5 consigli per riconoscere la scabbia

5 consigli per riconoscere la scabbia

Ultimo aggiornamento: 26 novembre, 2016

Oggi vi parliamo di una delle malattie della pelle più frequenti nei cani. Un pericolo che, se non tratatto in tempo, può comportare conseguenze gravissime, persino letali. Ebbene, come fare per riconoscere la scabbia?

Scabbia e cani, cosa occorre sapere

Questa malattia viene provocata dall’infezione di acari microscopici a forma di ragno. Una volta nascosti nella pelle del cane, producono una dolorosa infiammazione, frutto di intensi morsi.

Anche se tutto comincia con un’infezione localizzata solo in alcune parti del corpo, la sua diffusione è assai rapida. La femmina di questi parassiti pone da 20 a 40 uova in meno di 5 giorni. Due settimane dopo, i nuovi acari sono pronti per riprodursi.

Inoltre, esistono vari tipi di acari e dunque esistono diverse tipologie di scabbia. Tra queste, ne esistono due che colpiscono maggiormente i cani adulti. Parliamo della scabbia sarcoptica e di quella demodettica.

Riconoscere la scabbia in tempo significa evitare molti problemi al vostro cane. Vi mostreremo quali sintomi vanno individuati per poter bloccare l’infezione provocata da questi piccoli ma letali acari.

Come capire se il vostro cane ha la scabbia

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Gli acari, grazie alle loro dimensioni microscopiche, riescono a passare inosservati. Allora: come capire se il vostro cane ha la scabbia? Semplicemente osservando alcuni sintomi tipici che svelano la presenza di questi parassiti. Anche se non riuscite a scovarli ad occhio nudo, osservate ogni comportamento sospetto del vostro cane, e fate attenzione se:

  1. Si gratta in varie parti del corpo con insistenza. Il prurito provocato dai parassiti è infatti molto intenso.
  2. Appaiono ferite sulla pelle. Il prolungato grattarsi può portare l’animale a provocarsi delle lesioni cutanee evidenti.
  3. Compaiono delle macchie rosse. Sono tipiche della scabbia dermodettica.
  4. Cerca di grattarsi contro pareti e pavimento per alleviare il pizzicore delle punture degli acari.
  5. Si intravedono zone di pelle senza peli.

Questi 5 punti sono sufficienti per far scattare l’allarme. Dovrete portare immediatamente il cane dal veterinario, per poter iniziare quanto prima le cure. In casi di questo tipo, la prontezza e la velocità di risposta giocano un ruolo fondamentale.

Agire subito, per evitare complicazioni

E’ fondamentale saper riconoscere i primi sintomi della scabbia per evitare problemi peggiori. Dovete bloccare l’infezione prima che si sviluppi sul tutto il corpo e porti alla proliferazione di batteri e funghi.

Se lo stato della malattia è parecchio avanzato, esistono altri tre sintomi ben evidenti che possiamo facilmente riconoscere:

  • Odore di marcio.
  • Pelle secca, con croste e spessa.
  • Calo considerevole del peso.

Considerate poi che, per colpa dell’intensità del prurito, il cane può arrivare a perdere l’appetito e smettere di bere. Penserà solo a grattarsi, mettendo in serio pericolo la propria vita.

Come si cura la scabbia nei cani

Rispetto al tipo di infezione e il suo grado di avanzamento, il veterinario indicherà il trattamento da seguire. In generale, si utilizzano dei farmaci iniettabili assieme a prodotti per uso esterno. Per esempio shampoo, polveri o lozioni.

Evidentemente bisognerà somministrare al cane anche analgesici ed antiinfiammatori. Lo scopo è bloccare le eventuali infezioni causate da batteri e funghi nelle ferite aperte.

Vi ricordiamo che non bisogna mai interrompere il trattamento senza la supervisione del veterinario. Il grande pericolo rappresentato da questi acari è che hanno la capacità di rigenerarsi a distanza di giorni.

Come prevenire la scabbia

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Il modo migliore per evitare questa pericolosa malattia è, come sempre accade, prevenirla. In che modo? Se volete evitare che il vostro cane soffra di scabbia, seguite questi altri 5 consigli:

  • Somministrate antiparassitari e vaccini sotto indicazione del veterinario.
  • Assicurate all’animale una dieta equilibrata e di qualità.
  • Curate la sua pulizia, bagnandolo e pettinandolo regolarmente.
  • Tenete pulito e ventilato lo spazio in cui vive.
  • Evitate il contatto con animali colpiti dalla scabbia.

Un animale forte, sano e ben alimentato non cadrà mai vittima di questi pericolosi acari. Quindi prendetevi cura per bene del vostro amico a quattro zampe, osservate con attenzione i suoi comportamenti e, in caso di dubbio, non esitate a rivolgervi al vostro veterinario.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.