Cosa mangiano i ragni?

I ragni sono animali con una dieta molto rigida. Nelle prossime righe, vi mostreremo cosa mangiano in base al loro habitat e le loro dimensioni.
Cosa mangiano i ragni?
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Vi siete mai chiesti cosa mangiano i ragni? A seconda della loro forma, delle dimensioni e delle strategie vitali, questi artropodi invertebrati hanno delle diete molto diverse. In ogni caso, tutti seguono un modello alimentare comune basato su materia organica di origine animale.

Questi affascinanti esseri viventi hanno ingiustamente una cattiva reputazione: anche se potrebbe non sembrare, i ragni ci proteggono, in quanto tengono a bada gli insetti nocivi e prevengono la diffusione di zoonosi eliminandone i vettori. Volete saperne di più su di loro? Eccovi alcuni dettagli sulla loro dieta!

Cosa sono i ragni?

Prima di esaminarne la dieta, troviamo interessante analizzare brevemente i ragni a livello tassonomico. Questi invertebrati appartengono alla classe Arachnida, di cui fanno parte anche scorpioni, solifugi, uropigi, opilioni, acari e zecche. Ad oggi sono state descritte circa 49.623 specie di ragni suddivise in 129 famiglie diverse.

L’ordine Araneae si distingue per una struttura del corpo comune, condivisa in una certa misura con tutti gli altri aracnidi. Ad esempio, il suo corpo è diviso in 2 tagmi: testa e torace fusi insieme (cefalotorace o prosoma) e un addome ingrossato (opistosoma). Entrambe le sezioni sono separate da un “restringimento” chiamato peduncolo.

Sulla testa, i ragni presentano cheliceri (zanne) molto sviluppati accompagnati da un paio di pedipalpi, che vengono utilizzati principalmente durante la riproduzione. Inoltre, hanno 4 paia di occhi nella parte frontale del cefalotorace, la cui disposizione si differenzia molto tra specie e famiglie. I ragni saltatori (Salticidae) hanno una vista molto ben sviluppata.

Esistono molte famiglie di ragni e ognuna ha le sue peculiarità.

Un ragno tigre in una ragnatela.

Come cacciano i ragni?

Ora che sapete come sono classificati, siamo pronti ad approfondire cosa mangiano i ragni, ma a questo scopo è prima di tutto necessario descrivere l’apparato boccale e il metodo di caccia di questi animali. Come abbiamo detto, i ragni presentano un paio di cheliceri, che terminano con delle zanne appuntite. Questi si attaccano alla preda e iniettano vari tipi di tossine, poiché sono collegati alle ghiandole velenifere.

Come tutti gli aracnidi, i ragni hanno un tratto digestivo molto raffinato che non consente l’ingresso di cibo solido. Per questo motivo è necessario che le tossine e gli enzimi del suo veleno entrino nel corpo della vittima e inizino a liquefarla dall’interno. Per mezzo dei cheliceri e pedipalpi, l’animale sarà in grado di succhiare il contenuto nutritivo della preda senza dover ingerire pezzi solidi.

I rifiuti si trasformano in acido urico e vengono espulsi come materiale solido biancastro. Come potete vedere, il processo di alimentazione dei ragni è primitivo e affascinante allo stesso tempo.

Cosa mangiano i ragni?

Ora che abbiamo visto la descrizione tassonomica e fisiologica dell’ordine Araneae, siamo in grado di rispondere alla domanda “cosa mangiano i ragni?”. Per farlo, bisogna prendere come riferimento le dimensioni di ciascuna specie, poiché la dieta di un salticide e una tarantola gigante sono molto diverse tra loro. C’è da specificare che, nonostante le differenze, tutti i ragni sono carnivori .

Cosa mangiano ragni di piccole dimensioni?

Iniziamo con la dieta dei ragni di piccole dimensioni facendo riferimento alla famiglia Salticidae, che conta più di 600 generi e 6000 specie descritte oggi. Questi artropodi si distinguono per le loro piccole dimensioni (da 1 a 25 millimetri), la vista eccellente e la capacità di destreggiarsi in aria dopo aver saltato, per questo sono conosciuti come “ragni saltatori”.

A causa delle loro dimensioni ridotte, questi ragni attaccano piccoli invertebrati che si trovano sulle foglie delle piante, come punteruoli, larve di falena, mosche ed emitteri. È interessante notare che alcune integrano questo tipo di cibo con il nettare.

Un esemplare di Phidippus regius su una foglia.

Ragni di taglia media

Come riferimento per i ragni di taglia media, prenderemo la specie Lycosa tarantula, un araneomorfo della famiglia Lycosidae che si trova in diverse zone della penisola iberica e dell’Europa. Questa specie misura circa 2,7 centimetri di lunghezza, il che le consente di cacciare prede molto più grandi di quelle cacciate dai salticidi.

Questo aracnide caccia e si nutre di cavallette, grilli, larve di insetti e altri invertebrati di medie dimensioni. La loro strategia di caccia è di solito di tipo sit and wait. L’esemplare aspetta che la sua vittima passi davanti alla sua tana e la attacca con precisione. Talvolta, oltre a questa strategia, insegue attivamente la preda.

Cosa mangiano i ragni di grandi dimensioni?

In questa sezione non parleremo dei grandi ragni in generale, ma della specie che si è guadagnata il titolo di ragno più grande del mondo: la tarantola Golia (Theraphosa blondi). Questo affascinante artropode può facilmente raggiungere i 30 centimetri da una zampa all’altra, mentre solo le sue zanne misurano 2,5 centimetri di lunghezza.

Avendo tali dimensioni, questo ragno ha bisogno di prede più sostanziose delle cavallette e le larve di farfalla nella propria alimentazione. Si nutre di grandi scarafaggi, millepiedi giganti, coleotteri, locuste e, in alcuni casi, piccoli mammiferi, uccelli, rettili e anfibi. È uno dei pochi aracnidi che è in grado di di porre fine alla vita di un vertebrato senza morire nel tentativo.

Una tarantola Golia.

Ragni vegetariani?

Abbiamo detto che tutti i ragni mangiano cibo vivo, ma esiste un’eccezione a questa regola. Si tratta del ragno saltatore erbivoro Bagheera kiplingi, l’unico salticide (e araneomorfo) che oggi è considerato erbivoro. Questa specie si nutre delle punte delle foglie e del nettare delle acacie selvatiche, sulle quali convive insieme a molte specie di formiche.

Per nutrirsi, il bagheera kiplingi sceglie di posizionarsi su strutture dell’acacia chiamate corpi cinturati, che sono terminazioni situate nelle foglie ad altissimo contenuto di proteine e grassi. Inoltre, di tanto in tanto attacca e si nutre di larve di formica, anche se non è un comportamento comune.

L’affascinante dieta di questo ragno è composta per il 90% da materiale vegetale

In sintesi, possiamo dire che tutti i ragni mangiano insetti, ma esistono alcune specie che rompono gli schemi cacciando vertebrati, prelevando nettare dai fiori e persino da strutture delle foglie di alcuni alberi. In ogni caso, la risposta in senso generale è chiara: tutti i ragni sono carnivori e insettivori.


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