Disturbo ossessivo-compulsivo nei cani: sintomi e trattamento

Sapevate che anche i cani possono soffrire di disturbi ossessivo-compulsivi? In questo articolo vi diciamo tutto su questa patologia.
Disturbo ossessivo-compulsivo nei cani: sintomi e trattamento
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il disturbo ossessivo-compulsivo nei cani o DOC è una patologia derivata dall’ansia, caratterizzata da pensieri intrusivi, ricorrenti e persistenti che producono paura e apprensione. Negli esseri umani, ci sono molti tipi di DOC, generalmente incentrati sulla ripetizione di attività e schemi (disturbi ripetitivi, computer e accumulatori tra gli altri).

Anche i cani possono soffrire di questo tipo di disturbo comportamentale. In questo articolo vi mostriamo come identificare e quali sono i possibili rimedi per curare il disturbo ossessivo-compulsivo.

Come fare per sapere se il vostro cane ha il DOC?

Nella maggior parte dei casi, poiché l’animale non può parlare o realizzare delle funzioni eccessivamente complesse, questo disturbo si identifica con la ripetizione ossessiva di taluni comportamenti, quando non vengono ripetuti, sono normali:

  • Abbaia ad altri cani, alle persone e ad altri animali.
  • Graffia contro le superfici in modo esagerato.
  • Scava senza motivo.
  • Si lecca più del normale.
  • Insegue la propria coda.
  • Mastica i mobili e gli oggetti per la casa.
  • Va a caccia di mosche immaginarie.

Il disturbo ossessivo-compulsivo è strettamente legato al concetto di stereotipo. Questo è definito come un comportamento ripetuto nel tempo senza uno scopo chiaro. Le stereotipie non sono sempre indicative di disturbo ossessivo compulsivo, poiché possono manifestarsi in situazioni di stress o disattenzione e scomparire nel tempo una volta che il problema è stato risolto.

Tuttavia, nel caso di questo disturbo, le stereotipie di solito compaiono all’inizio della vita del cane e, lungi dallo scomparire, si intensificano con il tempo. In generale, questi comportamenti possono diventare autodistruttivi, provocando anche dei danni fisici autoinflitti:

  • Dermatite da leccata, che finisce per provocare una lesione epidermica.
  • Sanguinamento dai cuscinetti del piede, provocato dallo scavare e dal graffiare le superfici con insistenza.
  • Perdita del pelo, a causa del leccarsi continuo e di uno stato di ansia prolungato.
  • Varie lesioni e ferite.

In questi casi, non importa quanto sia addomesticato il cane, perché dopo tutto i cani sono pur sempre degli esseri viventi che rispondono al proprio istinto di sopravvivenza. Quindi, se si osserva uno di questi comportamenti, è necessario andare immediatamente da un veterinario, poiché è chiaro che c’è qualcosa che non va.

Il disturbo ossessivo-compulsivo può generare comportamenti distruttivi nei cani.


Cause del disturbo ossessivo-compulsivo nei cani

I cani che sono predisposti a soffrire di ansia o che hanno una malattia che modifica o peggiora i loro sensi, sono più inclini ai disturbi ossessivo-compulsivi. Quindi, c’è una chiara componente fisiologica di questa condizione.

Tuttavia, è chiaro che anche le esperienze precedenti e i fattori esterni saranno decisivi. Una storia di violenza ripetuta nel tempo, di abbandono, di reclusione in spazi ristretti e molti altri fattori legati all’abuso sono strettamente correlati a questo tipo di disturbo nei cani.

Pertanto, questi tipi di patologie, così come gli stereotipi, sono comuni negli animali domestici salvati dagli ambienti violenti. Ecco perché, prima di adottare un cane con un passato tormentato, è necessario essere consapevoli delle complicazioni che comporta una condizione simile, sia per l’animale che per il padrone.

Non stiamo sconsigliando di dare una seconda possibilità a questi poveri cani maltrattati, in quanto sono quelli che lo meritano di più, ma è meglio che i padroni abbiano una certa esperienza nell’educazione canina ma anche tempo e pazienza per affrontare insieme la malattia.

Trattamento

L’aiuto di un professionista nel campo dell’etologia e della psicologia canina è essenziale per affrontare un disturbo ad ampio spettro come il DOC. Per questo, saranno necessarie delle sessioni prolungate mirate a modificare i comportamenti negativi. Tenete presente che la “rieducazione” dell’animale è un processo lento che richiede pazienza.

Cane spaventato che guarda il padrone.

A seconda della gravità dei comportamenti o del trauma, potrebbe essere necessaria anche la somministrazione di un farmaco prescritto dal veterinario, che in alcuni casi deve essere somministrato per tutta la vita. Esistono degli ansiolitici e degli antidepressivi specifici per i cani.

È chiaro che il disturbo ossessivo-compulsivo è una patologia difficile da identificare e affrontare, ma con pazienza, comprensione e con il giusto supporto professionale può essere superato, permettendo al cane di vivere la vita felice che merita.


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