Recuperare la fiducia dopo aver sofferto un maltrattamento

Recuperare la fiducia dopo aver sofferto un maltrattamento

Ultimo aggiornamento: 27 novembre, 2017

Molte volte vogliamo aiutare un cane randagio o abbandonato e ci rendiamo conto che reagisce in modo diverso da ciò che ci aspettavamo: vuole mordere, abbaia, trema o fugge spaventato. Per quale ragione? Certamente perché è stato maltrattato in passato e quindi ha paura. È fondamentale saper come trattarlo affinché possa recuperare la fiducia. Il trauma causato dal maltrattamento subito è grande, ma poco a poco scomparirà. 

Maltrattamento animale: non solo un fatto fisico

Prima di parlare di come agire di fronte ad un cane che ha subito dei maltrattamenti, è necessario comprendere ciò che è accaduto. I cani, esattamente come le persone, possono soffrire di conseguenze profonde che si riflettono nel loro modo di agire e di relazionarsi con gli altri a causa del trauma che hanno vissuto in passato.

Animale maltrattato

È necessario portarlo da un veterinario affinché ci aiuti a capire cosa è successo al cane e in che modo dobbiamo trattarlo. L’esperto ci potrà anche indicare se ha subito dei maltrattamenti fisici o emotivi (o entrambi).

I primi richiedono degli esami clinici minuziosi, per individuare in tempo se il soggetto soffre di qualche tipo di lesione interna o esterna. I tessuti molli, gli organi o il sistema osseo, possono aver risentito dei colpi, così come il suo sistema neurologico e muscolare.

Il maltrattamento emotivo non può essere determinato da una revisione medica, ma può essere individuato osservando il comportamento dell’animale e le sue reazioni. L’abbandono, la mancanza di affetto, la denutrizione, le ferite non curate, le malattie, il non essere stato vaccinato, l’aver passato numerose gravidanze… tutto ciò può essere testimonianza del fatto che non ci si è presi cura adeguatamente del cane.

Anche in questi casi si avrà bisogno di un trattamento medico che includa una dieta equilibrata, la cura delle ferite, i vaccini e la sterilizzazione.

Cosa fare di fronte al maltrattamento animale?

Se il cane è in una casa in cui viene maltrattato, è importante informare la autorità competenti affinché analizzino la situazione e, se necessario, lo portino in un rifugio. Se lo abbiamo trovato per strada e vogliamo adottarlo, forse è il caso di capire che il suo recupero potrebbe richiedere molto o poco tempo a seconda del tipo di maltrattamento subito dall’animale.

Non è possibile determinare la durata del trattamento medico o psicologico richiesto (con psicologico ci riferiamo alle cure che dedicheremo al cane), in quanto tutto dipende dall’età, dai danni, dal carattere dell’animale, ecc.

In quanto padroni, salvatori o aiutanti, ciò che non possiamo assolutamente fare è curarlo senza consultare un professionista, continuare a maltrattarlo, parlargli molto forte e pensare che una scodella di cibo e un bagno siano sufficienti per curarlo.

Passaggi per recuperare un cane che è stato maltrattato

Un animale che ha subito dei danni fisici o emotivi agirà in modo strano senza volerlo. Si starà semplicemente difendendo da ciò che pensa possa succedergli in base alla sua esperienza passata. L’atteggiamento compulsivo sarà comune ed è importante capirlo, non riprenderlo e non arrabbiarsi. Le chiavi per il recupero di un cane che ha subito dei maltrattamenti sono:

1. Muoversi lentamente

I cambiamenti bruschi di posizione lo faranno innervosire ed è probabile che lo spingano ad attaccare. I movimenti veloci gli porteranno alla memoria episodi di violenza subiti in passato. Per questa ragione è meglio camminare lentamente, avvicinarci piano e aspettare la sua reazione prima di continuare. Se il cane osserva che il contatto è delicato, mostrerà maggiore fiducia.

2. Usare un tono di voce basso

Cane con famiglia

Anche la voce è fondamentale per creare una cornice accogliente in cui il cane si senta comodo e pieno di fiducia. Se gridate è come se steste cercando di picchiarlo per lui. Ricordate che un tono grave o alto verrà relazionato ad una situazione di pericolo.

3. Fornire rifugio

Una coperta accogliente, un piatto di cibo, un po’ d’acqua, un bagno caldo, una cuccia sotto un tetto, ecc. Si tratta di cose a cui il cane non è abituato. È importante relazionarle a qualcosa di positivo e alla protezione. Cercate di fornirgli uno spazio comodo, affinché riposi e dormi. Una buona idea è quella di fornirgli una stanza separata da quella degli altri animali. In tal modo si sentirà più sicuro.

4. Portarlo a spasso

Le passeggiate e i giochi nel parco sono un eccellente regalo per un cane che ha sofferto dei maltrattamenti. Ricordate che, oltre ai colpi e alle grida, questo povero essere non ha mai ricevuto coccole o dimostrazioni di affetto. Le passeggiate possono aiutarlo molto nel processo di guarigione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.