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Come nutrire i cuccioli dallo stomaco sensibile

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Come nutrire i cuccioli dallo stomaco sensibile
Ultimo aggiornamento: 18 settembre, 2015

Quando si decide di adottare un cucciolo, con o senza esperienza da allevatori, cerchiamo di coprire tutte le necessità del nostro piccolo amico per farlo crescere nel migliore dei modi: deparassitazione, vaccini, socializzazione, addestramento, alimentazione adeguata, ecc…

A volte, tuttavia, si presentano delle situazioni che ci fanno imparare, strada facendo, la miglior maniera di prenderci cura del nostro amico a quattro zampe. È questo il caso, ad esempio, dei cuccioli con digestione sensibile o intolleranti a certi alimenti.

Come gestire l’alimentazione dei cuccioli con digestione sensibile

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Se il vostro animale da compagnia inizia a presentare sintomi come vomito, flatulenza e diarrea, di sicuro la prima cosa che farete sarà portarlo con urgenza dal veterinario: è la cosa più ovvia e sicuramente la scelta migliore. Ma non temete: dopo aver escluso patologie gravi, quasi certamente il responso sarà che il vostro cucciolo soffre di digestione sensibile.

La realtà è che ciò che fa bene a uno non deve per forza fare bene per tutti.

La questione è semplice: non tutti i cani digeriscono in modo uguale, e lo stesso alimento che alcuni mangiano e digeriscono senza problemi può causare gravi problemi digestivi ad altri, arrivando, in certi casi, a provocare problemi dermatologici, come ad esempio prurito in diverse parti del corpo.

La cosa migliore, in questo caso, è far seguire al vostro cucciolo una dieta da cui avrete eliminato tutti quei cibi che potrebbero essere la causa della sua sensibilità alimentare.

Il vostro veterinario saprà di certo orientarvi nella scelta del cibo più indicato per il problema del vostro cucciolo oppure vi consiglierà come gestire un tipo di alimentazione casalinga che rispetti le esigenze del cane.

Nella maggior parte dei casi, questi disturbi derivano dall’ipersensibilità dei cani alle proteine della carne.

L’impossibilità di digerire in modo corretto certi nutrienti si ripercuote, soprattutto, sulle deiezioni del cane, che si presentano maleodoranti e non della consistenza corretta.

Certi tipi di crocchette, studiate apposta per cani che soffrono di digestione sensibile, prevedono l’impiego di carne di agnello come fonte principale di proteine.

Questo ingrediente di solito viene digerito più facilmente dai cani poiché per millenni ha costituito la sua naturale fonte di alimento. Ancora oggi, fa parte della normale dieta di molti cani selvatici.

Le crocchette speciali di cui abbiamo appena parlato di solito includono anche le seguenti sostanze:

Colostro

Una sostanza che si trova nel primo latte materno che, oltre alla risaputa importanza che riveste nel rafforzamento delle difese immunitarie del cucciolo, aiuta a equilibrare batteri buoni e cattivi del suo intestino.

Proteine dell’uovo

Vengono aggiunte alle crocchette data la loro estrema digeribilità.

Bentonite

Si tratta di un minerale argilloso capace di assorbire le tossine e di indurire le feci, facendo in modo che gli escrementi acquisiscano una la caratteristica forma compatta, segnale di una digestione sana.

Combinazione equilibrata di fibre solubili e insolubili

Favoriscono la regolarità intestinale del vostro cucciolo.

Esistono poi anche altri tipi di crocchette che evitano l’uso di proteine derivate da carni rosse, mentre prevedono l’impiego di proteine vegetali o derivate dal pesce, che aiutano a diminuire le reazioni allergiche al cibo.

Cuccioli ben nutriti e felici

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Non c’è dubbio che il latte materno sia il miglior alimento che un cane possa ricevere durante i primi giorni di vita. Non solo, infatti, è in grado di coprire completamente il suo fabbisogno nutritivo, ma gli trasmette anche tutte le difese necessarie perché il suo sistema immunitario sia capace di proteggerlo dalle più diverse infezioni.

Lo svezzamento di solito avviene tra la sesta e l’ottava settimana di vita del cucciolo, però, almeno all’inizio, il latte materno sarà un pilastro fondamentale della sua alimentazione.

Quando termina il periodo di svezzamento, l’apparato digerente del cucciolo non è ancora maturo. Per questa ragione il cane non può ancora ingerire grandi quantità di cibo, perciò l’ideale è somministrargli il cibo quattro o cinque volte al giorno, per cercare di evitare fastidiosi disturbi, come la diarrea.

Nonostante questi accorgimenti, ci sono cuccioli specialmente delicati, che devono iniziare fin da subito a seguire un tipo di alimentazione speciale.

In ogni caso, con o senza una dieta specifica, un’alimentazione corretta per il vostro cucciolo è senza dubbio fondamentale affinché il vostro amico peloso goda di buona salute durante tutto l’arco della sua vita. E nonostante il fatto che i problemi digestivi siano comuni in animali di tutte le età, disturbi come feci molli o diarrea non devono per forza essere sintomo di malattia.

Non dimenticate di consultare il vostro veterinario ogni volta che vi sorge qualche dubbio, anche se, di certo, correggendo leggermente la sua dieta, il vostro cucciolo crescerà forte, sano e felice.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.