Roditori più grandi della fauna selvatica

La famiglia Rodentia è molto più ampia di quanto si pensi. Ecco i 5 roditori più grandi che dovete conoscere.
Roditori più grandi della fauna selvatica

Ultimo aggiornamento: 29 ottobre, 2018

Oltre a criceti, scoiattoli e gerbilli ci sono altre specie di roditori più grandi, che vale la pena scoprire e conoscere meglio. Anche se non si assomigliano, hanno alcune caratteristiche in comune che vi sorprenderanno. Se amate le curiosità sul regno animale, dunque, non perdetevi questo interessante articolo dedicato alle specie di roditori più grandi. 

Quali sono i roditori più grandi della fauna selvatica?

La famiglia Rodentia è molto più ampia di quanto si pensi. Tutti gli animali di questo ordine di mammiferi condividono una caratteristica: hanno denti incisivi affilati. Permettono loro di rosicchiare legna e frutta o anche mordere, quando si trovano in situazioni di pericolo. Dopo questa breve introduzione, passiamo subito a mostrarvi i 5 roditori più grandi che dovete conoscere:

1. Capibara

Il capibara – visibile nella foto in alto – è la specie di roditori più grande e più pesante del mondo.
Preferisce climi tropicali e temperati vicino a fiumi, torrenti o estuari e abita principalmente in America centrale e meridionale.

Il suo corpo robusto e la piccola testa sono coperti da un folto pelo marrone. Può pesare circa 50 chili e misurare 130 centimetri. I denti sono bianchi e ha quattro incisivi inferiori e quattro superiori.

E’ un animale diurno e trascorre la giornata nel fango o nell’acqua per resistere al caldo e, quando arriva il momento di dormire, scegliere qualsiasi posto tra la vegetazione, dal momento che non costruisce tane. Si nutre di erba, piante acquatiche, frutta e canna da zucchero.

2. Castoro

Questo mammifero semi-acquatico è originario dell’Eurasia e del Nord America, sebbene sia stato introdotto nell’emisfero australe, dove è considerato un animale invasivo. Preferisce habitat umidi e con un buon numero di alberi, che servono sia come rifugio che come cibo.

Castoro mentre lavora alla sua diga

È noto per avere una coda larga e squamosa, così come per la sua capacità di costruire dighe in torrenti e fiumi. Gli adulti possono pesare fino a 16 chili e misurare circa 25 centimetri (più la coda).

I quattro denti incisivi del castoro sono acuti e forti, di color arancione e in grado di tagliare un pezzo di legno spesso ben 30 centimetri in appena 15 minuti.

3. Istrice comune

È un’altra delle più grandi specie di roditori del mondo e vive nelle regioni calde dell’Africa e dell’Europa meridionale.

La sua caratteristica principale sono i lunghi aculei, di colore bianco e nero, che coprono la parte posteriore del corpo e che rilascia quando si sente minacciato.

Istrice cammina sul terreno

L’istrice ha una corporatura media (circa 60 centimetri di lunghezza e 15 chili di peso). La sua testa è piccola e ha due paia di incisivi che sporgono dalla bocca. Questi gli permettono di nutrirsi di radici, tuberi e verdure.

È un animale molto tranquillo e riservato che non si difende se non quando è necessario. Ha anche abitudini solitarie o forma piccoli gruppi familiari.

Si nasconde in tane scavate da lui stesso e esce di notte, sfruttando il suo senso dell’olfatto assai sviluppato.

4. Marà della Patagonia

È anche conosciuta come la lepre creola, anche se non appartiene a quella famiglia. E’ uno dei più grandi roditori del mondo: considerate che può pesare 16 chili. È un animale endemico dell’Argentina, di solito visibile in zone di steppa, nei deserti e anche in territori pianeggianti.

Marà della Patagonia su un terreno

Possiede zampe lunghe e forti che gli permettono di correre a grande velocità quando viene inseguito.

Il marà è diurno, erbivoro e monogamo (qualcosa di insolito nei roditori) e ogni coppia ha un territorio di circa 40 ettari. Ogni anno la femmina dà alla luce sei cuccioli che vengono tenuti e protetti all’interno di tane sotterranee.

5. Nutria

Viene anche chiamata “castorino” (Myocastor coypus) ed ha un aspetto molto simile al castoro, salvo che per la coda. Questo mammifero vive nella parte meridionale del Sud America, precisamente nelle zone umide, vicino a laghi e piccoli torrenti.

Nutria tra erba secca

Ha una stazza considerevole (pesa circa 10 chili e misura 60 centimetri), con un cappotto marrone scuro, muso grigiastro e lunghi baffi chiari. I denti degli incisivi – due sopra e due sotto – sono arancioni. Inoltre, ha una coda squamosa ma sottile, che gli permette di nuotare senza problemi.

Si riproducono ogni anno una volta raggiunto il primo anno di vita. La gestazione dura 19 settimane e in ogni cucciolata nascono sei figli.

L’aspetto sicuramente più curioso è che la femmina allatta i suoi cuccioli mentre nuota, dal momento che i seni sono posti ai lati del ventre.


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