Shelly, la tartaruga che trovò rifugio in una residenza per anziani

Shelly, la tartaruga che trovò rifugio in una residenza per anziani

Ultimo aggiornamento: 01 marzo, 2016

Quando viene toccato l’argomento degli animali abbandonati, si ha la tendenza a pensare subito a cani e gatti. Ma in realtà non sono gli unici animali ad essere abbandonati, quando i loro padroni, ormai annoiati, decidono di sbarazzarsi di loro, senza alcuno scrupolo. Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Shelly, una tartaruga abbandonata che ha trovato rifugio in una residenza per anziani.

Shelly e la sua nuova vita felice in Florida

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Shelly è una testuggine africana maschio che passò dalla strada (dove venne trovata, mentre camminava sul ciglio, rischiando di essere investita dalle automobili) ad una residenza per anziani a DeFuniak Springs, in Florida, dove oggi conduce una vita felice.

Il buon Shelly trascorre i suoi giorni al Chautauqua Rehabilitation & Nursing Center, in cui svolge le funzioni di animale da terapia a tempo pieno.

I veterinari che lo hanno visitato e si sono presi cura di lui, hanno calcolato che Shelly deve avere, più o meno, vent’anni, il che significa che potrà vivere nella residenza almeno un’altra ottantina di anni, facendo compagnia a diverse generazioni di anziani.

Da quando Shelly è entrato a far parte della vita quotidiana della residenza, gli anziani sono più contenti e godono, felici, della compagnia di questo animale.

Allegria per gli anziani residenti

Da quando Shelly è arrivata alla residenza, le cose sono cambiate in meglio per i residenti, i quali si sentono meno soli e più gioiosi.

Nonostante in questa struttura vengano utilizzati anche cani e gatti per determinati tipi di terapie, Shelly è l’unico animale che vive in pianta stabile nella residenza, il che risulta fondamentale per il benessere degli anziani che vivono lì.

La naturale lentezza della tartaruga gioca a favore degli anziani, dal momento che molti di loro camminano molto più lentamente di quando erano giovani, oppure presentano qualche handicap  e, per questo, preferiscono stare con Shelly piuttosto che con cani e gatti, che si muovono più rapidamente, rendendo difficile l’interazione con gli ospiti della residenza.

Shelly, la testuggine felice

La vita di Shelly trascorre felice, tra una passeggiata e l’altra, lungo i corridoi della residenza o fuori, nell’esotico giardino. Là, gli anziani residenti coltivano un orto, che fornisce all’animale molti dei suoi alimenti preferiti.

Inoltre, questo esemplare di testuggine maschio, non fa la gioia soltanto del personale della residenza o degli anziani ospiti, ma sta simpatico anche ai familiari di questi ultimi, che lo adorano.

Va anche sottolineato che, da quando Shally ha fatto il suo ingresso al Chautauqua Rehabilitation & Nursing Center, la residenza è diventata, senza ombra di dubbio, un luogo più allegro e accogliente!

Un ponte tra le generazioni

Shelly ha aiutato anche a migliorare la relazione tra gli anziani e i loro nipoti, che molte volte si sentivano intimoriti da quel luogo pieno di sedie a rotelle e persone ammalate.

In questo senso, Shelly costituisce il legame tra la generazione più anziana e quella più giovane, le quali si trovano coinvolte in un’attività che li porta ad interagire con l’animale.

Proprio grazie a questo esempio, l’esperienza di Shelly può essere utile per aprire la porta della terapia con animali anche alle tartarughe, impiegandole nelle attività terapeutiche di istituzioni similari.

L’abbandono delle tartarughe in Italia

tartaruga sul prato

In Italia, purtroppo, l’abbandono di tartarughe è un fenomeno in forte aumento. Questi animali risultano simpatici e facili da accudire al principio, quando sono ancora piccoli.

I problemi iniziano, a quanto pare, quando crescono, ragion per cui molte di loro vengono abbandonate in qualche parco o in qualche lago, dal momento che nella maggior parte dei casi si tratta di tartarughe d’acqua. In questo modo si va ad alterare l’ecosistema, danneggiandolo.

Nonostante esistano alcuni centri specializzati nel recupero e nella cura di questi animali, non tutte le tartarughe hanno la fortuna di vivere una storia a lieto fine come quella di Shelly.

Un comportamento responsabile

A questo proposito, vi invitiamo a riflettere bene prima di prendere un animale domestico, indipendentemente dalla specie a cui appartiene, e a valutare seriamente tutti gli aspetti fondamentali relativi ad un’adozione responsabile.

Non agite mai impulsivamente: ve ne potreste pentire e a pagarne le conseguenze sarebbe il povero animale, che non ha nessuna colpa.

Comprare o adottare un animale da compagnia implica una responsabilità e un impegno durante tutto l’arco della convivenza con lo stesso: le tartarughe sono molto longeve e potrebbero addirittura vivere più di voi.

Le immagini sono state gentilmente concesse da Leandro Martinez.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.