Tordo beffeggiatore, l'uccello che imita il canto delle altre specie

L'uccello di cui parliamo in questo articolo abita gran parte del territorio sudamericano. Scopriamo di più sul mimo settentrionale.
Tordo beffeggiatore, l'uccello che imita il canto delle altre specie
Alejandro Rodríguez

Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Rodríguez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

C’è un uccello il cui nome scientifico indica la capacità di “copiare” dalle altre specie. Infatti il mimo settentrionale, detto comunemente tordo beffeggiatore, che abita l’America settentrionale, è in grado di imitare il canto di altre specie. Continuate a leggere se volete saperne di più su questo uccello.

Il tordo beffeggiatore: storia del nome

Bisogna tornare indietro al XIX secolo per trovare le prime testimonianze che indicano la presenza del tordo beffeggiatore. Nel 1823, lo zoologo e naturalista tedesco Martin Carl Lichtenstein descrisse questo uccello. Tuttavia, sbagliando, lo ha “battezzato” con un altro nome ufficiale e lo ha raggruppato nella famiglia dei tordi.

Tre anni dopo, fu un altro zoologo tedesco a stabilire definitivamente il genere Mimidae e ad includere il tordo beffeggiatore al suo interno. Attualmente, il genere Mimidae comprende un totale di 14 specie di passeriformi, la maggior parte delle quali distribuite nel continente americano.

Caratteristiche generali

Siamo di fronte all’esemplare più grande del genere Mimidae: questi uccelli misurano tra i 25 e i 27 centimetri quando raggiungono l’età adulta. Il suo piumaggio ha una colorazione molto caratteristica, dai toni terra e marroni che prevalgono sui toni più chiari.

Il dorso è bruno, con alcune linee di piumaggio più scure, e le sue ali sono nere con alcuni motivi bianchi. La parte che va dalla gola all’estremità del ventre è un po’ più chiara, ma mantenendo sempre i toni terra che lo contraddistinguono. Spicca la lunga coda del tordo beffeggiatore, con caratteristiche macchie bianche che si possono vedere quando l’uccello è in volo.

Mimo settentrionale.

Il tordo beffeggiatore ha le zampe relativamente lunghe, il che indica che questa specie si è adattata a camminare per lunghi periodi, poiché trascorre buona parte della giornata a terra. Anche il suo becco ha subito degli adattamenti: è forte e allungato. Questi tratti rispondono alle esigenze della dieta, poiché usano il becco per catturare gli insetti.

Alimentazione e canto del tordo beffeggiatore

Questi uccelli hanno una dieta insettivora e frugivora. Ciò significa che parte del loro cibo è costituito da insetti e larve, che integrano con alcuni piccoli frutti selvatici. A parte questo, possono nutrirsi anche di carne, quindi possiamo dire che hanno una dieta piuttosto diversificata.

Il canto del tordo beffeggiatore è una delle sue peculiarità: sono degli eccellenti uccelli canterini. Il loro canto è piacevole e facilmente riconoscibile, inoltre hanno la capacità di imitare il canto di altri uccelli con incredibile precisione. Allo stesso modo, possono imparare e persino imitare i suoni che li circondano, per quanto diversi e vari possano essere.

Distribuzione e conservazione

Il territorio del tordo beffeggiatore è il Sud America. Grazie alla sua ampia distribuzione, è facile osservarlo in territori come l’Argentina, il Paraguay, la Bolivia o il Brasile. Il suo habitat è molto vario, comprese praterie e steppe, ma anche paesaggi urbani come i giardini.

Tordo beffeggiatore sulle tegole.

Quando nidificano, lo fanno su alberi o arbusti, e sarà la femmina a covare le uova. Sono uccelli che difendono il loro nido da qualsiasi aggressore, quindi possono diventare aggressivi con gli intrusi indesiderati. In alcune occasioni, sono stati visti volare molto vicino ad altri animali molto più grandi, per avvertirli di non avvicinarsi.

L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), grazie all’ampio raggio di distribuzione e al gran numero di esemplari, classifica il tordo beffeggiatore nella sezione di “minore preoccupazione” a livello mondiale. Questa categoria garantisce che la specie non sia minacciata e che sia esclusa la sua scomparsa a breve e medio termine.


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  • BirdLife International (2018). Mimus saturninusThe IUCN Red List of Threatened Species 2018: e.T22711035A132092680.
  • Sazima, I. (2007). Like an earthworm: Chalk-browed Mockingbird (Mimus saturninus) kills and eats a juvenile watersnake. Revista Brasileira de Ornitologia.

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