Prevenire i tumori alla mammella nei cani

Prevenire i tumori alla mammella nei cani
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I tumori alla mammella nei cani sono costituiti da masse anomale originate dalla moltiplicazione fuori controllo e accelerata delle cellule mammarie. Sono associati agli ormoni femminili anche se non colpiscono solo le femmine.

È importante chiarire che un tumore non è sinonimo di cancro. Esistono delle masse benigne che possono essere inoffensive o avere effetti topici limitati e che generalmente vengono estirpate senza causare grossi danni all’organismo.

I tumori maligni sono quelli associati alla diagnosi di cancro. Sono molto aggressivi e capaci di trasferirsi ad altri tessuti od organi, cosa che procura il fenomeno denominato ‘metastasi’.

Prevenire i tumori alla mammella nei cani

La causa della formazione di masse anomale in diverse parti del corpo non è stata totalmente chiarita dalla medicina veterinaria. Alcune supposizioni suggeriscono che la causa fondamentale sia una certa predisposizione genetica propria di alcune razze. Tuttavia, questa ipotesi non è stata verificata.

cane sdraiato sul letto

Dunque, la prevenzione per i tumori alla mammella nei cani non sempre specifica. Tuttavia, comprende una serie di abitudini e misure preventive che cercano di rafforzare il loro sistema immunitario e di conservarne la buona salute.

Di seguito vi diamo alcuni consigli per aiutare a mantenere sano il vostro miglior amico e per far diminuire il rischio che sviluppi tumori:

Medicina preventiva e controlli regolari

Tutti gli animali, indipendentemente dalla loro specie, razza o età, dovrebbero cercare di prevenire le malattie. Inoltre, è consigliabile recarsi periodicamente dal veterinario per mantenere sempre aggiornati i vaccini ed eliminare i parassiti.

Bisogna segnalare che gli animali a cui è già stata diagnosticata una patologia devono sottoporsi a controlli regolari. Il veterinario si incaricherà di indicare quali tipi di analisi dovranno essere realizzate per conoscere lo stato di salute dell’animale.

Alimentazione equilibrata e peso adeguato

Mantenere un peso ideale è indispensabile per la salute di tutte le specie. Il sovrappeso provoca innumerevoli malattie croniche, come l’ipertensione e il diabete. Inoltre, accelera l’usura del cuore e fa aumentare il rischio di processi degenerativi di muscoli e ossa.

Per questa ragione, un’alimentazione equilibrata viene considerata il fattore determinante per la gestione del peso. È indispensabile scegliere del cibo equilibrato e di qualità come base per l’alimentazione del nostro animale, così come evitare di offrirgli alimenti umani ricchi di grassi e condimenti.

Bisogna porre particolare attenzione ai cani di età più avanzata. A partire dai sette anni, i cani vedono rallentare il proprio metabolismo, acquisiscono peso, concentrano cellule lipidiche e perdono massa muscolare. Per questa ragione, la loro dieta dev’essere povera di carboidrati e grassi e ricca di proteine di alta qualità.

Esercizi fisici regolari

L’attività fisica completa l’alimentazione equilibrata per garantire una routine attiva e sana. Qualsiasi cane a cui viene diagnosticato un problema cardiaco ha bisogno di passeggiate brevi inframezzate da riposi regolari.

Un animale sano deve realizzare passeggiate giornaliere di almeno mezz’ora, ad eccezione degli esemplari a cui viene diagnosticata una patologia che richiede la riduzione dell’attività fisica.

Sterilizzazione, fondamentale per prevenire i tumori alla mammella nei cani

Circa il 90% dei casi di tumore alla mammella viene diagnosticato in femmine adulte non sterilizzate. Inoltre, bisogna sottolineare che una cagnolina che non è stata castrata è maggiormente propensa a sviluppare malattie all’utero e alle ovaie.

Allo stesso tempo, la sterilizzazione aiuta anche a rendere meno forti i cambiamenti ormonali e comportamentali delle femmine durante il periodo in cui sono in calore. L’animale sarà dunque più tranquillo, non attrarrà i maschi e non tenterà di scappare.

Nei maschi la castrazione è eccellente per prevenire atteggiamenti aggressivi per il dominio del territorio, oltre che per facilitare l’addestramento e la socializzazione con altri esemplari del suo genere. Ma quando si consiglia di effettuare la castrazione? Dipende principalmente dalle dimensioni e dall’età dell’animale.

Gli esperti consigliano di realizzare la castrazione tra i sei e i nove mesi di vita nelle femmine di taglia piccola. In questo caso il procedimento è in grado di prevenire la maggior parte delle malattie uterine e di far diminuire il rischio di tumori alla mammella.

Cagna

I maschi, invece, devono essere castrati entro il primo anno di vita, al fine di prevenire sia i tumori che le malattie alla prostata.

Per femmine e maschi di stazza media e grande, l’ideale sarebbe aspettare fino ai 18 mesi di vita. Infatti, una sterilizzazione prematura può porre l’organismo a rischio di tumore osseo.

In conclusione, possiamo dire che i tumori alla mammella nei cani di solito si sviluppano e avanzano in maniera silenziosa. Bisogna prestare dunque attenzione ai cambiamenti di comportamento, in quanto sono importanti per ottenere una diagnosi veloce che permetta di aumentare le possibilità di guarigione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.