5 cause di cancro nei cani e la possibile prevenzione

Nella società attuale il cancro rappresenta ormai il male del secolo e, purtroppo, colpisce anche i nostri amici a quattro zampe.
5 cause di cancro nei cani e la possibile prevenzione
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Il termine “cancro” non genera rifiuto in modo ingiustificato. Conosciamo tutti qualcuno che ne ha sofferto o che purtroppo non è stato in grado di affrontarlo, poiché è senza dubbio l’insieme di malattie più comune e problematico nei paesi ad alto reddito, superato solo dalle condizioni cerebrovascolari. In questo articolo affronteremo l’argomento elencando 5 cause di cancro nei cani.

Secondo gli studi, l’incidenza di tutti i tipi di cancro nei cani è stimata in quasi 100 casi ogni 1000 cani all’anno. I tumori maligni più comuni nel Canis lupus familiaris sono i tumori al seno, i linfomi di Hodgkin e i tumori della pelle.

Cos’è il cancro nei cani?

Il cancro segue la stessa premessa in tutti i vertebrati, siano essi umani, cani, gatti o balene. Come indicato dal National Cancer Institute, questo termine descrive malattie in cui è presente un gruppo di cellule anormali che si moltiplicano in modo incontrollato e invadono i tessuti vicini. 

Questa crescita incontrollata della linea cellulare atipica è dovuta a mutazioni genetiche nel suo nucleo, che in generale interrompono la crescita e il tasso di morte delle cellule colpite. Non seguendo i normali schemi di senescenza e divisione, crescono eccessivamente e generano una massa palpabile, nota come tumore.

Tuttavia, va notato che non tutti i cancri generano tumori (leucemia) e che non tutti i tumori sono cancerogeni. Quando la crescita della massa tissutale è autolimitante e non c’è rischio di migrazione verso altri tessuti (metastasi), si parla di tumore benigno.

L’incidenza di tumori benigni è 10 volte maggiore nei cani che nei gatti. I canidi sono inclini a presentarli.

Un focolaio di cancro nelle pareti cellulari.

5 cause di cancro nei cani

In molti casi è impossibile trovare una causa specifica di cancro nei cani. Questo gruppo di patologie è favorito da un amalgama di fattori, come la vecchiaia, alcune malattie pregresse, l’ambiente e alcune mutazioni ereditarie. Qui di seguito, esponiamo 5 cause di cancro più comuni.

1. Predisposizione genetica

Il Golden Retriever è il miglior esempio del fatto che, in alcuni casi, il cancro può essere ereditato. Senza andare oltre, il 70% dei cani di questa varietà finisce per morire di 2 tipi di neoplasie maligne: emangiosarcoma e linfoma. Studi genetici hanno dimostrato che alcune mutazioni nel genoma della razza favoriscono la formazione di tumori a lungo termine.

Si può ipotizzare che la maggiore incidenza di cancro in alcuni purosangue sia dovuta all’incrocio di individui nel tempo. La riproduzione di cani vicini tra loro nell’albero genealogico comporta questo tipo di rischi, poiché l’allevamento selettivo a volte permette che finiscano per stabilire patologie molto negative nella prole.

2. Età

Come indicato dal portale MSD Veterinary Manuals, l’età può svolgere un ruolo essenziale nello sviluppo del cancro nei cani. Fino al 50% dei cani di età superiore ai 10 anni è a rischio di presentare un tumore maligno, sebbene fino alla metà delle neoplasie siano curabili e abbiano una buona prognosi.

Una diminuzione dell’efficacia del sistema immunitario potrebbe spiegare parte di questa tendenza.

3. Esposizione ad agenti cancerogeni

Conosciamo tutti gli effetti dannosi del tabacco, poiché è facile riconoscere che fino al 50% dei fumatori finisce per morire a causa della dipendenza. Tuttavia, a volte dimentichiamo quei fumatori passivi non umani che abitano la casa, come cani e gatti.

Secondo il portale VCA Hospitals, infatti, l’incidenza dei tumori nasali nei cani che fumano passivamente aumenta del 250% rispetto a quelli che vivono in ambienti sani. Non sono gli unici, dal momento che i felini hanno il doppio del rischio di soffrire di linfomi se i loro tutori sono consumatori di tabacco.

4. Cause ormonali

In vari modelli animali, è stato dimostrato che l’eccesso di estrogeni circolanti può favorire lo sviluppo del cancro al seno. Nei cani, ad esempio, le probabilità che una femmina presenti questo tipo di cancro sono del 26% se ha subito 2 calori diversi. In caso di sterilizzazione prima del primo estro, la probabilità si riduce allo 0,5%.

5. Sfortuna o l’insieme dei precedenti

Sfortunatamente, la maggior parte delle cause di cancro nei cani rimane sconosciuta. Questa patologia è multifattoriale e molto difficile da spiegare a causa di uno specifico fattore di stress, e quindi è anche difficile prevenirla. In ogni caso, si stima che nell’uomo l’80-90% dei tumori siano prevenibili, poiché molti sono legati al consumo di tabacco e persino a uno stile di vita malsano.

Sebbene i cani non consumino direttamente sigarette o bevano alcolici, possono essere esposti involontariamente ad agenti cancerogeni, come fumo di tabacco, insetticidi, composti tossici e molti altri elementi nocivi. Inoltre, ci si può aspettare che l’obesità e uno stile di vita sedentario promuovano lo sviluppo di neoplasie, proprio come accade nell’uomo.

Come prevenire il cancro nei cani

Fonti già citate stimano che 1 cane su 4 avrà il cancro ad un certo punto della sua vita, e questa percentuale sale al 50% se si supera l’età di 10 anni. Sebbene a volte questo gruppo di malattie altamente conflittuale arrivi senza preavviso, ci sono alcune cose che possono essere fatte per ridurre al minimo il rischio. Tra questi, segnaliamo quanto segue:

  1. Sterilizzazione: la sterilizzazione ha dimostrato di essere un metodo efficace per ridurre il rischio di cancro al seno nelle femmine e cancro ai testicoli nei maschi, tra molte altre condizioni.
  2. Sverminazione: in modelli animali è stato dimostrato che l’infiammazione costante di un tessuto favorisce la comparsa del cancro. Pertanto, evitare parassiti, batteri e virus che possono danneggiare gli organi a lungo termine è fondamentale per ridurre al minimo il rischio di neoplasie.
  3. Ambiente sano: non fumare nella stessa stanza dell’animale è essenziale per evitare che gli animali sviluppino tumori orofaringei, polmonari o nasali a lungo termine.
  4. Evitare lo stress: lo stress a lungo termine sopprime il sistema immunitario, che favorisce la comparsa di malattie. È necessario che il cane si senta a suo agio in ogni momento.
Un veterinario controlla gli occhi di un cane.

Naturalmente, la raccomandazione più importante è quella di visitare regolarmente il veterinario e andare con il cane in clinica non appena si nota qualcosa di strano. Le cause del cancro nei cani non possono essere chiarite in molti casi, ma se le masse tumorali vengono rilevate precocemente, la prognosi è sempre più positiva.


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