Quanto dura la gravidanza della gatta?

Quanto dura la gravidanza della gatta?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Come accade con gli esseri umani, anche la gravidanza delle gatte si annuncia con una serie di segnali. Questi sintomi non sono immediatamente riconoscibili, ma si cominciano a notare dalla terza o quarta settimana di gestazione.

Cambiamenti fisici

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Il primo sintomo di gravidanza che possiamo osservare, è il cambiamento dei capezzoli, che iniziano a gonfiarsi e ad assumere un colore rosa più scuro. Un altro sintomo è l’aumento di appetito, il vomito e le nausee mattutine. Sono comuni anche cambiamenti nel comportamento: la gatta può diventare affettuosa e cercare la vostra compagnia o, al contrario, diventare strana e solitaria.

Il segnale principale è, tuttavia, l’ingrossamento dell’addome, che inizia a farsi notare intorno alla quinta settimana di gravidanza.

Per tutta la gestazione è opportuno offrire all’animale una dieta equilibrata con abbondanza di carne, pesce e latte, oltre che integratori minerali e vitaminici.

Quando si avvicina il momento del parto

Sappiamo che il parto è vicino quando vediamo che aumenta la dimensione delle mammelle, a causa dall’accumulo di latte. Si può notare anche un maggiore rilassamento e flaccidità dell’area perineale.

Il giorno che precede il parto, vedrete la gatta irrequieta e attiva; farà continuamente avanti e indietro, perderà l’appetito ed emetterà dei versi che saliranno di tono man mano che il momento si avvicina.

Quando inizia il travaglio, i miagolii diventano più forti in corrispondenza delle contrazioni, che servono ad espellere i gattini, con o senza placenta. È da notare che ogni micetto sarà avvolto dalla propria placenta.

Quando la placenta non si rompe da sola, la gatta lo fa con i denti. L’intervallo tra una nascita e l’altra può variare da cinque minuti a un’ora. Le gatte possono dare alla luce da uno a otto cuccioli.

Per quanto riguarda la durata complessiva del parto, dalla nascita del primo gattino all’ultimo potrebbe trascorrere un giorno intero.

In generale, le gatte partoriscono con poca difficoltà e non hanno bisogno di assistenza umana. I gattini appena nati, dal canto loro, si avvicinano ai capezzoli della gatta e iniziano a succhiare.

Alcuni dati sulla gravidanza della gatta

  • Il periodo di gestazione della gatta è più breve di quanto si possa pensare. Normalmente dura tra i 56 e i 64 giorni, non più di due mesi.
  • Quando abbiamo il sospetto che la gatta sia incinta, l’ideale è chiedere al veterinario di confermarci la diagnosi. Potremo chiedere al medico di indicarci la settimana di gestazione, in modo da  calcolare il momento del parto. In questo modo, il lieto evento non ci coglierà di sorpresa e saremo pronti ad aiutarla.
  • Durante la gestazione aumenteremo le nostre attenzioni verso la gatta, soprattutto rispetto all’alimentazione. Così facendo potremo garantire una buona salute alla futura mamma e ai cuccioli che nasceranno.
  • Fino alla sesta settimana, la gatta può mangiare la sua razione abituale di cibo, una volta al giorno. A partire da questo momento, e pressappoco fino alla settimana successiva, la razione verrà divisa in due momenti, per garantire una migliore assimilazione. Con l’inizio della settima, l’ideale sarà dividere il cibo in tre pasti, mattina, pomeriggio e sera. La quantità di cibo sarà la stessa, ma verrà assunta a più riprese.
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  • Il mangime o il cibo pronto che l’animale assume abitualmente potrà essere sostituito con un altro di migliore qualità. In questo modo sia la madre che i cuccioli riceveranno tutti i nutrienti necessari.
  • Lo spazio necessario alla gatta per l’intera durata della gravidanza dovrà essere comodo e fresco. L’ideale è un angolo non troppo caldo e poco illuminato, per favorire la tranquillità dell’animale, con cibo abbondante e acqua fresca. Più a proprio agio si sentirà la gatta, più sarà serena e meglio affronterà il momento del parto.
  • I giochi che facciamo abitualmente con la nostra amica a quattro zampe possono continuare anche durante la gravidanza. Certo, avremo cura di essere delicati, evitando qualsiasi movimento brusco.
  • Nell’ultima fase della gravidanza, gli organi e i muscoli dei nascituri completano il loro sviluppo. Così, durante la fase finale della gestazione, i cuccioli cominciano a sviluppare il muso e il pelo che li caratterizzerà per il resto della loro vita.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.