Tigre del Bengala: caratteristiche, comportamento e habitat

Tigre del Bengala: caratteristiche, comportamento e habitat

Ultimo aggiornamento: 05 marzo, 2018

Le tigri sono animali affascinanti e che piacciono a tutti. La loro incredibile forza, il ruggito terrorizzante e la tipica pelliccia a strisce sono alcuni degli elementi caratteristici di questo grande felino. In passato, erano ben nove le sottospecie di questo predatore alfa (ovvero che si posiziona in cima alla catena alimentare). Oggi, purtroppo, ne esistono solamente 6. Tra queste, merita sicuramente un articolo di approfondimento la famosa Tigre del Bengala.

Il più famoso predatore della giungla

La tigre del Bengala (Panthera tigris tigris) è forse uno degli animali più famosi e conosciuti sulla Terra, ancora oggi. Questo essere vivente che spaventa e affascina, al tempo stesso, è stato spesso protagonista di innumerevoli libri e film del secolo scorso.

Le tigri sono i felini più grandi che esistano. Predatori tenaci ed infallibili, sono famose per la loro pelliccia a strisce e la sorprendente forza. Stiamo parlando di alcuni degli animali più belli di sempre, simboli di nobiltà, potenza e che meglio riassumono il concetto di Natura Selvaggia tanto cara a poeti e scrittori. In passato, abitavano gran parte delle zone forestali del pianeta. Oggi sono in pericolo di estinzione.

tigre del Bengala cammina tra gli alberi

Caratteristiche

E’ l’animale simbolo nazionale dell’India e del Bangladesh. Conosciuta come la “vera tigre”, la Tigre del Bengala ha una lunghezza media di 270 centimetri e, in media, misura un metro di altezza dalle spalle al suolo. Possiede un peso di circa 220 chili, ma tale valore può variare in base al sesso.

Questi temibili carnivori possiedono un corpo molto atletico, artigli e denti forti con una mascella potente e zampe spesse. Il manto è un’eccellente arma che gli permette di mimetizzarsi tra la flora della regione.

Habitat della tigre del Bengala

La tigre del Bengala è una delle sottospecie di questi grandi felini. Vive nei dintorni dell’India dove, inoltre, questo animale è rispettato e venerato come divinità.

Di solito, è possibile vedere queste tigri aggirarsi nelle foreste pluviali tropicali che circondano il paese. Per colpa dell’attività umana, il loro habitat è sempre più ridotto e oggi trovano sempre più difficoltà per nutrirsi, muoversi e comportarsi liberamente.

Dieta e comportamento

Di solito sono animali notturni. Preferiscono riposare durante il giorno e cacciare di notte, sfruttando i loro potenti occhi, abituati a vedere nell’oscurità.

Normalmente, mangiano ogni giorno da 10 a 15 chili di carne. Un esemplare adulto, particolarmente affamato, può divorarne fino a 20 chili. Ma ciò accade assai di rado.

La loro dieta consiste in cinghiali, bufali, antilopi e altri grandi ruminanti. Per quanto riguarda gli attacchi ad esseri umani, essi sono davvero molto sporadici. Di solito, vengono provocati dall’ingerenza umana o dalla scarsità di cibo, dovuta sempre a problemi inerenti all’attività di cacciatori e contadini.

La riproduzione nelle tigri

Di solito le tigri del Bengala sono animali molto solitari. Cercano la compagnia dell’altro sesso solamente durante la stagione degli amori, per procreare. Il tempo di gestazione è di 3 o 4 mesi, con il risultato di una cucciolata di 4 o 6 giovani tigri.

Le femmine di solito si prendono cura dei cuccioli, che restano con la madre per circa 18 mesi, imparando da lei come cacciare e quali prede scegliere. Dopo lo svezzamento, i maschi si separano e vanno alla ricerca di un proprio territorio da occupare e su cui dominare.

In pericolo di estinzione

La tigre del Bengala è uno degli animali attualmente considerati in pericolo di estinzione dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).

Testa della tigre del Bengala

Ciò è dovuto al fatto che questo bellissimo animale è continuamente vittima degli attacchi portati avanti da persone senza scrupoli, per lo più bracconieri. Nel mercato nero, purtroppo, ancora oggi la pelle di tigre, così come denti e altri organi, hanno un altissimo valore. Parte della causa di questa richiesta deriva dalla medicina tradizionale cinese che, in modo alquanto macabro, assegna a parti del corpo dell’animale delle proprietà curative comunque non riconosciute dall’OMS.

Curiosità

  • In India, ci sono diverse celebrazioni dedicate a questi animali, considerati sacri come le mucche e trattati persino come vere e proprie divinità.
  • Al mondo ci sono circa 200 esemplari di tigre bianca del Bengala. Si tratta di un difetto genetico che presenta, in questo tipo di tigri, una pelliccia chiara a strisce nere. Gli occhi possono essere gialli o anch’essi bianchi. La tigre bianca può raggiungere i 3,5 metri di lunghezza e i 280 kg di peso.
  • Lo schema delle sue strisce non è mai identico a quello di un altro individuo e funzionano in modo analogo alle impronte digitali umane.
  • Nel film Vita di Pi (Life of Pi), il protagonista condivide il suo naufragio con una tigre, lasciando aperta la questione se la tigre sia stata davvero un animale, o se fosse solo un archetipo dell’atteggiamento di Pi di fronte alle avversità del suo naufragio.

Come avete visto, la possente Tigre del Bengala è un animale davvero sorprendente. Purtroppo, la mano dell’uomo ha messo in pericolo la sopravvivenza di questa formidabile specie. Attualmente si contano circa 4500 esemplari di questa tigre e l’India ha creato 21 aree protette per lottare contro la sua estinzione.


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