I cani possono mangiare le pesche?

Come tutta la frutta e la verdura, le pesche possono avere una serie di benefici per il tuo cane. Tuttavia, alcuni dei loro componenti possono essere tossici.
I cani possono mangiare le pesche?

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

La pesca (Prunus persica L.) è un frutto che, come molti altri, fa dubitare del suo consumo da parte dei cani. In generale, gli spuntini sani, compresa la frutta, dovrebbero costituire il 10% dell’apporto calorico giornaliero di un cane. Questo significa allora che i cani possono mangiare le pesche?

Prima di rispondere a questa domanda, è necessario dire che le pesche, a differenza di altri frutti, hanno un piccolo “lato oscuro” che dovrebbe essere evitato per non compromettere la salute degli animali domestici. È importante notare che nessun frutto o verdura svolge la funzione che svolgono gli integratori alimentari. Questi dovrebbero essere considerati solo come uno spuntino per l’animale, quindi a seconda del frutto e della salute stessa del cane, non dovrebbero diventare un eccesso.

I cani possono mangiare le pesche?

È comune vedere dubbi in persone che hanno cani sul fatto che vada bene o meno offrire loro della frutta. Nel caso della pesca, questa offre diversi benefici per i cani in campo sanitario e alimentare. Ciò è possibile grazie al suo alto contenuto di fibre, oltre ad una percentuale di vitamine A, C ed E, e di minerali come potassio, rame e magnesio.

Tutti questi elementi aiutano a migliorare il sistema digestivo dei cani. D’altra parte, nonostante la loro natura carnivora, i cani apprezzano il sapore e la consistenza di molta frutta e verdura. Tuttavia, la pesca contiene anche zucchero, quindi dovrebbe essere considerata solo come una leccornia o un trattamento sporadico e non come un integratore nutrizionale da inserire nella dieta fissa del cane.

Un cucchiaio di polpa di pesca contiene 1,53 microgrammi di vitamina A e 0,625 milligrammi di vitamina C.

Una pesca su uno sfondo bianco.

I cani possono mangiare le pesche: benefici

Oltre alle vitamine e al contenuto nutrizionale, secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences, le pesche contengono un’alta percentuale di fitonutrienti naturali, flavonoidi e antiossidanti. In essi vi è una predominanza di catechine e acido clorogenico, elementi che aiutano a prevenire le malattie croniche o cardiovascolari nei cani.

Grazie ai diversi minerali e vitamine sopra menzionati, la pesca assicura un sistema immunitario molto più forte contro malattie comuni, come il raffreddore. Altri benefici della pesca per i cani sono i seguenti:

  • Migliora alcuni problemi digestivi: essendo un frutto alcalino, la pesca può aiutare a controllare il pH dei liquidi del cane. Per questo motivo migliora l’eliminazione di alcuni problemi digestivi, come indigestione, stitichezza o gastrite.
  • Migliora la circolazione: i cani che mangiano le pesche hanno un minor rischio di presentare grasso nelle arterie o di subire un infarto.
  • Favorisce il dimagrimento: in 100 grammi di pesca ci sono 57 calorie, il che la rende il frutto ideale per i cani in sovrappeso.
  • Previene il diabete e le disfunzioni cognitive: uno studio pubblicato sulla rivista Molecules afferma che l’acido clorogenico presente nelle pesche aiuta a combattere gli effetti del diabete negli animali, come la guarigione delle ferite e il metabolismo dei lipidi. Allo stesso modo, l’epigallocatechina gallato aiuta a prevenire la disfunzione cognitiva negli animali domestici.

Rischi della pesca per i cani

Sebbene il frutto stesso sia sicuro per il cane se offerto in modo responsabile, alcuni elementi della pesca dovrebbero essere evitati. Innanzitutto, si consiglia di non dare al cane la pesca compresa di buccia esterna. In questo modo si potranno evitare reazioni allergiche.

Allo stesso modo, si consiglia di evitare di dare al cane una pesca intera. Ciò aiuta a prevenire un possibile caso di soffocamento con il seme del frutto, e riduce le possibilità di avvelenamento da tonsillina. Quest’ultimo è un composto tossico che si trova nei noccioli di pesca, ricco di zucchero e che produce cianuro, cosa che potrebbe colpire gravemente il cane se ne consuma in grandi quantità.

Se hai un pesco, è importante evitare il contatto del cane con esso, poiché gli steli e le foglie contengono amigdalina.

Infine, se si vuole premiare un cane con una pesca, è preferibile utilizzare solo frutta biologica. Evita le pesche in scatola, le conserve o le marmellate, perché solo così farai in modo che il cane non consumi lo zucchero in eccesso in questi prodotti. Allo stesso tempo, la pesca è un frutto che non dovrebbe essere offerto ai cani con diabete in nessuna delle sue forme.

Come offrire la pesca a un cane in modo sicuro

Considerando i benefici e i possibili rischi di somministrare la pesca al tuo cane, la prossima cosa a cui pensare è come farlo. Il primo fattore da valutare con attenzione sono le dosi, poiché dargliene in grandi quantità potrebbe causargli diarrea e mal di stomaco, per la grande quantità di fibre che assumerebbe. Ecco alcuni modi per offrire in sicurezza la pesca a un cane:

  • Pesca cruda: il modo più sano e pratico è quello di togliere la buccia al frutto e tagliarlo a fettine o quadretti. La porzione viene poi offerta direttamente al cane, senza abusare della quantità. L’ideale è circa 1 o 2 pesche ogni 15 giorni.
  • Pesche con farina d’avena: questa ricetta è piuttosto semplice e accattivante per i cani. Tutto ciò che devi fare è tagliare la pesca a quadretti e unirla ad un cucchiaio di farina d’avena; se vuoi, puoi aggiungere anche un cucchiaino di burro di arachidi.
  • Gelato alla pesca: per questa ricetta occorre tagliare a quadratini una o due pesche, e mescolarle con un po’ d’acqua e yogurt greco. Successivamente, bisogna mettere il composto in contenitori per il gelato e riporlo in congelatore. In questo modo il cane avrà un modo diverso di rinfrescarsi in estate.
Un cane mangia una pesca.

Abbiamo visto quindi che i cani possono mangiare le pesche, ma come per il resto della frutta e della verdura, anche in questo caso la cosa importante è non abusare della quantità. Come hai potuto notare, si tratta di un frutto che porta diversi benefici al cane e, fino a che la buccia ed il seme vengono rimossi, non rappresenta alcun pericolo per il tuo cane. Anzi, con le giuste dosi, la pesca può aiutare a ridurre alcune malattie e a rallentare lo sviluppo di quelle più complesse.


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