte, non può muoversi rapidamente, neanche in condizioni di pericolo.

Oltre a ciò, questo rettile condivide anche una certa somiglianza con i serpenti, per via della sua lingua biforcuta, delle sue zanne che fungono da aghi e della presenza di veleno. Questo la distingue dalla maggior parte delle specie del suo gruppo, in quanto è una delle poche lucertole in grado di sintetizzare le tossine e inoculare direttamente.

La sua pelle, invece, presenta scaglie granulari e tondeggianti che ricordano perline, dette anche chaquiras, denominativo da cui deriva il suo nome in spagnolo. A loro volta, queste stesse squame formano un motivo di colori sul suo corpo, in cui predomina il nero, con alcune macchie gialle lungo la sua figura.

Comportamento

Per il modo in cui si comporta, questo rettile sembra avere abitudini notturne, poiché durante il giorno si nasconde nel terreno. Inoltre, quando esce, i suoi movimenti sono goffi e lenti, ma diventa più aggressivo e attivo man mano che la notte avanza.

È noto che questi animali rispondono alle aggressioni solo in momenti estremi, poiché la loro prima opzione sarà sempre quella di fuggire. Tuttavia, a causa del suo movimento lento, sviluppa un comportamento peculiare chiamato morso di cane, in cui questa lucertola usa la flessibilità a suo vantaggio.

In questo movimento, se percepisce che non sarà in grado di scappare, la lucertola perlinata messicana si gira improvvisamente e morde l’aggressore, qualcosa di simile al comportamento di un cane.

Alimentazione della lucertola perlinata messicana

Questo rettile è un carnivoro per eccellenza e la sua dieta è composta da piccoli mammiferi, uccelli, lucertole, rane, insetti e alcune uova di altri animali. Infatti, come i serpenti, ingoia completamente la sua preda, digerendola lentamente internamente. Inoltre, nel caso estremo che il cibo finisca, può sfruttare la riserva di grasso nella coda per resistere per un po’.

Anche se potrebbe non sembrare, questo animale è molto attento quando si nutre, poiché quando consuma le uova di altre specie, lo fa per gradi. In altre parole, prima fora un po’ l’uovo senza romperlo, in modo che tenendolo in bocca può schiacciarlo facilmente. Questo è molto simile a quando uno chef cucina, picchiettando un po’ il guscio per romperlo e poterlo aprire con le mani senza complicazioni.

Riproduzione della lucertola perlinata messicana

Questo rettile è oviparo e ha una stagione riproduttiva che si svolge tra febbraio e marzo. Prima di questa stagione, i maschi devono stabilire una gerarchia che permetta loro di sapere chi ha il diritto di accoppiarsi. Per questo svolgono una serie di combattimenti, in cui lottano corpo a corpo, cercando di tirare e sottomettere il rivale.

Al termine delle partite, i vincitori sono gli unici che avranno accesso alle femmine.

Per quanto riguarda gli accoppiamenti, la specie si accoppia in momenti che possono durare dai 30 ai 60 minuti e che terminano con la deposizione 2 mesi dopo. A questo punto la femmina è in grado di deporre dalle 3 alle 8 uova, scavando una buca profonda 12 centimetri per proteggerle durante la loro incubazione.

Grazie alla loro tana o grotta, incubano per almeno 6 mesi e dai gusci emergeranno piccole lucertole di soli 20 centimetri. Come in altri rettili, questa specie non concede alcun tipo di cure parentali ai suoi piccoli, poiché li abbandona poco dopo la deposizione delle uova. Quest’ultimo non è un grosso problema, poiché non avendo molti predatori, i piccoli possono sopravvivere facilmente.

Stato di conservazione

Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, questo rettile è classificato come una specie di “Least Concern (LC)”. Tuttavia, ciò non significa che non sia minacciato, poiché la popolazione di questi animali si riduce anno dopo anno. Per questo le amministrazioni locali hanno proposto regolamenti per tutelarlo, qualificandolo come organismo “in via di estinzione”.

A parte la distruzione del suo habitat, i maggiori problemi che questa lucertola deve affrontare sono gli aspetti mistici che la circondano. Questi si riferiscono alle credenze che ruotano attorno al loro aspetto attraente e curioso, che a sua volta provoca il traffico e la vendita di questo animale. In alcuni casi viene pescato per essere utilizzato per scopi medicinali e afrodisiaci, attribuiti solo dall’ignoranza.

Lucertola perlinata messicana

Sfortunatamente, il consumo di animali esotici è legato alle culture che li circondano. In questo senso, poiché la specie è sconosciuta, vengono attribuite loro caratteristiche mistiche, afrodisiache e medicinali prive di sostentamento. Questo è uno dei motivi per cui la divulgazione scientifica è così importante: l’obiettivo è che ognuno di noi sappia di più su ciò che ci circonda, imparando a rispettarlo.


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