Peritonite nei cani: cause, sintomi e trattamento

La peritonite nei cani è fatale nel 50-70% dei casi, ma la maggior parte dei decessi è dovuta a diagnosi tardive. Impariamo a rilevarla prima che sia troppo tardi.
Peritonite nei cani: cause, sintomi e trattamento
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La peritonite nei cani è una condizione grave che può mettere a rischio la salute del nostro animale domestico. Questa patologia è causata da agenti infettivi e non infettivi, che causano un’ampia varietà di segni clinici. Pertanto, è considerata una malattia difficile da rilevare ad occhio nudo.

Per agire rapidamente, la prima cosa da fare è conoscere la malattia e le cause che la producono. In questo modo, possiamo essere preparati a identificare eventuali anomalie indicative di peritonite. Continuate a leggere per conoscere tutto su questa patologia.

Cos’è la peritonite nei cani?

La peritonite si riferisce all’infiammazione del peritoneo, una membrana responsabile della protezione degli organi interni dell’animale. A causa di questo processo infiammatorio, le strutture interne del corpo iniziano a cedere a causa della pressione provocata. Pertanto, se non viene curata in tempo, l’esito può essere fatale per l’animale.

La peritonite è classificata in modi diversi a seconda dell’origine e del fattore che la causa. Alcune delle sue varianti sono suddivise di seguito:

  • Localizzata: si verifica quando l’infiammazione del peritoneo colpisce solo una determinata regione del corpo, quindi non tutti gli organi sono coinvolti.
  • Generalizzata: si verifica quando la peritonite colpisce l’intero corpo, portando a conseguenze più gravi.
  • Primaria: si chiama così quando non c’è una causa apparente che causi questo quadro clinico. Cioè, non c’è altra patologia che causi l’infiammazione del peritoneo.
  • Secondaria: una peritonite è secondaria quando è causata da una malattia preesistente, sia essa un trauma, un’infezione, un’ulcera o qualsiasi condizione precedente a questa condizione.

Le peritoniti localizzate e generalizzate fanno parte della classificazione per estensione, mentre primarie e secondarie si riferiscono all’origine della patologia. Entrambi i gruppi possono essere utilizzati per definire il quadro clinico di un paziente (non sono esclusivi).

Un veterinario esamina un cane.

Cause di peritonite nei cani

Questa infiammazione può essere causata da vari fattori che non sempre sono agenti infettivi. La peritonite, infatti, trova spesso la sua causa in presenza di malattie secondarie nel cane. Alcuni dei motivi per cui questa patologia si manifesta sono i seguenti:

  • Infezioni batteriche.
  • Traumi.
  • Ulcera allo stomaco.
  • Infezione virale.
  • Perforazione del peritoneo (da ferite da puntura, come morsi).
  • Perforazione intestinale.
  • Pancreatite (infiammazione del pancreas).
  • Neoplasie.
  • Operazioni chirurgiche.
  • Urolitiasi (calcoli urinari).

Sintomi di peritonite nei cani

I sintomi della peritonite possono variare a seconda della gravità del caso. In questo senso si passa da uno spettro che va da una leggera infiammazione del ventre alla setticemia. Alcune delle manifestazioni più frequenti di questa patologia sono le seguenti:

  • Dolore addominale.
  • Febbre.
  • Bassa pressione sanguigna.
  • Sanguinamento.
  • Ostruzione intestinale (incapacità di defecare).
  • Vomito.
  • Perdita di appetito.
  • Sanguinamento.

È importante notare che i casi più gravi possono causare un collasso del sistema circolatorio. Tuttavia, non tutti i cani hanno sintomi visibili al momento della diagnosi. Infatti, mentre il mal di stomaco e l’infiammazione sono i principali segnali di allarme della peritonite, pochi animali li manifestano.

I sintomi di solito rimangono a breve termine, poiché le complicazioni che questa patologia può causare definiscono rapidamente la risoluzione di ciascun caso. Tuttavia, secondo il Manuale veterinario MSD ci sono alcune segnalazioni di animali apparentemente “sani” che mostrano peritonite cronica causata da un’infezione batterica.

Diagnosi

I veterinari sono in grado di diagnosticare questa condizione attraverso esami fisici, raggi X ed ultrasuoni. Questo perché hanno bisogno di osservare l’area della membrana che si è gonfiata mentre ne valutano la gravità. A questo processo vengono solitamente aggiunti alcuni test di laboratorio per confermare la gravità della patologia.

Trattamento della peritonite nei cani

Il trattamento dei cani con peritonite ha lo scopo di stabilizzarli, quindi verranno somministrati liquidi e farmaci per controllare i sintomi. Successivamente, verranno prescritti antibiotici per combattere l’infezione del peritoneo. Solo quando la vita del cane non è più in pericolo si può iniziare ad eliminare la malattia secondaria (se presente).

Alcuni casi sono così gravi che bisogna scegliere un intervento chirurgico, con il quale si “pulisce” il peritoneo per controllare l’infezione. Tuttavia, affinché questa procedura abbia successo, l’animale deve essere stabilizzato o non resisterà all’operazione.

Come prevenire la malattia?

La peritonite non è una malattia prevenibile, poiché l’infiammazione è causata da condizioni esterne e talvolta improvvise. Di conseguenza, il meglio che si può fare è osservare bene l’animale e portarlo dal veterinario, se necessario. Inoltre, le visite ai fini dei controlli di routine di solito aiutano a rilevare la patologia in anticipo.

La peritonite nei cani è una condizione grave.

L’infiammazione del perineo è una condizione grave per i cani, quindi dobbiamo fare attenzione ai segnali di pericolo. Non dobbiamo dimenticare che una diagnosi precoce può fare la differenza. Pertanto, mai sottovalutare l’utilità di andare da uno specialista in salute animale per controllare il nostro cane. Diamogli l’attenzione che merita.


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