Perché le mosche si sfregano le zampe?

Sembra incredibile, ma le mosche hanno dei recettori del gusto sugli arti. Questo è uno dei motivi per cui sfregano le zampe costantemente dopo essersi poggiate su qualcosa.
Perché le mosche si sfregano le zampe?
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Sicuramente quando pensiamo a una mosca l’immagine che ci viene in mente è quella di una mosca che si sfrega le zampe. Abbiamo visto tutti almeno una volta questi invertebrati sfregarsi le zampe dopo essere atterrati su qualcosa. Sapete a cosa è dovuto questo comportamento?

Per quanto casuali possano sembrare alcuni comportamenti nel regno animale, tutto ha una spiegazione dovuta alla selezione naturale e stabilitasi in secoli di sopravvivenza della specie. In questo articolo vi mostriamo perché le mosche si sfregano le zampe anteriori e quale motivo biologico c’è alla base. Non perdetevelo!

Cosa sono le mosche?

Tutte le mosche sono insetti appartenenti all’ordine dei Ditteri. Questo taxon è uno dei gruppi biologici più diversificati, contenente circa 1.000.000 di specie. Le mosche sono parenti stretti di zanzare, tafani, sirfidi e altri insetti succhiatori di sangue. Tutti questi invertebrati si caratterizzano per avere un’ottima capacità di volo.

Le tipiche mosche domestiche appartengono alla famiglia Muscidae, che contiene circa 4.000 specie descritte, suddivise in 100 generi diversi. Condividono una serie di tratti facilmente distinguibili:

  1. Hanno 3 tagmi o segmenti corporei: una testa (con occhi, bocca e antenne); un torace con 3 paia di arti e un paio di ali funzionali; un addome comprendente i vari organi e le strutture riproduttive.
  2. Hanno occhi composti: le mosche hanno una vista eccellente che sfruttano per muoversi al meglio durante il volo.
  3. Hanno un secondo paio di ali modificate: sotto il loro tipico paio di ali, le mosche hanno un secondo paio di ali modificate a forma di bastoncino, chiamate bilancieri. Queste strutture sono responsabili del mantenimento dell’equilibrio dell’insetto mentre si posiziona e vola all’interno dell’ambiente tridimensionale.
  4. Presentano una metamorfosi completa: i ditteri attraversano uno stadio di verme larvale, sia a terra che in acqua. Raggiunto il loro ultimo stadio larvale, formano una pupa, da cui, dopo un periodo di tempo, emerge l’esemplare adulto.

Esistono molte specie di mosche, ma le più conosciute hanno una proboscide che utilizzano per aspirare tutti i tipi di materia organica che trovano nell’ambiente. Si nutrono di latte, zucchero, feci, sangue superficiale e frutta in decomposizione, tra molte altre cose.

Alcune mosche sono ematofaghe, ossia si nutrono di sangue. Tuttavia, le specie domestiche non lo fanno.

La testa di una mosca.

La specie di mosca per antonomasia (Musca domestica)

La mosca a cui ci riferiamo quando si parla della specie domestica è quasi sempre la Musca domestica. Questo dittero è presente praticamente in tutto il mondo, soprattutto nelle zone ad alta attività umana. È associata alle aree urbane perché utilizza feci e rifiuti per nutrire le sue larve prima della metamorfosi.

Sebbene questi ditteri vivano per la maggior parte dell’anno in ambienti antropici, possono vivere più a lungo e sono molto più attivi nei periodi in cui le temperature sono comprese tra i 10 e i 26°C. Per questo motivo in genere associamo la loro presenza ai mesi primaverili ed estivi. Una mosca adulta vive da 15 a 25 giorni e nella sua fase adulta la femmina è in grado di deporre fino a 150 uova prima di morire.

Le mosche non danneggiano direttamente gli esseri umani, ma sono in grado di trasmettere malattie trasportando i batteri sulla superficie del corpo.

Perché le mosche si sfregano le zampe?

Ora che sapete di più sulla loro biologia ed etologia, possiamo parlare del motivo per cui le mosche si sfregano le zampe ogni volta che atterrano su una superficie. I motivi principali sono 2 e li analizzeremo nelle righe seguenti.

1. Chemorecezione

Anche se sembra incredibile, le mosche hanno una serie di chemiorecettori distribuiti in tutto il corpo che registrano gli stimoli attraverso il tatto. Il terzo segmento delle antenne e dei palpi mascellari è relazionato all’olfatto, mentre i recettori del gusto si trovano nel labrum, nella faringe, negli arti, nella punta delle ali e nei genitali femminili.

Per questo motivo, una mosca è in grado di verificare se un oggetto è commestibile semplicemente atterrando sulla sua superficie e camminandoci sopra. Questa specie di ditteri si strofina le zampe (presumibilmente) per stimolare i loro chemiorecettori e quindi riconoscere meglio il tipo di materiale che andranno a mangiare.

2. Igiene

Questo punto è strettamente correlato al precedente. Poiché le estremità anteriori sono dotate di recettori del gusto, devono essere mantenute il più pulite possibile per una registrazione efficace e rapida. Sfortunatamente, le mosche accumulano molto sporco quando atterrano sulle superfici e quando volano (particelle di polvere, polline, liquidi e altro).

Per questo motivo, la prima cosa che farà un dittero quando atterra su una superficie è strofinarsi le zampe per pulirle. Non solo, ma cercherà anche di rimuovere lo sporco dalla testa, dalle ali, dai bilancieri, dall’addome e da altre parti del corpo. Per essere animali associati allo sporco, in realtà sono estremamente puliti.

L’atto della pulizia o della toelettatura viene ripetuto periodicamente e dipende dal momento del giorno, poiché ogni specie di mosca è più attiva in alcuni momenti rispetto ad altri.

Sai cosa mangiano le mosche?

Mosche: un mondo di segreti

Spesso si rimane sorpresi nello scoprire il  motivo per cui le mosche si sfregano le zampe: in pochi sanno che è dovuto in primo luogo al senso del gusto. In ogni caso, i ditteri presentano tantissime altre caratteristiche interessanti: ad esempio, volano a velocità che arrivano fino a 10 chilometri orari, percepiscono il tempo “al rallentatore” e sono in grado di vedere a 360 °.

Purtroppo la convivenza dell’essere umano con le mosche è quantomeno conflittuale. È necessario tenere lontane le mosche domestiche, poiché possono essere vettori di batteri e altri parassiti e trasmettere malattie quando si posano sul nostro cibo. Sebbene siano esseri molto interessanti, è meglio mantenere la casa pulita e priva di spazzatura per evitare la loro comparsa.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.