Perché non bisogna tenere animali in cucina?

Uno degli errori più comuni è quello di posizionare le ciotole di acqua e cibo nella stessa zona in cui si preparano gli alimenti. Dovreste considerare di metterle altrove.
Perché non bisogna tenere animali in cucina?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Al di là del fastidio di trovare un pelo nel cibo, gli animali domestici possono rappresentare un problema per la vostra salute, se gestiti con superficialità. Questo è il motivo principale per cui non bisogna tenere animali in cucina.

Uno degli errori più comuni è quello di posizionare le ciotole di acqua e cibo nella stessa zona in cui si preparano gli alimenti. Dovreste considerare di metterle altrove. Non solo perché gli alimentatori rappresentano una probabile fonte di batteri, ma anche perché il cibo dell’animale può venire contaminato.

Gli animali, come i loro proprietari, possono essere vittime di infezioni alimentari. E questo rischio aumenta quando il cibo non trasformato viene dato direttamente all’animale. Anche i problemi di manipolazione o di conservazione, sono tra i principali motivi di intossicazione. Molti degli alimenti per consumo umano sono dannosi per la salute degli animali domestici. Non bisogna tenere gli animali in cucina.

Non bisogna tenere animali in cucina: come mai?

Gli animali possono contaminare i vostri alimenti, attraverso virus o batteri. Per mezzo dei loro peli o secrezioni naturali, possono contaminare le aree in cui il cibo viene conservato o preparato. Le conseguenze possono variare da una semplice allergia a disturbi più gravi che possono interessare l’apparato digerente umano.

Tuttavia, i problemi più seri derivano dalle deiezioni degli animali domestici, dove proliferano parassiti e batteri. Questo è il motivo per cui è importante impedire all’animale che entri o circoli liberamente in cucina. Dopo ogni passeggiata, dovreste lavare e pulire con cura le zampe e il muso del vostro animale. Ovviamente, precludendogli l’ingresso in cucina.

Le malattie associate alla contaminazione del cibo, da parte di cani e gatti, possono essere di tipo batterico o virale. Nel primo caso, i sintomi riguardano mal di stomaco, diarrea e vomito. L’uso di medicinali, in questi casi, è quasi inevitabile.

Ragazza cucina con accanto un cane

Se si tratta di un’infezione virale, queste fastidiose sensazioni possono passare dopo tre o quattro giorni. Tuttavia, in entrambi i casi è importante richiedere una visita medica.

Animali in cucina: non si tratta solo di loro

Quando cucinate, evitate il contatto con l’animale e lavatevi sempre le mani. Accarezzare il cane e continuare a manipolare alimenti e cibo può aprire un canale diretto alle infezioni. Un’altra cattiva abitudine, da evitare, è nutrire l’animale con gli ingredienti che vengono utilizzati, sia crudi che cotti.

È anche importante assicurarsi che i vostri animali domestici abbiano tutti i vaccini e richiami in regola e aggiornati. Questa misura può aiutare a ridurre i rischi di infezione, specialmente quelle di tipo batterico.

Infine, un altro fattore da considerare è l’alimentazione degli animali. Il modo più sicuro per nutrire gli animali domestici è usare mangimi preparati. Devono essere conservati in un luogo asciutto e non esposti al sole, per impedire la loro decomposizione.

Attenzione quindi a non lasciare residui di cibo in cucina, a cui l’animale potrebbe arrivare. Ricordiamo, ancora una volta, che gli alimenti cotti e determinati ingredienti (come uva o cioccolato) sono altamente tossici e possono persino provocare la morte dell’animale.

Cane annusa cibo in cucina

Animali in cucina: raccomandazioni

  1. Ciotole fuori dalla cucina. L’ideale è che l’animale abbia un proprio spazio per mangiare, lontano dalla cucina. Nei casi in cui lo spazio disponibile non lo consenta, è importante togliere e pulire le ciotole, appena ha finito di mangiare.
  2. Utensili diversi per la pulizia. Non è consigliabile utilizzare lo stesso panno o spugnetta abrasiva per lavare i piatti e le ciotole. Inoltre, usate sempre degli alimentatori e non scodelle normali per servirgli il mangime.
  3. La cucina non è un bagno. Se l’animale domestico fa i suoi bisogni all’interno della casa, dovete allestire uno spazio lontano dalla cucina. Gli escrementi degli animali sono altamente contaminanti e trasmettono malattie.
  4. Evitate l’accesso a tavoli e credenze. Questo fatto riguarda soprattutto i gatti, che amano camminare nelle zone alte della casa. Dovrete educare i vostri animali domestici a non salire su sedie, tavoli, sgabelli né sul pianale della cucina.
  5. Non dategli da mangiare gli avanzi. L’animale potrebbe soffrire di un qualche tipo di intossicazione. Una delle più importanti infezioni batteriche è la salmonella.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.