Qual è il significato delle espressioni facciali di un cane?
Il linguaggio corporeo è una parte importante della comunicazione tra persone, ma anche tra umani e animali. Se il cane può comunicarci molto tramite il suo corpo, può farlo ancora di più con la faccia.
Anche se c’è chi sostiene che gli animali siano privi di espressioni facciali, non è affatto vero. Diversi studi hanno dimostrato che non solo i cani ne sono in possesso, ma anche che con ognuna di essa ci trasmette un messaggio ben preciso.
Per questo, e perché sappiamo che amate i vostri cani e che adorerete capirli meglio, in questo articolo analizziamo le loro espressioni facciali e il significato di ciascuna di esse.
Il nostro cane ci parla con le sue espressioni facciali
Vediamo cosa vuole dirci il nostro cane con ogni zona della sua faccia.
Occhi
Se il cane tiene gli occhi ben aperti, vuol dire che è emozionato o che ha voglia di giocare. È l’espressione che adotta prima della passeggiata o quando torniamo a casa. Anche il cibo può portarlo ad assumere questa espressione.
Se mantiene lo sguardo fisso, vi è qualcosa che sta attirando la sua attenzione, di solito qualcosa che non lo aggrada. È l’espressione che di solito precede un attacco, dunque cercate di capire cosa sta osservando il vostro cane, perché si lancerà presto su qualcosa o qualcuno.
Evitare il contatto visivo, è una dimostrazione di rispetto o sottomissione da parte dell’animale. Succede quando lo rimproveriamo, soprattutto in presenza di un altro cane leader.
Orecchie
Tenere le orecchie ben dritte, può indicare concentrazione su quello che sta facendo o curiosità nei confronti di quello che sente senza capire di cosa si tratti o da dove provenga. Di solito il cane tiene le orecchie dritte mentre gioca con noi o con altri cani oppure mentre insegue un oggetto.
Se, invece, le inclina in avanti, vuol dire che davanti a lui vi è qualcosa che non gli piace e che vede come una sfida. Il passo successivo sarà attaccare. Tale situazione appare più evidente se al contempo arriccia il muso e mostra i denti.
Il cane terrà le orecchie attaccate alla faccia quando è spaventato, quando c’è qualcosa che lo fa sentire indifeso e, possibilmente, cercherà la nostra protezione. Alla pari di quando evita il contatto visivo, questo segnale può indicare sottomissione e verrà adottato dal cane quando viene rimproverato.
Se, invece, le tiene all’indietro e non attaccate alla faccia, ciò indica stress, nervosismo e tensione. È infastidito da qualcosa, come l’arrivo di un altro membro della famiglia o di un nuovo animale in casa.
Può anche muovere le orecchie in avanti e indietro quando è a suo agio nel posto in cui si trova o nello svolgere una certa attività. Ad esempio, può ricorrere a questo gesto mentre fa i bisogni o mentre lo portiamo a spasso.
Bocca
Avete mai notato un sorriso sulla faccia del vostro cane? I cani sorridono anche se a molti sembra impossibile. Se, inoltre, il sorriso è accompagnato da un movimento della coda, non ci sono dubbi: il vostro animale vi sta dicendo che è felice.
Se sbadiglia, invece, i motivi possono essere vari. Sapete già che lo sbadiglio è contagioso, dunque forse lo fa perché vi ha visti farlo o semplicemente perché ha sonno. In alcune occasioni, però, può indicare stress.
Un altro segnale di stress è tenere la bocca chiusa, ma stirata all’indietro. Questa espressione può indicare anche paura e, se è accompagnata da guaiti, dolore.
Se si lecca il muso, forse si sta solo pulendo dai resti di cibo o magari ne vuole un po’ del nostro. Talvolta, però, questo può voler dire che si sente minacciato o che è stressato.
Se mostra i denti, sappiamo tutti cosa significa; è pronto ad attaccare, attenzione!
Come abbiamo visto in questo articolo, sono molti i messaggi che il nostro cane può inviarci con le sue espressioni facciali, con la posizione delle orecchie e della bocca. In questo modo, possiamo sapere sempre come sta e di cosa ha bisogno. Osservate il vostro cane e, così, potrete comprenderlo meglio.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.