Albinismo, un'anomalia genetica

Albinismo, un'anomalia genetica

Ultimo aggiornamento: 01 ottobre, 2015

Ogni animale è speciale e unico nel suo genere. Ma i cani albini, per la colorazione della loro pelle, sicuramente attireranno la vostra attenzione. Probabilmente avrete già sentito parlare di albinismo, in riferimento agli esseri umani che presentano l’assenza di pigmentazione di occhi, pelle e capelli. Ma sapevate che anche i cani possono manifestare questa condizione genetica? Anche se non tutti i cani bianchi sono albini, in alcuni casi presentano un certo grado di questa condizione genetica.

L’albinismo è una condizione ereditaria, presente alla nascita, caratterizzata da una deficienza della pigmentazione che dà colore alla pelle, ai capelli e agli occhi. Esistono diversi tipi di albinismo, a seconda dei diversi livelli di carenza del pigmento. Questa condizione, che esiste in tutte le razze animali, può essere accompagnata da problemi alla vista. I cani e gli esseri umani hanno in comune la mutazione genetica che provoca l’albinismo. Lo stesso gene mutato, ad esempio nelle razze di Doberman Pinscher, è associato anche ad una forma di albinismo negli esseri umani.

Cause

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L’albinismo è una malattia rara, di cui esistono varie tipologie. Una delle più note è l’albinismo oculocutaneo e le sue cause sono genetiche. Ogni cellula del corpo contiene una coppia di geni, ereditati da ciascun genitore. Questi geni agiscono come una sorta di “modello”, che “guida” lo sviluppo del feto.
Si tratta di un problema ereditario causato da un’anomalia di uno o più geni responsabili della produzione del pigmento (melanina) che determina il colore degli occhi e della pelle. Di conseguenza, gli animali albini possiedono una scarsa (o inesistene) pigmentazione e la pelle, gli occhi e il pelo possono essere incolori. Esistono diverse tipologie di albinismo che coinvolgono un numero diverso di geni.
Inoltre è possibile ereditare un gene normale e uno difettoso. In questo caso, il gene normale fornisce  informazioni sufficienti al proprio modello cellulare, per generare una piccola quantità di pigmentazione. Molti animali affetti da albinismo possono manifestare diversi problemi alla vista. In effetti, il colore dell’iride può variare dal grigio chiaro, all’azzurro e al marrone.
Gli animali affetti da albinismo possono avere qualche problema alla vista: miopia, problemi di astigmatismo o presentare la deviazione di uno o entrambi gli occhi rispetto al punto di fissazione -strabismo- che può causare alcuni problemi nella percezione della profondità, soprattutto a distanza ravvicinata. Inoltre tendono ad essere molto sensibili alla luce (fotofobia).

Cani affetti da albinismo

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Un animale completamente bianco, con gli occhi rosati e la pelle rosa pallido è considerato albino, tecnicamente definito come cane con tirosinasi negativa. La tirosinasi è un enzima coinvolto nella produzione di melanina, che è la sostanza naturale che dà il colore (o pigmento) agli occhi, alla pelle e ai capelli. L’albinismo è dovuto alla mancanza  o a un difetto di questo enzima, ed è causata da un gene recessivo ereditato da entrambi i genitori.
Molti cani albini sono affetti da sordità, poiché la pelle non pigmentata nel canale uditivo provoca la regressione delle terminazioni nervose.
Altre forme di albinismo possono verificarsi in quei cani che presentano una piccola quantità di pigmentazione. Di solito, questo si può osservare in razze quali il pastore tedesco bianco, il West Highland White Terrier e il Dobermann.
Altri cani, invece, possono ereditare alcuni geni che portano allo sviluppo di eccezionali tipologie di mantello, a causa della mancanza di pigmentazione. Ciò accade spesso in razze quali: pastore australiano, Shetland Sheepdog, Welsh Corgi, bassotto, collie, alano (Gran Danese) e altri.
Non esiste una cura che possa sostituire la mancanza di melanina che provoca i sintomi dell’albinismo. I veterinari possono solo praticare dei trattamenti, non curare, i problemi agli occhi.
D’altra parte, come abbiamo detto, la melanina protegge la pelle dalle radiazioni solari. Pertanto, i cani albini sono molto soggetti alle scottature e al cancro della pelle e degli occhi. Se avete un cane affetto da questa condizione genetica, vi raccomandiamo di non esporlo alla luce diretta del sole. A questo proposito, deve essere protetto: potete applicare una protezione solare. Si consiglia, inoltre, di proteggere la pelle con indumenti e accessori, quali occhiali da sole per animali domestici.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.