In che modo i cani riescono a capire ciò che diciamo loro?
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Tutti coloro che possiedono un cane, sanno che questi animali hanno un modo di comunicare che le persone non comprendono. Due delle frasi più dette dai padroni sono: “è come se mi capisse”, oppure “gli manca solo la parola”. Sì, i cani sono in grado di capire ciò che viene detto loro.
I cani assomigliano ai loro padroni
Si dice che i cani assomigliano ai propri padroni. Ma oltre alla somiglianza fisica o comportamentale, la similarità si trova nel cervello. Anche nel modo in cui vengono elaborati i messaggi.
Per provare questa ipotesi, degli studiosi dell’Università Loránd Eötvös di Budapest, hanno esaminato il cervello di sette cani addestrati in particolare ad ascoltare una serie di parole.
I risultati del seguente studio hanno fatto sorridere tutti gli amanti dei cani. Il loro processo del linguaggio funziona esattamente come quello degli umani.
Non sono solo in grado di capire ciò che viene detto loro, ma identificano anche le intenzioni che si nascondono all’interno di un messaggio.
Oltre al linguaggio parlato, i cani capiscono i nostri messaggi
I cani riescono ad elaborare molti messaggi emessi attraverso i gesti, i segnali, le smorfie, e perfino le risposte involontarie.
Scientificamente, è stato dimostrato che riescono a capire i sentimenti. Sono in grado di intendere quando una persona è triste per poter offrirle conforto. Identificano anche l’allegria. Quando osservano i loro padroni felici, automaticamente vengono contagiati da questa sensazione di benessere.
Inoltre, i ricercatori hanno dimostrato che quando un proprietario di un cane indica al suo animale qualcosa con il dito, l’attenzione di questi si concentra automaticamente sull’oggetto che gli è stato segnalato.
Sono perfino in grado di associare una voce ad un volto (con quella del proprio padrone non sbagliano mai). Inoltre, sanno distinguere se la persona che parla è maschio o femmina.
Un vocabolario di 160 parole o frasi
Negli Stati uniti, nel Regno Unito e in Canada, hanno determinato che i cani capiscono e riescono ad identificare circa 160 parole o gruppi di parole. Un vocabolario che può espandersi fino a 200 con l’addestramento e la pratica.
Le prime che riescono ad apprendere sono quelle del tipo: “usciamo” o “cerca il guinzaglio”. Sono numerosi i casi di animali che appena sentono dire dai padroni frasi come “è l’ora del bagno“, corrano a nascondersi.
Basterà che ascoltino una volta sola la parola associata ad un’esperienza sia negativa che positiva per memorizzarla.
Per questa ragione, alcuni veterinari consigliano ai padroni di non chiamare il proprio animale per nome quando devono sgridarlo. Potrebbe associarlo ad una esperienza negativa e smetterà di raggiungervi quando lo chiamate.
I cani non capiscono l’ironia o i messaggi contraddittori. Se li rimproverate utilizzando delle parole chiave come “no”, “fermo”, “lascia”, ma le pronunciate con un sorriso sulle labbra o con un tono di voce inadatto, l’animale potrebbe confondersi.
I cani ragionano come se fossero dei bambini di due anni e mezzo. Per questo, il messaggio che gli volete trasmettere dev’essere chiaro e preciso.
Capacità innata o appresa?
Nessuno studio è riuscito ad affermare categoricamente se la capacità di apprendimento dei cani sia dovuta ad una condizione genetica presente in determinati mammiferi, oppure se sia una capacità appresa attraverso i secoli grazie alla domesticazione.
Gli amanti dei cani sanno che questi animali, sebbene non possano parlare, possiedono un sistema comunicativo abbastanza assertivo, che non richiede nessun addestramento in particolare. Oltre a donare loro il vostro amore e a guadagnarvi la loro fiducia, dovete solo osservarli. Vi stanno sempre dicendo qualcosa.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.