Storia della motociclista che salvò un gatto
Oggi vi parleremo di una motociclista che ha salvato la vita di un gattino. Non c’è nulla di più angosciante che vedere il nostro animale domestico in pericolo di vita: questi animali, infatti, non appena mettono piede in casa per la prima volta, hanno la capacità di guadagnarsi subito un posto nel nostro cuore, oltre che nelle nostre vite, diventando ben presto un parte di noi.
Non sappiamo se l’eroina della storia che vi vogliamo raccontare oggi, abbia o no un animale domestico. Quel che è certo e che ha dimostrato, con il suo atteggiamento, di conoscere bene il valore della vita di un animale e della sofferenza che possono provare i suoi padroni. Quella di oggi è una storia reale a lieto fine che ci dimostra, ancora una volta, che esistono persone che amano gli animali e che sono disposte ad aiutarli.
Istanti di angoscia
Come ogni giorno, una ragazza di cui non si sa il nome, prese la sua moto ed uscì. Normalmente, durante il tragitto non succedeva nulla di particolare, ma quel giorno le cose erano destinate ad andare in modo diverso. Ferma ad un semaforo, la giovane lanciò un urlo quando si rese conto che, in mezzo all’altra corsia opposta, un gattino stava lottando disperatamente tra la vita e la morte.
Chissà come, un piccolo gattino, di appena due o tre mesi, era finito in mezzo ad una grande strada principale, molto trafficata, e rischiava di essere investito dalle grandi ruote dei camion e delle auto che passavano di lì.
Che angoscia! È comprensibile che la povera ragazza abbia urlato, vedendo questa scena. Ogni volta che il gattino riusciva a schivare un veicolo e avanzava, incerto, in mezzo al traffico, alla motociclista si gelava il sangue nelle vene.
La giovane continuava, disperatamente, a fare dei gesti con le mani, per avvisare le automobili che arrivavano in senso contrario, proprio nella corsia dove si trovava lo sfortunato micino. Fece di tutto pur di farsi notare e fare in modo che gli automobilisti vedessero il gatto, per poterlo evitare, ma gli sforzi furono vani e la maggior parte dei conducenti non si accorsero nemmeno della presenza della giovane protagonista..
Miracolosamente, il gattino era riuscito a non essere investito, nonostante la sua brutta posizione. La giovane motociclista tirò un sospiro di sollievo quando, finalmente, scattò il verde per lei e il rosso per i veicoli che arrivavano in senso contrario. Nonostante tutto, però, non poteva distogliere lo sguardo dal povero animale e anche da una signora che, dall’altro lato del marciapiede, sembrava voler aiutare.
La motociclista, senza pensarci due volte, decise di fare inversione e raggiungere il gattino, nelle corsia contraria: senza nemmeno preoccuparsi di mettere il cavalletto alla sua moto, che abbandonò a terra, corse immediatamente a salvare il povero gattino.
Si trattava di un bel micino color cannella, che non si fece pregare quando la nostra protagonista cercò di prenderlo in braccio. Lo mise subito nel suo zaino e si diresse verso la signora del marciapiede, che non si sa se fosse la padrona o semplicemente un’altra amante degli animali.
Riguardo al finale di questa storia, ci sono diverse ipotesi: secondo una di queste, il gattino sarebbe caduto da un’ auto aziendale. Alcuni dicono che la signora del marciapiede era la padrona. Altri, invece, affermano che la motociclista se ne andò, portando a casa con sé il gattino nel suo zaino. L’unica cosa certa è che questo gattino è potuto sopravvivere grazie all’intervento di questa ragazza coraggiosa che, siamo certi, si sarà occupata anche di trovargli una buona sistemazione.
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