Splenomegalia: l'ingrossamento della milza nei cani

Splenomegalia: l'ingrossamento della milza nei cani

Ultimo aggiornamento: 04 aprile, 2018

Siamo sicuri che vi si risulterà complicato pronunciare il nome della malattia che dà il titolo a questo articolo. La parola splenomegalia deriva dal greco e serve per identificare l’ingrossamento della milza nei cani. Se avete un amico a quattro zampe, è importante che impariate a conoscerla. Ecco allora, nel dettaglio, cause, sintomi e trattamento di questo aumento di volume della milza.

Splenomegalia nei cani: tutto ciò che bisogna sapere

Che cosa è?

Sebbene il nome sia molto tecnico, la malattia in sé non è così complessa. Si tratta di un’infiammazione che interessa la milza. Questa può interessare cani di diversa razza, sesso o età, anche se gli esemplari adulti e di grandi dimensioni hanno maggiori probabilità di soffrirne.

Non è una malattia che arriva direttamente alla milza, ma di solito è la conseguenza di un’infezione o di un’altra malattia. Tuttavia, quando viene diagnosticata, si raccomanda di seguire il trattamento adeguato contro la splenomegalia nei cani, indipendentemente dalla malattia che lo ha generato.

Cause della splenomegalia nei cani

Vi è una vasta gamma di possibilità da considerare, quando viene diagnosticata un’infiammazione della milza. Questa potrebbe essere causata da una lesione addominale, una malattia intestinale, tumori nelle cellule della milza, epatite o altre cause.

Tuttavia, ci sono fattori comuni già identificati. Se il vostro cane soffre di un’infiammazione della milza, il veterinario lo sottoporrà ad un esame specifico, con l’obiettivo di determinare facilmente la causa e se l’animale soffre di una di queste malattie.

Sintomi

Vediamo ora quali sono i sintomi più comuni che possono indicare l’eventuale presenza di un caso di splenomegalia nel vostro amico a quattro zampe:

  • Diarrea.
  • Vomito.
  • Mancanza di appetito.
  • Debolezza o casi di collasso.
  • Dolore addominale.
  • Letargia.

In linea generale, noterete una costante riduzione del ritmo e della frequenza delle attività del cane.

un cagnolino mentre fa i suoi bisognini in un prato

Se riscontrare uno o più di questi sintomi, dovrete portare immediatamente il vostro animale domestico dal veterinario. Non dimenticate che l’infiammazione alla milza è solo la conseguenza di un’altra malattia che potrebbe essere più grave. Una reazione immediata e il corretto intervento potrebbe salvare la vita al vostro miglior amico.

Non date per scontato alcun cambiamento che l’animale soffre nel suo comportamento o corpo: tutto deve essere analizzato dal veterinario. Se viene diagnosticata una splenomegalia, non esitare a chiedere al veterinario ulteriori test per identificare la malattia primaria che la causa.

Diagnosi

Il modo migliore per sapere se il vostro animale soffre di splenomegalia è osservando il suo addome. A seconda delle dimensioni e del gonfiore, potrebbe presentare un “nodulo” insolito. Anche se non è presente, il veterinario palperà l’addome per escludere l’infiammazione.

Un altro modo è sottoporre l’animale ai raggi X, che consentono di vedere la milza e rilevare le anomalie di questo o dei suoi dintorni. E, naturalmente, un esame del sangue potrebbe dare chiare indicazioni su altri problemi medici che potrebbero aver causato l’infiammazione.

Come curare la splenomegalia nei cani?

La cosa più logica, specialmente quando l’infiammazione è molto estesa, è identificare le cause reali. Sapendo che ci sono molte malattie che possono portare a questo gonfiore, è meglio esaminare attentamente l’animale per capire qual è la causa e poter partire dalla stessa per la prescrizione del trattamento più adatto.

un cane mentre riceve le cure veterinarie

Nei casi di splenomegalia lieve, l’infiammazione della milza sarà trattata semplicemente con dei farmaci, indicati per questo. Tuttavia, nei casi più gravi, potrebbe essere necessaria la rimozione della milza.

Questa è una malattia che non può essere prevenuta, almeno stando alla medicina di oggi. Sarà comunque fondamentale la vostra attenzione e il tempo che dedicherete ad osservare eventuali anomalie che interessano il vostro cane. Questo controllo costante de visu serve ad evitare mali più gravi e scovare qualsiasi tipo di malattia.

Non sottovalutate i cambiamenti che il vostro animale può mostrare (e subire), per quanto piccoli possano essere. Una visita dal veterinario non costa nulla e, quando si tratta dalla salute e del benessere, le precauzioni non sono mai troppe.


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  • Finkelstein Hetzel, A. (2012). Enfermedades de resolución quirúrgica y técnicas operatorias del bazo en el perro (Memoria para optar al titulo profesional, Universidad de Chile).

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