Virus zika, pericolo per i cani

La zanzara della febbre gialla, così come altre specie, utilizza l’acqua per deporre le uova. Le larve si sviluppano in questi ambienti, di cui è quindi  meglio evitare la proliferazione.
Virus zika, pericolo per i cani

Ultimo aggiornamento: 10 febbraio, 2019

Non si sente mai parlare abbastanza del virus zika, una malattia trasmessa dalle punture di zanzara che obbliga a prendere delle precauzioni se si visitano certi paesi con il proprio cane.

Esistendo, anche se molto remota, la possibilità di contagio tra cani e persone, è fondamentale un’attività di prevenzione basata sull’uso di repellenti e profumi. La cosa migliore da fare resta comunque evitare di visitare, con il proprio cane, paesi in cui abbondano le zanzare, i principali portatori del virus zika.

Cosa succede quando un cane contrae il pericoloso virus zika? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

Il virus zika: informazioni utili

Come primo passo è fondamentale disporre delle informazioni necessarie sul virus zika. Questo virus è in grado di colpire qualsiasi essere umano e, secondo le ultime ricerche, anche alcuni animali. Si tratta di una malattia di cui si sente parlare poco, scoperta in Uganda negli anni 40. Non presentando sintomi particolari nelle persone, inizialmente non gli si diede troppa importanza.

Con il passare del tempo, si è cercato di capire l’incidenza sulle persone delle punture di zanzare portatrici del virus. I segni di contagio sono febbre, congiuntivite, emicrania, dolori muscolari e articolari, come nel caso di un forte raffreddore. Con un trattamento medico specifico, il pieno recupero è assicurato nella maggior parte dei casi.

Con il passare del tempo si è però riscontrato un aumento considerevole delle persone contagiate, e una ricerca scientifica ha aggiunto un altro pericoloso difetto congenito che questo virus causa, la microcefalia. Proprio a causa di quest’ultimo, lo zika è stato ritenuto una vera e propria minaccia per le donne incinte.

E i cani?

Per il momento non si conosce ancora molto su questo virus, soprattutto sul perché si diffonda tanto rapidamente. Poiché le zanzare pungono indistintamente persone e animali, è possibile desumere che il virus venga contratto anche da questi ultimi, arrivando poi a contagiare gli esseri umani.

Ad ogni modo, non esistono tutt’ora studi che dimostrino l’effettiva trasmissione del virus zika nei mammiferi. Anche nel caso del macaco rhesus, che popola la foresta ugandese e vive costantemente a contatto con le zanzare, non esistono prove del fatto che possa contrarre e poi diffondere il virus ad altri animali.

zanzara

È importante non entrare nel panico davanti alla possibilità che il nostro cane sia punto dall’insetto, né tanto meno tenersi alla larga dai cani randagi per paura che abbiano contratto il virus.

L’importante è prevenire la proliferazione di zanzare in casa, in modo da evitare che il nostro amico a quattro zampe venga punto. Considerate che si tratta di insetti attivi durante il giorno, e che quindi dovrete prestare attenzione quando portate il vostro cane all’aria aperta. Ecco alcune raccomandazioni:

1. Applicate un prodotto specifico

Nei negozi per animali vengono venduti diversi prodotti, per cani e gatti, applicabili facilmente tramite spray. Fate attenzione che il liquido non entri in contatto con occhi o bocca del vostro animale, e non esagerate con le quantità.

Non usate un insetticida per persone, perché potrebbe contenere ingredienti tossici per il vostro animale.

Potete perfino preparare voi stessi il vostro insetticida utilizzando due gocce di aceto di citronella, due di lavanda e una tazza di acqua. Mettetelo poi in un diffusore per ambienti o spargetelo direttamente sull’animale, nella sua cuccia e negli ambienti di casa che più frequenta. Lo potrete usare perfino su di voi!

zanzara virus zika

2. Mettete in casa delle piante aromatiche

Se avete a disposizione un giardino o un cortile, procuratevi piante che tengano lontane zanzare e altri insetti. Parliamo non solo della citronella o della lavanda, ma anche della menta, dell’origano, del basilico e del rosmarino. Tutte piante utilizzabili anche in cucina! Per non parlare del delizioso aroma che diffondono nell’ambiente.

3. Non lasciate l’acqua a stagnare

La zanzara della febbre gialla, così come altre specie, utilizza l’acqua per deporre le uova. Le larve si sviluppano in questi ambienti, di cui è quindi  meglio evitare la proliferazione.

Se per esempio avete un recipiente che ha accumulato acqua piovana, o che ospita l’acqua per il vostro cane, o se avete in giardino pozzanghere in cui l’acqua non riesce a drenare, fate attenzione.

Infine, vi consigliamo di non viaggiare in posti dove sono stati registrati molti casi di zika. Parliamo soprattutto di zone tropicali e selvatiche.

Ancora non è stato trovato un cane affetto dal virus zika, ma si sa, prevenire è meglio che curare. Non portare il vostro cane in quelle zone aiuterà sicuramente.


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  • Pizzi, H., & Páez, M. (2016). La explosión del virus de Zika. La Explosión Del Virus de Zika.


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