La memoria del cane è a breve o a lungo termine?

La memoria del cane è a breve o a lungo termine?

Ultimo aggiornamento: 20 novembre, 2016

Se vi chiedete se i cani hanno difficoltà a ricordare le cose, la risposta è sì. Tuttavia, per capire come funziona questo meccanismo nei nostri amici pelosi, dobbiamo smettere di considerarci il centro del mondo. La memoria dei cani funziona in modo diverso da quella degli umani. Ve ne parliamo in dettaglio.

Differenze tra la memoria umana e quella canina

Forse, leggendo questo articolo, troverete la risposta al perché non serve a nulla rimproverare il vostro cane quando scoprite che ha distrutto le vostre scarpe nuove o che ha fatto la pipì sulla gamba del tavolo.

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Ad ogni modo, la memoria del cane può essere sia a breve si a lungo termine. La prima è quella che gli serve per sviluppare un’azione immediata. La seconda implica un immagazzinamento dell’informazione in forma permanente.

Tuttavia, nel caso della memoria a lungo termine, i cani non ricordano eventi specifici come fanno le persone. Sono però capaci di trattenere l’informazione che è utile alla loro sopravvivenza.

Questo spiega perché dimenticano di aver rotto i vostri collant, ma ricorderanno sempre, per esempio, dove hanno sotterrato un osso o il luogo in cui date loro da mangiare.

La memoria del vostro cane è sia a breve sia a lungo termine. La questione è che funziona in modo diverso da quella degli umani. È dunque importante conoscere queste differenze per comprendere meglio il vostro animale.

Come funziona la memoria del cane

Si stima che la capacità dei cani di ricordare cose concrete vada dai 10 ai 20 secondi. Per questo motivo, non vale a nulla ammonirlo per qualche monelleria fatta 5 minuti o 5 ore prima. Non capirà perché lo state rimproverando e lo stesso vale per un elogio.

Se non rimproverate o lodate il vostro cane nell’esatto momento in cui si verifica il fatto, dunque, non avrà nessun senso farlo dopo.

Questi nobili animali sono privi dei cosiddetti ricordi episodici. Vivono nel  momento presente e non sono in grado di scavare nei fatti passati come facciamo noi, che possiamo viaggiare con la mente fino ad un luogo ed un momento specifico che abbiamo vissuto.  

Altri dettagli sulla memoria dei cani

Tra le caratteristiche della memoria del cane, possiamo anche segnalare:

  • Memoria spaziale. Potete verificarlo, per esempio, se spostate i mobili mentre il vostro animale è a passeggio e, una volta tornato, annusa tutto e guarda con curiosità.
  • La sua memoria funziona in modo associativo. Sa che ora di mangiare quando gli mostrare la sua ciotola o capisce che è arrivato il momento di uscire vedendovi con il guinzaglio in mano.
  • In seguito alla sua grande capacità olfattiva ed uditiva, ricorda più facilmente suoni ed odori che sequenze visive.

Addestramento e memoria

Come funziona dunque la memoria del cane per imparare quello che gli abbiamo insegnato durante l’addestramento?

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Tutto sembra indicare che il suo cervello sviluppa certe connessioni. Ad esempio, se gli state insegnando l’ordine “seduto” e lo ricompensate con un biscotto, l’animale tratterrà la connessione “seduto-cibo”. Ogni volta che gli date quell’ordine, quindi, il suo cervello attiva questa connessione e per questo fa quello che gli chiedete.

Riassumendo, il vostro animale vi obbedisce perché il suo cervello si è configurato per rispondere in modo tale da permettergli di ottenere quello che vuole, si tratti di cibo, una carezza o parole d’elogio.

Non dimenticate che il vostro cane è un cane

Al di là del modo in cui funziona la memoria del cane, la cosa più importante è che non si dimentica mai di amarvi ed è sempre disposto a mostrarvi il suo affetto.

Non smettete quindi di restituirgli tutto l’affetto che vi dona e imparate a capire ed accettare che se qualche volta agisce in modo per voi strano, è perché è un cane e non una persona.  


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.