Perché i cani dormono tanto?
Vi alzate la mattina e il vostro cane viene a darvi il buongiorno scodinzolando, e con gli occhi ancora semichiusi, perché stava dormendo placidamente. Cominciate a prepararvi la colazione e lui, dopo l’iniziale allegria per avervi visto, ritorna alla sua cuccia e continua a dormire. Quando tornate a casa dopo una lunga giornata di lavoro, lui è ancora lì che dorme! Ma insomma, il vostro cane non fa altro che dormire tutto il giorno!
Se vi può tranquillizzare, dovete sapere che la cosa non riguarda solamente il vostro fedele amico: tutti i cani passano la maggior parte del tempo… a dormire.
La domanda sorge spontanea: perché i cani dormono tanto? Leggete l’articolo e troverete la risposta.
Quanto tempo deve dormire un cane?
I cani hanno bisogno di più ore di sonno rispetto agli umani. Da adulti, i nostri amici a quattro zampe passano dalle 12 alle 15 ore al giorno dormendo, mentre quando sono cuccioli possono arrivare a dormire perfino 18 ore.
La quantità di riposo necessaria dipende da diversi fattori come, per esempio, l’età. I cani, quanto più invecchiano, più hanno bisogno di dormire. Gli acciacchi propri della vecchia e la salute delicata fanno sì che il corpo debba stare più tempo a riposo. Oltre all’età bisogna considerare lo stile di vita dell’animale: se è un cane da appartamento, un cane da lavoro o un cane allo stato brado.
- Un cane allo stato brado vive esposto alle intemperie, è sempre sul chi va là per procurarsi il cibo e in stato di allerta per difendersi da un eventuale nemico.
- Nel caso dei cani da lavoro, proprio come indica il nome, hanno un lavoro da portare a termine. Il loro tempo libero è limitato, di norma hanno gli stessi ritmi e gli stessi orari del padrone e spesso non possono dedicare al sonno tutto il tempo che vorrebbero.
Perché i cani dormono tanto?
Un cane che vive in appartamento ha molto tempo libero e tende ad annoiarsi facilmente. Cercherà, per questo, di ammazzare il tempo, dormendo. Se unite il bisogno di sonno fisiologico proprio del cane, alla noia cronica, capirete perché il vostro amico a quattro zampe passa così tante ore a poltrire.
Quando è preoccupante?
Ovviamente, se il vostro cane dorme più ore di quelle che abbiamo menzionato, può essere un segnale della presenza di qualche patologia o comunque potrebbe essere il sintomo che qualcosa non va.
Può anche accadere che il nostro cane poltrisca tutto il giorno, e che di notte non faccia altro che gironzolare per casa. È il vostro caso? Non disperate, esistono vari modi per porvi rimedio.
Consigli per far dormire il cane di notte
- È molto importante che il posto in cui dorme il vostro cane sia comodo, e che lo faccia sentire protetto e al sicuro. Deve trattarsi di un luogo caldo in inverno e fresco d’estate. Se il vostro cane è eccessivamente dipendente da voi, potreste posizionare la sua cuccia vicino al vostro letto. Addirittura, qualora accediate a questo compromesso, potreste farlo dormire con voi.
- L’esercizio fisico è imprescindibile per fare in modo che il vostro cane dorma come un ghiro per tutta la notte. Fatelo correre e giocare a tarda sera. Così facendo, quando è ora di dormire, non ci metterà molto a conciliare il sonno
- Non dategli da mangiare troppo tardi, per evitare che il cane vada a dormire con lo stomaco pieno. La digestione notturna ostacola il sonno e causa nervosismo e irrequietezza.
- Potete sempre chiedere consiglio al vostro veterinario. Probabilmente vi prescriverà qualche tranquillante, per aiutare il vostro cane ad abituarsi a questi nuovi ritmi e agli orari di sonno e di veglia.
Se invece il vostro cane dorme soprattutto di notte piuttosto che di giorno, allora ritenetevi fortunati e potete tranquillamente ignorare questi nostri ultimi consigli. Tuttavia, siamo sicuri che queste informazioni potranno esservi utili.
Se notate che il vostro cane dorme meno di quelle ore necessarie, parlatene con il veterinario. Il cane potrebbe essere stressato o ansioso: in entrambi i casi dovrete rivolgervi ad uno specialista.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.