8 regole non scritte per i parchi per cani

8 regole non scritte per i parchi per cani

Ultimo aggiornamento: 17 marzo, 2018

L’attuale legislazione vigente in molti paesi europei, obbliga a portare il cane sempre al guinzaglio. Quindi, i parchi per cani sono gli unici posti in cui i vostri amici a quattro zampe possono divertirsi e interagire con i loro simili liberamente. Sono luoghi davvero ideali per favorire e stimolare l’interazione sociale di un cane.

Per garantire la sicurezza e la più sana convivenza, questi parchi hanno delle proprie norme di utilizzo che tutti sono tenuti ad osservare. Non sempre però, i padroni riescono a trovarle scritte su dépliant o cartelli. Ecco allora che, per evitare problemi, abbiamo deciso di parlarvi di alcune regole non scritte da rispettare nei parchi per cani, che vale la pena conoscere per non fare brutte figure e garantire un ambiente sereno e rispettoso per tutti.

Cos’è un parco per cani?

Questi parchi sono solitamente degli ampi spazi verdi, recintati, in cui i cani possono essere sciolti in modo del tutto legale. Ad eccezione di alcune città, è infatti obbligatorio che tutti i cani vengano legati se attraversano o frequentano dei luoghi pubblici.

setter irlandese corre in un prato verde

Esistono diversi tipi di parchi per cani. In genere sono spazi con erba, terra o anche sabbia e ghiaia. Spesso prevedono delle zone pensate per svolgere attività ludiche o di addestramento come, per esempio, l’agility. I centri meglio attrezzati presentano un terreno diverso in base all’attività che potrete far fare al vostro cane. Spesso è possibile anche avvalersi di piscine, giochi, alberi o ambienti pensati appositamente per loro.

Va notato che, anche in Italia, sono sempre più numerosi i parchi di questo tipo. Ovviamente, per ragioni di tempo, si finisce per prediligere quelli più vicini, anche se possono risultare un po’ monotoni. Vediamo allora come ci si deve comportare, in un parco per cani, rispettando sia le norme scritte che quelle non scritte. Come vedremo, regole fondamentali di convivenza che tutti dovrebbero conoscere.

Regole scritte per i parchi per cani

È comune trovare cartelli con una serie di indicazioni sull’utilizzo del parco. Queste regole sono di solito le seguenti:

  • Proibito introdurre cibo nel parco.
  • Obbligatorio raccogliere gli escrementi del cane.
  • Occorre entrare nel parco con il cane al guinzaglio.
  • Ingresso vietato alle femmine in calore.
  • Le razze di cani potenzialmente pericolosi devono indossare la museruola.

Regole non scritte per i parchi per cani: cibo e giocattoli

1. Non introdurre mai cibo, né per cani né umano. Ci può essere un cane affamato che può essere attratto dallo spuntino che vi siete portato dietro. Il rischio è quello di innescare una vera disputa tra il vostro cane e altri per ottenere molliche, panini e via dicendo.

2. Vietato entrare con i giocattoli. Evitate palline e giocattoli con fischietti all’interno. Tali oggetti provocano molta eccitazione e anche nervosismo, per via che molti di essi risvegliano l’istinto cacciatore dei cani. Altre volte, potrebbero esserci esemplari incapaci di condividere i proprio giocattoli, mostrando dunque un atteggiamento molto territoriale e persino aggressivo.

Regole non scritte per i parchi per cani: orari e etichetta

3. Rispettate il riposo dei vicini. Ci sono parchi in cui si deve rispettare un orario ben preciso, magari per la vicinanza con case o edifici privati. In determinati momenti, smettete di giocare e cercate di far rilassare e calmare l’animale. Esiste un momento per tutto.

4. Siete responsabili del vostro cane. Anche se lo spazio è recintato, ciò non significa che potete lasciare libero l’animale di fare tutto ciò che vuole. Controllatelo sempre da vicino e siate sempre pronti a intervenire. Potrebbe scontrarsi con un altro animale o persino saltare e fuggire oltre la recinzione.

5. Portate via l’animale in caso di una condotta aggressiva. Se il vostro amico a quattro zampe è troppo invadente o dà fastidio ad un altro, è arrivato il momento di tornare a casa. Evitate che si creino situazioni spiacevoli e mettetevi nei panni degli altri padroni. Sarà per un’altra volta.

6. Niente parco, se il cane è malato o non vaccinato. La sicurezza e la salute di tutti gli animali delle vicinanze dipendono dal vostro modo di agire, quindi se il vostro cane cane non sta bene, non dovreste farlo entrare a contatto con altri animali. Non solo può innescarsi un’epidemia, ma soprattutto il vostro amico potrebbe peggiorare.

alcuni cani alle prese con un percorso di agilità canina

Regole non scritte per i parchi per cani: sicurezza e cani potenzialmente pericolosi

7. Non lasciate che il vostro cane faccia buchi o rovini il parco. È frequente, in molte razze o nei cani stressati, scavare buche per terra. La composizione stessa del terreno, spesso peggiora questa situazione (sabbia, ghiaia, erba,…). Fermate subito il vostro cane: i parchi sono un bene di tutti e bisogna fare di tutto per preservarne lo stato.

8. Le razze potenzialmente pericolose. Devono indossare sempre la museruola e rimanere poco tempo all’interno del parco. La legge impone queste norme quando vi trovate con l’animale in un luogo pubblico. Inoltre, dato che sono cani che tendono a giocare in modo violento, cercate di limitare la durata della visita al parco.

9. Non entrate nel parco con collari chiodati, soffocanti o elettrici. Sono pessimi per la salute del vostro cane, ma possono anche danneggiare gli altri visitatori del parco.

Ora che conoscete queste regole non scritte, imparatele bene a memoria e rispettatele il più possibile. In questo modo, sarà più semplice rendere i parchi per cani molto più sicuri, facendo in modo che questi spazi siano fruibili per tutti, in modo sano.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.