Cani potenzialmente pericolosi: responsabilità
Essere proprietari di un cane implica una serie di responsabilità che vanno ben oltre il fatto di prendersi cura dell’animale.
Infatti, non si tratta solo di occuparsi del suo stato di salute e garantirgli il massimo benessere possibile: avere un cane significa anche assumersi certi impegni e certe responsabilità, soprattutto quando si parla di cani potenzialmente pericolosi.
Quali sono i cani potenzialmente pericolosi?
Per cani potenzialmente pericolosi si intendono quei cani che, date le caratteristiche della loro razza, possono arrivare a causare danni, lesioni gravi o addirittura la morte di persone e animali.
In generale lo standard di queste razze non indica l’aggressività dell’animale in sé, ma stabilisce soltanto che si tratta di un animale sufficientemente forte da giustificare una serie di norme che ne regolano l’adozione o il possesso.
La lista di queste razze varia a seconda della legislazione di ciascun paese, senza contare che anche livello regionale esistono norme che integrano la legge generale: è dunque importante che vi informiate subito se il vostro cane fa parte di una di queste razze, dal momento che ciò potrebbe implicare l’assunzione di certe responsabilità legali relative al suo possesso.
Gli aspetti che vengono presi in considerazione per determinare quali razze possono essere potenzialmente pericolose sono i seguenti:
- Aspetto massiccio, muscolatura possente, agile, resistente e vigorosa.
- Temperamento forte e coraggioso.
- Pelo corto.
- Torace ampio, in grado di offrire una grande capacità polmonare: in genere tra i 60 e gli 80 centimetri.
- Peso superiore ai 20 chili in età adulta.
- Altezza compresa tra i 50 e i 70 centimetri.
- Mandibole grandi e forti.
- Collo, zampe e dorso larghi, forti e corti, molto muscolosi.
Tra le razze più comuni che fanno parte di questo elenco di cani potenzialmente pericolosi, troviamo:
- Pit Bull Terrier
- Akita
- Staffordshire Bull Terrier
- Rottweiler
- Dogo Argentino
- Tosa Inu
- Fila Brasilero
Attualmente, in alcuni paesi vengono considerati potenzialmente pericolosi anche gli esemplari nati da incroci di queste razze.
Così come per i cani, anche per le persone esistono delle caratteristiche e dei requisiti che devono riunire se vogliono diventare i padroni di questi animali.
Requisiti per il possesso di un cane potenzialmente pericoloso
Nel caso in cui decidiate di adottare o comprare un cane di una razza considerata potenzialmente pericolosa, dovrete fare i conti con una serie di norme e regolamenti specifici e, in alcuni paesi come ad esempio la Spagna, sarà addirittura necessario richiedere una licenza amministrativa agli organi municipali competenti.
In questi paesi essere sorpresi senza tale licenza equivale a vedersi portare via il cane e ad avere problemi con la giustizia.
Come abbiamo già detto, la legislazione e le norme che regolano il possesso di cani potenzialmente pericolosi varia da paese a paese, ma in generale i requisiti richiesti per poter ottenere una di queste licenze sono i seguenti:
- Aver compiuto la maggior età e non essere affetto da una incapacità permanente che renda impossibile o molto difficile la cura e il controllo dell’animale.
- Non avere precedenti penali per determinati delitti violenti (omicidio, lesione a terzi, abuso sessuale).
- Non essere stati oggetto di determinate sanzioni previste dalla legge per il possesso illegale di animali pericolosi.
- Non aver fatto parte di una banda né avere vincoli con il narcotraffico.
- Essere in possesso di un certificato di idoneità fisica e psicologica.
- Stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni a terzi, da usare nei casi in cui l’animale leda persone, cose o animali.
- Essere in possesso di un certificato di vaccinazione e deparassitazione.
- Essere in possesso di un certificato che dichiara che l’animale in questione non mostra segni di aggressività.
- Rinnovare la licenza ogni 5 anni.
- Informare le autorità competenti di qualsiasi cambio nei dati del proprietario o del cane stesso, entro e non oltre un periodo di 15 giorni.
Tutto questo riguarda solo i requisiti richiesti per ottenere una licenza. Esistono poi altre norme che regolano il possesso di cani potenzialmente pericolosi in relazione alla pubblica convivenza:
- Obbligo di circolare negli spazi pubblici con museruola e guinzaglio, il quale non può essere estensibile e in nessun caso deve superare i 2 metri di lunghezza.
- La museruola deve essere adatta alla taglia del cane.
- Solo è permesso circolare con uno di questi cani per persona.
- Solo è permesso circolare con uno di questi cani se la persona è maggiorenne.
Il possesso di questi animali senza la rispettiva licenza (nei casi in cui lo prevede la legge) o infrangere alcune delle norme sopra citate può significare incorrere in sanzioni economiche che vanno da 150 a 15.000 euro, a seconda della gravità dell’infrazione.
Le infrazioni che generano sanzioni elevate sono quelle che riguardano, soprattutto, l’abbandono del cane (incluso il fatto di non prendersi cura dell’animale nel modo adeguato), la possessione senza licenza, la vendita (o anche il regalo) di cani potenzialmente pericolosi senza averne licenza o l’addestramento inteso ad esaltare la naturale aggressività del cane in questione.
Queste infrazioni gravi possono dare luogo alla confisca dell’animale, alla sua sterilizzazione o, in casi eccezionali, alla soppressione del cane.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.