L'istinto materno nei gatti

L'istinto materno nei gatti

Ultimo aggiornamento: 19 febbraio, 2016

Le gatte incinte tendono a comportarsi in maniera non del tutto abituale. Oltre ad aumentare di peso, cercheranno di richiamare l’attenzione del padrone e richiederanno più cure “intime”.

Saranno inoltre più affettuose, anche se talvolta potrebbero mostrarsi alquanto irritabili, disinteressate nei confronti degli altri animali e passeranno tutto il giorno a riposo. Nell’articolo di oggi vi daremo alcuni consigli per accompagnare il vostro animale durante questo fase, così che possiate comprendere i suoi comportamenti e non preoccuparvi. Scopriamo insieme cos’è l’istinto materno nei gatti.

Bisogno di privacy

Una gatta incinta andrà alla ricerca di un luogo nuovo e al sicuro in cui rilassarsi e dove passare la sua gravidanza: riposando nell’attesa dei suoi futuri gattini. Se notate dunque che la vostra gatta si nasconde nell’armadio, non c’è da spaventarsi, vuole soltanto stare tranquilla. Lasciatela dove l’avete trovata e rispettate la sua privacy.

Maggior pesantezza

gatta incinta bianca nera e rossa

A mano a mano che la pancia cresce, la gatta si sentirà appesantita e i suoi movimenti non saranno più così dinamici come un tempo. Durante la gravidanza, le gatte sono solite acquisire fino a più di tre chili di peso. Per questo motivo l’animale sarà sonnolento e molto tranquillo.

Se il vostro animale si trova in questa fase, lasciate che risposi in vista della nascita dei suoi cuccioli, periodo in cui dovrà stare costantemente dietro a questi e ai loro bisogni.

Disinteresse verso gli altri gatti

La gatta non mostrerà interesse verso gli altri gatti, penserà soltanto a riposarsi e alla sua intimità. Sebbene potrebbe voler passare del tempo nelle zone comuni della casa, in generale il suo atteggiamento sarà alquanto distaccato. Se dunque possedete altri gatti, la cosa migliore sarà tenerli alla larga dalla gatta incinta. Così facendo eviterete di sottoporla a inutili situazioni di stress, poiché non sarà interessata ad interagire con altri animali.

Istinto materno, un’esplosione di tenerezza

Inoltre, una gatta incinta cercherà ancora più affetto. Sicuramente si strofinerà sulle vostre gambe e farà costantemente le fusa. In generale, si sentirà più affettuosa nei confronti degli umani: per questo dovrete dedicarle maggiori attenzioni.

Segnali di inquietudine

Durante le ultime settimane di gestazione, la vostra gatta si mostrerà agitata: passeggerà per casa alla ricerca di punti accoglienti e nascosti in cui riposare in intimità.

Se notate che il vostro animale è eccessivamente irritabile e inquieto, la cosa migliore da fare è mettersi in contatto il veterinario, poiché potrebbe trattarsi di una complicazione della gravidanza.

Arrivano i cuccioli

gatta-con-gattini

Il periodo di gravidanza delle gatte dura all’incirca tra i 55 e i 69 giorni. Durante il parto, la gatta vi consentirà o meno di starle vicini in base al rapporto che vi lega.

Ciascun animale porta in sé parte del carattere del proprio padrone; per questo motivo, prima di dare alla luce, la vostra gatta saprà mostrarvi qual è il posto che vuole che occupiate.

Un altro imperdibile momento è quello della cura dei gattini. La maggior parte delle gatte si prende cura dei propri cuccioli con estrema attenzione. Si raccomanda di non toccare i gattini durante i primi giorni di vita, poiché la madre potrebbe essere alquanto gelosa dei suoi piccoli. Abbiate pazienza, con il passare delle settimane il grado di fiducia crescerà e la vostra gatta vi consentirà di toccarli senza problemi.

I gatti possono essere separati dalla madre più o meno intorno ai 3 mesi di vita. In questa fase, la dipendenza dei cuccioli dalla madre non sarà più tale da impedirgli di inserirsi in una nuova casa senza grandi inconvenienti.

Se non volete che la vostra gatta resti nuovamente incinta, vi consigliamo di sterilizzarla. Tenete a mente che le gatte possono rimanere incinte tre volte l’anno, e la media dei cuccioli per ciascuna gravidanza varia dalle due alle cinque creature.

Si tratta di un’operazione semplice, che non richiede molto tempo, e rappresenta il miglior modo di evitare gravidanze non desiderate. Inoltre, la gatta si riprenderà rapidamente. Ricordate: dopo la nascita dei cuccioli, è necessario aspettare 6 settimane prima di effettuare la sterilizzazione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.