L'alimentazione dei pappagalli
L’alimentazione è un aspetto molto importante nella cura degli animali domestici. Se scegliamo di adottare un animale esotico come animale domestico, l’alimentazione diventa fondamentale, quindi prestate molta attenzione, perché vi sveleremo tutto quello che c’è da sapere sull’alimentazione dei pappagalli.
Prima di tutto tenete presente che i pappagalli sono animali che vivono comunemente in climi caldi o tropicali, quindi dovrete cercare alimenti caratteristici della zona da cui proviene l’animale. Inoltre, dovete sapere che non potete dargli qualsiasi cosa: alcuni cibi, infatti, potrebbero essere dannosi per la loro salute.
Una corretta alimentazione è direttamente proporzionale alla vitalità dimostrata dall’animale, così come all’aspetto del piumaggio e del becco. Sebbene i pappagalli siano animali longevi, una corretta alimentazione garantirà all’animale una vita il più possibile salutare, poiché gli permetterà di tollerare meglio i cambiamenti ambientali e di ridurre o scongiurare del tutto il rischio di sviluppare alcune malattie, dal momento che il sistema immunitario, gli organi interni e le cellule dell’organismo risulteranno più forti.
In cosa consiste la dieta dei pappagalli
Questa varia notevolmente a seconda della specie, anche se, in linea di massima, si basa su vari tipi di frutta, verdura e semi; tuttavia, alcuni esemplari cacciano persino mammiferi, rettili e piccoli uccelli. Per gli animali domestici viene utilizzato generalmente cibo secco, come il mangime.
Frutta consigliata
Prima di nutrire il vostro pappagallo con una dieta a base di frutta, dovete tener presente il contenuto di glucosio apportato da questa. Ad esempio, il melone o la banana sono frutti che può consumare in dosi molto oculate, non più di due volte a settimana, in quanto il contenuto in glucosio è molto elevato. Lo stesso vale per i frutti con un elevato contenuto di saccarosio, in quanto si verificherebbe l’unione di glucosio e fruttosio (ad esempio il mango o le ciliegie).
Tenendo in considerazione la raccomandazione di cui sopra, potete dare al vostro pappagallo qualsiasi tipo di frutta. Ma non dimenticate che dovete offrirgli una dieta variata, altrimenti potrebbe annoiarsi nel mangiare gli stessi alimenti. Vi consigliamo anche di variare il colore dei frutti: è un modo per essere consapevoli che gli stiamo fornendo diversi tipi di vitamine e sostanze nutritive. Sarebbe preferibile preparare delle porzioni contenenti tre tipi diversi di frutta. Alcuni dei frutti più indicati per il vostro pappagallo sono: mele, pere e arance.
Potete dargli anche alcune verdure, di cui vanno ghiotti, come i peperoni e i pomodori. L’importante è non dargli mai da mangiare l’avocado: potrebbe essere fatale per lui.
Verdure consigliate
Nel loro ambiente naturale, i pappagalli integrano la loro alimentazione mangiando verdure diverse, che potete scegliere in base al colore. Solitamente sono ghiotti di verdure a foglia verde, come spinaci, broccoli o bieta. Potete dargli anche la lattuga, ma con moderazione: il consumo frequente di questa verdura potrebbe causargli diarrea.
Anche le carote, il sedano e il cavolfiore sono adatti all’alimentazione del pappagallo. Evitate di dargli spesso da mangiare i tuberi, poiché potrebbero essere difficili da digerire.
Mangime
Sul mercato esistono diversi marchi di mangimi per il vostro pappagallo. Vi consigliamo di non farlo mancare mai nella dieta del vostro animale, anche se questo non significa che sia un alimento strettamente necessario. Nel loro habitat naturale i pappagalli di solito consumano piccole quantità di fango, argilla o piccole pietre, che facilitano la digestione. Per gli animali che vivono in cattività, questi possono essere sostituiti con il mangime. Ricordate che esistono mangimi specifici per ciascuna specie e, soprattutto, dovete considerare anche le dimensioni dell’animale per scegliere quello più adatto.
Altri alimenti
Altri tipi di alimenti che potete aggiungere alla dieta del vostro pappagallo, anche se non in modo frequente, sono la pasta e alcuni legumi (anche se potrebbero risultare difficili da digerire per lui) che vi consigliamo di servire insieme a mangime, cereali, pane integrale, pollo a striscioline o pesce cotto, senza condimento.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.