Parassiti: come rimuoverli e perché- La dirofilaria

Parassiti: come rimuoverli e perché- La dirofilaria

Ultimo aggiornamento: 14 marzo, 2022

Eliminare i parassiti è una pratica igienica molto importante per i cani. Non solo perché è possibile che contagino le persone, ma anche perché la loro salute può risentirne, specialmente quando i parassiti non sono solo pulci e pappataci, ma ad esempio la dirofilaria. Di seguito vi spiegheremo perché è importante rimuovere i parassiti dai cani, tanto dall’esterno quanto dall’interno e tutti i pericoli derivanti dalle possibili malattie.

Cos’è la dirofilaria?

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La dirofilaria è un parassita che infesta il cuore e le arterie polmonari dei cani, procurando loro difficoltà respiratorie e problemi cardiaci. Nella maggior parte dei casi può provocare la morte. Questo parassita è un nematoda (come le tenie) e viene chiamato “verme del cuore” perché nell’ultimo ciclo vitale risiede esattamente in quest’organo del corpo.

Il parassita si può contrarre tramite punture di zanzare e può colpire cani, gatti, lupi, coyotes, volpi, furetti, leoni marini e può addirittura colpire le persone.

Fu scoperto quasi un secolo fa nei cani e nel 1920 nei gatti. Da allora gli esami per scovare il molesto parassita, i trattamenti e le misure preventive sono state oggetto di ricerca continua da parte di veterinari e ricercatori.

Che sintomi porta con se la dirofilaria?

Il pericolo principale di questa infestazione è che l’ animale non presenta alcuno sintomo di infestazione per i primi sei mesi, che corrispondono al periodo in cui il verme è prematuro, quando ancora non si trova nella sua forma adulta. Senza dubbio, anche se non sono presenti sintomi clinici, ci sono test che possono rivelare la presenza del parassita o degli antigeni. In questo modo si può tempestivamente curare la malattia.

Molto raramente, ma può accadere, una larva in cammino verso il cuore o i polmoni, può finire negli occhi, nel cervello o anche in una arteria delle zampe. In questi casi può procurare sintomi atipici come cecità, attacchi epilettici, zoppaggine e il più grave di tutti, la setticemia.

Come si possono curare i sintomi e prevenire l’ infestazione?

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L’ infestazione della dirofilaria è molto pericolosa per il cane ospite e i cani che non sono curati possono arrivare alla morte e comunque, anche quelli a cui la malattia viene rilevata e trattata per tempo, devono attraversare lunghi periodi di trattamenti molesti (a volte anche la chirurgia) per poter uccidere tutti i vermi rimasti ed espellerli dal corpo. La migliore difesa contro questo parassita è un trattamento profilattico, applicato regolarmente durante la stagione delle zanzare.

Il miglior modo per giungere ad una buona prevenzione di questa malattia è iniziare con una analisi del sangue per sapere se il parassita è presente oppure no nel corpo nella sua forma sviluppata (esistono comunque alcuni test per rilevare le larve quando ancora si trovano nella forma prematura). Se il test è negativo, si somministra al cane un antibiotico, che comincia ad eliminare le larve premature e impedisce future infezioni. Se invece il test risultasse positivo bisogna iniziare un trattamento per eliminare il verme adulto, però il tutto è un procedimento lungo, caro e con un certo margine di rischio per la salute dell’animale.

Considerati i danni che può causare la puntura di un insetto, risulta molto importante ricordarsi sempre dell’importanza della eliminazione dei parassiti esterni nei cani, con un collare antiparassitario o una buona pipetta. Oltre a pulci e pappataci, questi collari terranno alla larga dai nostri amici a quattro zampe anche le zanzare. Per la stessa ragione è strettamente necessario perpetuare quotidianamente l’ eliminazione dei parassiti interni dei cani(tramite pastiglie), perché è molto più facile sbarazzarsi di questi vermi quando si trovano in forma non ancora sviluppata, piuttosto che in età adulta (e di fatto è proprio in questa fase che iniziano i problemi).


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.