Scopriamo la storia del cane monaco

Scopriamo la storia del cane monaco

Ultimo aggiornamento: 07 giugno, 2017

Non è una maschera per Halloween né per una festa. Si tratta di un cane che “ha preso i voti” per diventare un sacerdote a 4 zampe di un monastero francescano. Volete conoscere la storia del cane monaco? Ora ve la raccontiamo.

Il cane monaco di Cochabamba

Gli animali ci stupiscono sempre per tutto ciò che fanno. In questo caso, questa storia ci ha sorpreso perché ha a che fare con il mistico, con la religione e con la bontà. Questa vicenda ci porta nel Monastero di San Francesco di Cochabamba. E’ stato eretto in onore del patrono degli animali e dell’ecologia, San Francesco D’Assisi.

Quando i monaci di questo tempio hanno visto un cane che camminava da solo, lo hanno subito aiutato, di sicuro per onorare il santo dal quale il Papa attuale ha preso il nome. Senza pensarci due volte, hanno deciso di adottarlo. Il nome con il quale lo hanno battezzato è molto divertente: Fra Baffo.

L’animale ha anche una lista di compiti da svolgere nella sua nuova casa. Nel suo profilo Facebook, uno dei membri dell’ordine, Kasper Mariusz Kapron, ha scritto: “qui il fratello sta facendo una predica ai pesci”, e di seguito una fotografia del cane che sta guardando attentamente una fontana con delle carpe Koi.

Però, la cosa che più attira l’attenzione, è il fatto che il cane sia vestito da monaco! Proprio così, indossa una tonaca marrone e una corda legata come una cintura. E’ uguale all’abito dei religiosi. Gli mancano solo i tipici sandali. Magari glieli procureranno per l’inverno.

Non solo viene dimostrato l’amore e il rispetto per gli animali, ma anche che sia un esempio per la comunità. Chissà se anche altri sacerdoti adotteranno dei cani randagiPotrebbero avere una vita felice come quella di Fra Baffo.

Il cane che assiste alla messa

Questa seconda storia ci porta in Brasile, più precisamente nella parrocchia di San José Operario, nella località di Sorocaba. A quanto pare l’animale voleva ricevere la benedizione del prete, ed è entrato in chiesa mentre il sacerdote stava celebrando la messa della domenica.

Mentre Wagner Ruivo stava facendo il sermone, qualcosa ha richiamato la sua attenzione. Il cane, che si pensava fosse randagio, si è avvicinato all’altare dirigendosi verso il sacerdote, che subito ha interrotto il suo discorso per accarezzarlo.

Uno dei fedeli presenti ha scattato una foto e l’ha inviata al parroco, che dopo l’ha postata su Facebook con  la seguente frase: “Ho capito che l’amore di Dio deve raggiungere tutti, sì, proprio tutti”.

Il prete ha affermato che non aveva mai visto il cane nel quartiere, però non sembrava essere randagio, poiché aveva il pelo soffice e pulito. Non è più entrato in chiesa, però se dovesse farlo il sacerdote lo considererà un parrocchiano a tutti gli effetti.

Il cane che canta in chiesa

Se la storia precedente vi è sembrata curiosa e divertente, questa vi piacerà ancora di più. Nella chiesa di San Antonio de Padua e María Auxiliadora de Barbosa, Colombia, un cane non solo assiste alla messa, ma canta anche durante la celebrazione eucaristica!

L’animale è stato battezzato “zampe bianche”. Non passa di certo inosservato, perché a quanto pare frequenta più di una chiesa. Quando inizia la messa, il cane accompagna i fedeli ululando, felice di far parte della funzione religiosa.

Fonte delle immagini: static.t13.cl


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