Come alimentare un uccellino trovato in strada?

Come alimentare un uccellino trovato in strada?

Ultimo aggiornamento: 10 settembre, 2015

Una cosa è certa, chi ama gli animali e se ne prende cura, ha un cuore d’oro. Gli amanti degli animali sono persone disposte ad adottare un essere vivente al quale dedicare tempo, denaro e impegno ricevendo in cambio “solo” affetto. Tuttavia, quando si riceve amore e compagnia da un animale, ci si rende conto che non si poteva fare una scelta più azzeccata. A volte accade che, senza averlo previsto, entri a far parte della famiglia un nuovo membro. Vi sarà capitato di aver trovato in strada un uccellino e di averlo preso con voi senza esitare. Una volta a casa però vi siete resi conto di non sapere come alimentarlo. In questo articolo ve ne parleremo dettagliatamente.

Quando trovate un uccellino in difficoltà

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Innanzitutto va detto che se per caso trovate un uccellino in strada che non può volare, è meglio che lo portiate a casa con voi anche se ignorate che tipo di cure dovete dedicargli. Sappiate che se lo lasciate lì, sicuramente morirà.

Se il volatile è un esemplare adulto, potete prenderlo con voi se è ferito o disorientato. Se invece l’animale è entrato per sbaglio nella vostra abitazione e non sa uscire, la scelta di adottarlo è assolutamente soggettiva e non obbligata. Dovete riflettere e valutare se starà meglio con voi o se è preferibile lasciarlo andare.

Qui di seguito vedremo come comportarsi quando si trova un uccellino in difficoltà in strada.

Come alimentare l’uccellino trovato

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Per prima cosa dovete fare in modo che l’animale non perda il calore corporeo o che lo recuperi, in caso di ipotermia, soprattutto in caso di pulcini o di animali feriti. È la prima accortezza altrimenti l’animale non sopravviverà.

La cosa migliore da fare è metterlo in una scatola di scarpe, o qualcosa di simile, con un panno sulla base per mantenere meglio la temperatura. Se è inverno, mettete la scatola accanto ad una fonte di calore, dovete essere sempre molto attenti perché l’eccessivo caldo potrebbe nuocere all’animale. Dovete essere pazienti e cambiare spesso il panno, perché lo sporcherà continuamente.

Anche se di solito per alimentare gli uccellini vengono date loro briciole di pane e acqua, questa pratica non è del tutto raccomandabile. È molto meglio recarsi in un negozio di animali e comprare una pappa speciale da imbecco, o, se è adulto, potete somministrargli una miscela di semi per uccelli.

La pappa deve avere una consistenza che sia golosa per l’animale. Sulla confezione troverete le istruzioni per prepararla al meglio. Anche se la preparazione della pappa è semplice e veloce, vi consigliamo di seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sul pacchetto. Pensate che non dev’essere né eccessivamente liquida né troppo densa. Deve avere la consistenza di una crema.

Fin qui abbiamo parlato delle fasi più semplici del processo. Da questo momento la situazione si complica. A seconda dello stato di salute dell’animale, questi mangerà meglio o peggio. Dalla vostra insistenza e pazienza dipenderà il successo del salvataggio del volatile. È fondamentale che l’animale mangi.

Per dargli da mangiare dovete impiegare un siringa. Tuttavia la scelta è libera: usate ciò che vi sembra più pratico.

Non dimenticate che per l’uccellino voi siete dei perfetti sconosciuti, sarà spaventato e probabilmente non capirà le vostre intenzioni. Per queste ragioni, non dovrà stupirvi il fatto che al principio l’animale accetti il cibo con una certa riluttanza.

All’inizio proponetevi l’obiettivo di dargli solo una piccola quantità di cibo. Se dedicate all’animale tempo e impegno ce la farete. Una volta fissata una routine e superati i primi scogli, tutto scorrerà più facilmente.

Dovete aspettare sempre che ingurgiti tutto prima di dargli altro cibo. Se non lo fate rischiate che l’uccellino soffochi o che il cibo rimanga in bocca e che vada a male.

Nei primi giorni l’uccellino mangerà pochissimo, per cui è meglio dargli da mangiare 5 volte al giorno. Poco a poco, una volta che accetta il cibo, potete ridurre i pasti. Abbiate pazienza, arriverà il momento in cui comincerà a mangiare da solo.

A questo punto, dovete solo decidere cosa fare con il nuovo animale da compagnia.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.