Come combattere i parassiti nei cuccioli

Come combattere i parassiti nei cuccioli

Ultimo aggiornamento: 14 marzo, 2022

I parassiti nei cani sono molto comuni, perfino nei cuccioli. Bisogna prendere le misure opportune fin da subito. È fondamentale sverminare i cuccioli a partire dalle prime due settimane di vita. Bisogna tener presente che i cuccioli sono più vulnerabili e che un contagio per loro può essere molto pericoloso. Ricordate anche di evitare che il cucciolo entri in contatto con altri animali se non è stato vaccinato.  È una buona norma che comunque non scongiura del tutto il pericolo di un contagio. Dovete conoscere i diversi tipi di parassiti per poter prendere le misure opportune e per evitare che il cane si ammali. Ci sono parassiti interni ed esterni. In questo articolo troverete tutte le informazioni necessarie per saperne di più su questo argomento.

Parassiti del cane: quali sono?

cucciolo-dormendo

Tra i parassiti esterni bisogna menzionare gli artropodi, che si trovano nel pelo del cane e che si alimentano del suo sangue. Ci sono anche gli insetti che pungono e che veicolano malattie infettive che possono mettere a repentaglio la salute del cucciolo.

Forse il parassita più conosciuto è la zecca. Il pericolo di infestazione aumenta nei mesi più caldi: bisogna stare molto attenti in primavera e in estate. Le zecche sono portatrici di malattie pericolose sia per gli umani sia per gli animali. Il veterinario saprà indicarvi la prevenzione migliore.  Non si può mettere un collare a scopo di prevenzione a un cucciolo.

Anche le pulci rientrano nell’elenco dei parassiti.

Se il cucciolo condivide con voi lo spazio della casa, bisogna stare molto attenti. Se il cane ha le pulci, è molto probabile che ce ne siano per tutta la casa. Questo accade perché la pulce adulta si mette tra i peli del cane, “succhia” il sangue dell’animale e dopo deposita le uova in ogni angolo della casa. Nasceranno quindi le larve, che diventeranno adulte e che a loro volta torneranno di nuovo sul cane, dando così inizio a un infinito circolo vizioso.

Tutti conoscono le pulci e le zecche. Non bisogna però dimenticare gli altri parassiti come i pidocchi, le livree (mosche nere), i moscerini, le cimici, ecc. Come abbiamo detto prima ci sono anche dei parassiti che non pungono ma che trasmettono lo stesso le infezioni come per esempio gli acari della scabbia, il torsalo o il cochliomyia hominivorax (mosca assassina) tra gli altri.  

I parassiti interni

cuccioli

I parassiti interni sono più difficili da individuare. Si trovano negli organi del cucciolo ed è possibile non accorgersi della loro presenza. L’intestino, i reni e i muscoli sono luoghi molto suscettibili alla presenza dei parassiti. Sono particolarmente pericolosi perché si alimentano del sangue e dei nutrimenti del cucciolo.

I parassiti interni più comuni sono i nematodi, conosciuti come vermi cilindrici. Si trovano solitamente nell’intestino e provocano gravi problemi gastrointestinali. Possono anche  passare al sistema respiratorio.

La forma del corpo, come indica il nome, è allungata e tondeggiante. Si trasmettono attraverso le feci del cane. Nel caso dei cuccioli, se la madre non era già vaccinata al momento della gravidanza,  il contagio può avvenire attraverso il latte materno o perfino nel periodo di gestazione.

Un altro tipo di parassiti interni sono i platelminti (vermi piatti) sono corti e hanno un corpo piatto. Gli organi in cui si ospitano sono la vescica, il fegato, l’intestino tenue, ecc. I vermi adulti vivono nell’intestino degli animali dove eliminano dei segmenti del loro corpo pieni di uova detti proglottidi. Le proglottidi fuoriescono all’esterno del retto con movimenti autonomi o con le feci. Nel terreno, le proglottidi, lasciano uscire le uova che possono essere ingerite dalla pulce. Il contagio avviene appunto attraverso l’ingestione della pulce malata da parte del cane.

Nel caso di parassiti esterni, è molto più facile riconoscerli ed eliminarli, ad esempio utilizzando delle pipette antiparassitarie. Ricordate che i parassiti interni non sono individuabili così facilmente. La pancia infiammata, la diarrea, vomito, perdita di peso, abulia, ecc. possono essere sintomi di parassitosi interna. Se notate questi sintomi, accorrete immediatamente dal veterinario.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.