6 componenti essenziali nella dieta del cane
Se il vostro cane seguirà una dieta adeguata si sentirà più sano, forte e felice. È molto semplice. Tuttavia, spesso non sappiamo quali sono i componenti principali che dovrebbero essere presenti nella dieta del cane, per coccolarlo e prenderci cura di lui come si deve. Scopritelo con noi nell’articolo di oggi.
I nutrienti necessari nella dieta del cane
Quando compriamo il mangime per il nostro cane, crediamo che copra tutte le sue necessità alimentari e nutrizionali, anche se non è proprio così! Quando gli diamo da mangiare, dobbiamo tenere presente quanto dovrebbe essere bilanciata la sua dieta:
1. Proteine
Si tratta di componenti essenziali per le cellule e per costruire e rigenerare i tessuti. Inoltre, sono molto importati per la formazione di enzimi e ormoni, così come per gli anticorpi, per evitare che si ammali.
I cuccioli hanno bisogno di maggiori proteine nella dieta rispetto agli adulti (ad eccezione delle femmine incinte o quelle che allattano). Questi nutrienti si “disperdono” tramite le feci, le urine e il pelo. Le principali fonti di proteine per i cani sono la carne e i cereali.
Quando si ha una deficienza proteica, il cane non crescerà come dovrebbe, perderà peso, avrà un pelo dal colorito “spento”, si ammalerà più frequentemente e non avrà appetito.
2. Grassi
Non sono i cattivi della situazione se ingeriti nelle giuste quantità. Sono una grande fonte di energia e forniscono acidi grassi, utili per sintetizzare ghiandole prostatiche e per costruire pareti cellulari.
L’olio di mais mischiato al cibo è un’eccellente fonte di acidi grassi Omega 6 (la cui mancanza si traduce in forfora, lesioni della pelle, pelo arido e ridotta fertilità). Tenete in conto che se il vostro cane fa molto esercizio avrà bisogno di più grassi: questi fanno bene soprattutto al cuore e in generale anche agli altri organi.
3. Carboidrati
Esistono tre tipi di carboidrati nel cibo: amidi, zuccheri e polisaccaridi. Come nel caso dei grassi, se consumati nelle giuste quantità, fanno bene alla salute. Servono per evitare la fatica, l’obesità e la diarrea, trattengono l’acqua nell’organismo (come una spugna) e interagiscono con altri nutrienti, come i minerali, per aumentarne le proprietà.
I cani anziani, malati, sedentari o le femmine incinte e i lattanti hanno bisogno di un’alimentazione con più carboidrati.
4. Acqua
Non solo quella che possono bere, ma anche quella presente nel cibo. I cuccioli sono costituiti all’80% di acqua e gli adulti al 60%.
È un altro nutriente e non va lasciato da parte, poiché una carenza di questa può causare problemi molto gravi e anche la morte. Si sa che un cane può perdere fino al 40% del suo peso corporeo se non mangia, ma solo il 10% se non beve.
L’acqua, tra le altre cose, regola la temperatura corporea, elimina i residui tramite l’urina, aiuta la digestione e il flusso sanguigno.
5. Vitamine
Ovviamente sono necessarie per la vita quotidiana dell’animale, sia per la sua salute che per le sue funzioni vitali. L’unica vitamina che può essere sintetizzata dai cani è la C, le altre dovranno essergli somminsitrate tramite il cibo. La vitamina D, invece, la acquisirà esponendosi al sole.
Ogni vitamina ha una funzione specifica. Per esempio: la vitamina A ripara i tessuti e migliora la vista; la D fa bene alla pelle e al sistema immunitario; la E interviene nella riproduzione e nell’apparato circolatorio.
6. Minerali
Sono presenti in quasi tutti gli alimenti, per questo non è comune un loro deficit. Inoltre, ne basta una piccola quantità, ma non per questo sono meno importanti.
Tra i minerali più usati dal cane ci sono il calcio (per la formazione di ossa, muscoli e tendini), il ferro, il fosforo, il magnesio, il potassio (interviene nell’equilibrio dell’acqua) e lo zinco (partecipa alla digestione).
Per finire, non possiamo dimenticarci delle fibre: queste aiutano i processi digestivi e si trovano nei vegetali e nei cereali. Il loro deficit provoca costipazione.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.