Pangolino: perché è il mammifero più trafficato al mondo?

Il pangolino è un mammifero mirmecofago appartenente alla famiglia Manidae. Purtroppo, questo curioso mammifero notturno è attualmente in una situazione critica a causa del traffico illegale della specie.
Pangolino: perché è il mammifero più trafficato al mondo?

Ultimo aggiornamento: 14 marzo, 2022

Il pangolino fa parte dell’ordine Pholidota, che comprende solo la famiglia Manidae. Questa famiglia è attualmente composta solo da membri del genere Manis.

Origine

Fino ad oggi, non si conosce molto sull’origine del pangolino. I resti più antichi, trovati nel sud dell’India, risalgono al Pleistocene. Questo significa che sono presenti sulla Terra da almeno alcune centinaia di milioni di anni.

I pangolini derivano dai primi mammiferi placentari, che partorivano attraverso il canale del parto. Ci sono testimonianze del Paleocene, circa 80 milioni di anni fa.

In Europa si sono rinvenuti dei fossili di questo animale, in particolare nella Germania meridionale e in Spagna. Questi fossili appartengono a siti dell’Oligocene e del Miocene.

Caratteristiche del pangolino

Il nome di questo animale ha origini francesi e si riferisce ad una caratteristica particolare proprio di questa specie. Ovvero, la capacità di arrotolarsi su se stesso e formare una palla.

Il pangolino è un animale molto particolare con caratteristiche proprie che lo rendono facilmente riconoscibile. Infatti, il suo corpo è ricoperto di squame che sono disposte in colonne sovrapposte. Tra le squame dorsali si può osservare la presenza di alcuni peli.

Le aree ventrali e i lati interni mancano di squame. Tuttavia, sono coperti da una piccola quantità di pelo. Inoltre, posseggono quattro zampe con all’estremità finale cinque dita.

Alcuni esemplari, come il pangolino cinese, hanno lunghi artigli sulle dita medie delle zampe anteriori e posteriori. Quando camminano, si appoggiano sulle zampe posteriori e usano le loro lunghe code prensili.

La sua testa è piccola, di forma conica, con un muso appuntito che manca di denti; la mascella è ridotta.

Habitat e distribuzione del pangolino

I pangolini sono animali notturni che vivono in natura nelle foreste e nelle boscaglie. Nonostante sia un animale prevalentemente terrestre, è possibile osservarlo mentre si arrampica con agilità grazie al supporto della sua coda prensile. Inoltre, portano i loro piccoli aggrappati alle loro code.

Pangolino con il piccolo aggrappato alla coda.

I pangolini sono mirmecofagi e, pertanto, sono essenziali per mantenere in equilibrio le popolazioni di formiche, termiti e altri insetti che fanno parte della loro dieta. Per questo motivo, è considerato un formidabile controllore biologico.

Situazione attuale del pangolino

Purtroppo, la situazione attuale del pangolino è critica. Infatti, esiste un solo genere, il genere Manis, che si divide in cinque sottogeneri. Il genere Manis è composto da otto specie:

Manis crassicaudata 

Questa specie, conosciuta come pangolino indiano, è stata classificata come una specie attualmente in pericolo di estinzione dalla IUCN.

Manis culionensis 

Conosciuto come il pangolino delle Filippine, è stato classificato dalla IUCN come animale in pericolo. Infatti, è stata osservata una notevole diminuzione nel numero di esemplari.

M. Smutsia gigantea 

Questa specie è chiamata pangolino gigante e appartiene al sottogenere Smutsia. Fa parte del gruppo delle specie protette, essendo classificata come specie vulnerabile.

Manis javanica

Il nome comune dato a questa specie è pangolino del Borneo. Purtroppo, è una delle specie attualmente più minacciate. La IUCN l’ha classificata come una specie criticamente in pericolo.

Manis pentadactyla

Questa specie è conosciuta come il pangolino cinese, ed è in una situazione grave, sull’orlo dell’estinzione. È stato classificato come specie in pericolo critico dalla IUCN.

M. Smutsia temmincki 

Questa specie è chiamata pangolino di Temmick o del capo. Fa parte del gruppo di animali classificati come vulnerabili.

M. phataginus tetradactyla

In particolare, è conosciuto come il pangolino dalla coda lunga. Anche questa specie è stata classificata come vulnerabile, con una popolazione in declino, ma non è immediatamente in pericolo.

M. phataginus tricuspis

Questa specie può essere conosciuta come pangolino tricuspide o arboreo. È stato classificato come specie vulnerabile.

Conclusione sul pangolino

Come abbiamo potuto vedere, negli ultimi decenni tutte le specie hanno subito un declino della popolazione. Questa situazione merita di essere presa in considerazione. Tristemente, il commercio illegale di queste specie è la ragione principale per cui appartengono al gruppo di animali vicini o prossimi all’estinzione.

Manis su un albero.

Per esempio, la specie Manis pentadactylia è fortemente trafficata e scambiata illegalmente. Ad esempio, in Cina è apprezzato come una succulenta prelibatezza.

Anche in altri paesi asiatici e africani è apprezzato per la sua carne. Inoltre, le sue squame sono utilizzate per elaborare vari rimedi medicinali.

Tuttavia, è il pangolino del Borneo, così come il pangolino cinese, che sono stati classificati come le specie che sono nel pericolo più immediato. D’altra parte, il pangolino indiano e il pangolino delle Filippine seguono a ruota nella lista delle specie più in pericolo.

È imperativo capire la responsabilità che abbiamo nei confronti di questo e di tutti gli animali che vengono commerciati illegalmente.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.