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Curiosità sorprendenti sulla sordità dei gatti albini

4 minuti
Curiosità sorprendenti sulla sordità dei gatti albini
Ultimo aggiornamento: 26 marzo, 2022

Sono tante le cose che non sappiamo riguardo ai nostri amici felini, alcune sono divertenti, altre affascinanti e altre ancora semplicemente curiose. Ad esempio è possibile osservare in loro caratteristiche che apparentemente non sembrano avere nessuna relazione l’una con l’altra: è il caso della sordità dei gatti albini. Tuttavia non si tratta di qualcosa di strambo o incomprensibile, quindi vi invitiamo a continuare la lettura di questo articolo, per scoprire alcune curiosità riguardo a questa strana circostanza.

Caratteristiche

Prima di parlarvi delle curiosità riguardo alla sordità dei gatti albini è necessario, innanzitutto, saper riconoscere quando un gatto è effettivamente albino.

Un errore molto comune è quello di credere che tutti i gatti bianchi siano albini: tuttavia non è così e questo dipende dal fatto che, pur avendo molte similitudini, ciò che differenzia i gatti albini dagli altri è un fattore genetico. L’albinismo è una mutazione che si caratterizza per l’assenza di melanina (che è ciò che rende possibile la pigmentazione degli occhi, del pelo e della pelle). Di conseguenza il pelo dei gatti albini è completamente bianco con la pelle rosea, senza macchie o nei. Gli occhi dei gatti albini possono essere di diversi toni di azzurro o presentare eterocromia: a continuazione vi spieghiamo il perché.

La presenza del gene W

Ciò che provoca il pelo bianco, gli occhi azzurri e la sordità è un gene chiamato gene W (dall’inglese white che significa, appunto, bianco). Si tratta di un gene predominante, cioè che agisce su questi aspetti del gatto in maniera indipendente rispetto al resto delle informazioni genetiche dell’animale.

Tuttavia è come un terno al lotto: infatti bisogna dire che non tutti i gatti bianchi sono albini, anche se in tutti i gatti bianchi viene registrata la presenza del gene W, da cui proviene il colore del pelo; allo stesso modo, non tutti i gatti albini sono sordi (anche se la maggior parte effettivamente poi lo sono) e, infine, molti gatti bianchi presentano sordità (a causa della presenza dello stesso gene, che oltre all’informazione relativa al colore bianco, contiene anche quella relativa alla sordità).

Colore degli occhi e sordità

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È stato osservato che la relazione tra sordità e gatti bianchi si manifesterebbe soprattutto nei gatti con gli occhi azzurri, che presentano spesso una sordità molto severa. Ciò è dovuto alla “purezza” (precisando che usiamo questa parola solo per dare un’idea generale) del gene W. Ma c’è di più: un gatto bianco con gli occhi azzurri (che sia albino o meno) avrà un 20% di probabilità in più di essere sordo rispetto ad un gatto bianco con gli occhi di un altro colore.

Invece i gatti con un occhio azzurro e l’altro verde o giallo (eterocromia) avranno meno probabilità di essere sordi o comunque soffriranno di una sordità parziale, che colpirà l’orecchio che si trova nello stesso lato dell’occhio azzurro.

I gatti che hanno gli occhi di un colore diverso dall’azzurro e che non presentano eterocromia, ad esempio i gatti con gli occhi gialli o arancioni, di solito non sono sordi. Al momento si stanno facendo dei tentativi per eliminare il problema della sordità nei gatti bianchi attraverso un processo di incroci selettivi, perciò gli allevatori di gatti bianchi preferiscono incrociare questo tipo di felini con gatti che hanno gli occhi azzurri ma non presentano tracce di sordità, con l’obbiettivo di ridurre la probabilità di trasmissione del gene.

La relazione tra il colore del pelo e la sordità

Molti di voi si staranno chiedendo cosa c’entra il colore del pelo del gatto con il suo udito. Per capire cosa succede bisogna prendere in esame la fase embrionale del gatto, perché è proprio nel momento dello sviluppo dell’embrione che si verifica la creazione degli strati che si ammassano e si piegano, formando ciò che viene definito il tubo neurale, al cui interno è presente un’area chiamata cresta neurale. Questa è l’area destinata alla fabbricazione delle cellule, nelle loro differenti forme e tipi. Tra queste ci sono i melanoblasti (incaricati di dare il colore) che si trasformano poi, per migrazione, in melanociti, la cui funzione è quella di sintetizzare la melanina e dare così colore al pelo al momento della sua formazione.

Tuttavia, la presenza del gene W rende impossibile questa migrazione, impedendo ai melanoblasti di disseminarsi nel corpo del gatto, dando quindi come risultato un animale totalmente bianco. Purtroppo queste cellule (i melanoblasti) sono le stesse che si occupano anche della formazione dell’apparato uditivo, pertanto, non potendo raggiungere la zona delle orecchie, non possono portare a termine la creazione del canale uditivo di cui sono responsabili, provocando, di conseguenza, la sordità del gatto.

Quindi, riassumendo, quando un gatto presenta delle macchie e ha gli occhi di colori diversi tra loro, significa che la diffusione dei melanoblasti è andata a buon fine almeno in parte, permettendo perciò la formazione, anche se parziale, del canale uditivo. Se invece il vostro gatto è totalmente bianco con gli occhi azzurri, significa che la migrazione dei melanoblasti non è avvenuta e quindi anche il canale uditivo non si è potuto formare completamente.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.