Le più belle bandiere nazionali con animali
Sono molti i paesi che hanno deciso di inserire, nei loro stemmi, simboli che richiamano ad elementi della flora e della fauna, tipici del loro territorio. Ecco perché esistono diverse bandiere nazionali con animali, spesso scelti per rappresentare un determinato valore o sottolineare la forza e la nobiltà di un popolo.
In questo articolo vi mostreremo alcune tra le bandiere nazionali con animali più interessanti, spiegandovi la loro storia e molte altre curiosità ad esse legate. Siete pronti per scoprirle assieme?
Cosa sono le bandiere nazionali con animali?
Lasciando da parte gli esseri che appartengono alla mitologia (come ad esempio i draghi), in questo caso ci dedicheremo esclusivamente ad animali che appaiono sulle bandiere di paesi che, o sono reali, o rappresentano un “adattamento” di una specie in particolare.
1. Aquila (Messico)
La bandiera nazionale del Messico – nella foto che apre questo articolo – è stata adottata nel 1968 e si compone di tre colori verticali: verde, bianco e rosso (da sinistra a destra, come quella italiana). Ci sono due teorie sul perché questi toni siano stati scelti. Da un lato, si afferma che rappresentano l’indipendenza, la fede e l’unione. Dall’altro, potrebbero indicare la speranza, l’unità e il sangue degli eroi che persero la vita in nome dell’onore del paese.
Al centro di questa bandiera troviamo lo stemma nazionale. E’ proprio qui che compare l’aquila reale, un uccello rappresentativo del paese messicano, intenta a catturare un serpente a sonagli, elevandosi al di sopra di un cactus.
2. Leone (Sri Lanka)
In realtà, si tratta di una versione disegnata di questo felino, noto in araldica come “leone passante” e che stringe una spada nella zampa destra. Questo animale è pieno di simbolismo ed è per questo è stato scelto: rappresenta il gruppo etnico singalese, la sovranità della nazione, il buddismo, la meditazione, la purezza delle parole. Ma anche l’intelligenza e la buona salute.
La bandiera dello Sri Lanka è bordata in giallo ed è divisa in tre parti: due più piccole, di colore verde e arancione, e una più grande, con uno sfondo cremisi e il leone passante giallo. Ai quattro angoli dell’animale, appaiono altrettante foglie di ficus.
3. Gru (Uganda)
Non sempre gli animali che appaiono nelle bandiere nazionali sono gli stessi e, nel corso della storia, possono cambiare o venire sostituiti. Non è però questo il caso dell’Uganda. Questo paese centrafricano, stretto tra Congo, Sudan, Kenya e Tanzania, ha inserito nella sua bandiera una gru che è rimasta, aggiornandosi, in tutte le versioni ufficiali dal 1914 al 1962, sino ad oggi.
E’ composta da sei strisce orizzontali e, dall’alto verso il basso, i colori sono: nero, giallo, rosso, nero, giallo e rosso. Al centro, l’uccello nazionale appare inserito in un tondo di colore bianco. La gru, uno degli uccelli trampolieri più noti, vive nelle zone umide del paese e le sue lunghe zampe gli permettono di camminare nell’acqua.
4. Aquila bicipite (Albania)
Sebbene l’aquila bicipite non esista, è un simbolo tratto dall’araldica in onore dell’aquila che vive in gran parte dell’Europa e che è presente in diversi scudi continentali.
La bandiera dell’Albania è completamente rossa, con l’aquila bicipite in nero al centro. Fino al 1992 conteneva anche una stella che simboleggiava lo stato socialista.
5. Amazzone imperiale (Dominica)
L’ultima delle bandiere nazionali con animali di cui vi parliamo in questo elenco è quella della Dominica, una delle più affascinanti isole del Mar dei Caraibi. Qui troviamo un esemplare di amazzone imperiale (Amazona Imperialis), posta al centro della bandiera sin dal 1978. Il colore principale è il verde, con due strisce gialle, bianche e nere e un cerchio rosso con dieci stelle – una per ogni frazione dell’isola – e il pappagallo al centro.
L’Amazzone imperiale possiede un piumaggio verde e viola, misura circa 45 centimetri di lunghezza e nidifica nelle cavità degli alberi. E’ un animale endemico di queste isole appartenenti alle Piccole Antille, dove è anche considerato l’uccello nazionale. Si nutre di frutti e semi e, a causa della caccia illegale e della distruzione del suo habitat, oggi è in pericolo di estinzione.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.