Perché i cani non dovrebbero consumare il limone

Sebbene gli agrumi siano noti per il loro contenuto di vitamina C, è meglio tenere il limone lontano dalla portata del tuo animale domestico. Scopri i motivi per cui è sconsigliato al cane consumare il limone e cosa fare se succede!
Perché i cani non dovrebbero consumare il limone
Sebastian Ramirez Ocampo

Scritto e verificato il veterinario e zootecnico Sebastian Ramirez Ocampo.

Ultimo aggiornamento: 11 aprile, 2024

È normale che, a causa dello stretto rapporto che abbiamo con i nostri cani, cadiamo nella tentazione di voler condividere con loro determinati alimenti. Tuttavia, a volte non vengono presi in considerazione gli effetti negativi che possono avere sulla salute. In questo senso, i cani non dovrebbero consumare il limone perché contiene oli essenziali e psoraleni, che sono tossici per i cani. Scopri tutti i dettagli in questo contenuto!

Perché il limone è dannoso per i cani?

Secondo l’American Kennel Club, alcuni componenti del limone possono essere tossici per i cani. Questa organizzazione, incaricata di tenere registri genealogici e di promuovere la salute e il benessere dei cani in America, specifica che possono essere identificati due elementi dannosi:

  • Oli essenziali: costituiscono dallo 0,1 all’1% del peso secco della pianta. Sono una miscela di sostanze aromatiche responsabili di conferire ai frutti il loro odore. Sono conservati nel pericarpo dell’agrume e nella sua buccia.
  • Psoraleni: è una sostanza fotoattiva che, a contatto con i raggi UV della luce solare, diventa un agente melanogenico e citotossico (tossico contro le cellule).
Nel caso dei cani, la scorza di limone, contenente psoraleni, può causare problemi dermatologici.

Cosa succede se un cane lo consuma?

Gli effetti possono essere variabili. In realtà, dipenderà dalla quantità di frutta consumata dal tuo animale domestico. Come avvertito dall’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA), i sintomi della tossicità del limone nei cani includono quanto segue:

  • Diarrea
  • Vomito
  • Depressione
  • Dermatite
  • Arrossamento della pelle

Tenendo conto che nel frutto sono presenti elementi tossici, sia il consumo della buccia che della polpa può essere dannoso. Inoltre, a causa delle dimensioni del limone, alcuni cani possono consumarlo intero, il che porta ad una possibile ostruzione intestinale.

Anche dare acqua e limone al cane è sconsigliato.

Questo perché alte concentrazioni di acido citrico aumentano il rischio di problemi gastrointestinali, come vomito e diarrea.

Cane Golden Retriever davanti ai limoni.
Sia la buccia che il succo di limone sono dannosi per i cani. Credito: Irene Lankin/iStockphoto.

Cosa fare se i cani mangiani un limone?

Prima di tutto, se il succo di limone è caduto sulla pelle del vostro animale domestico, dovreste evitare che esca all’esterno in modo che gli psoraleni non vengano attivati dalla luce solare. Grazie a ciò, il rischio di subire lesioni al derma sarà ridotto al minimo.

Dopodiché non è consigliabile contrastarne gli effetti con i rimedi casalinghi. Se invece ne avete consumato una quantità considerevole è necessario rivolgersi ad un veterinario. È importante però sottolineare che una semplice leccata non sarà sufficiente a provocare la malattia in un cane.

Posso dare a questo frutto altri usi?

Anche se non possono consumarlo, questo frutto non è del tutto nemico dei cani. E secondo alcuni studi il limone avrebbe proprietà antiparassitarie.

Ad esempio, uno studio della Cebu Doctors University nelle Filippine ha riportato che l’estratto di limone, concentrato al 100%, ha la stessa efficacia contro la pulce Ctenocephalides canis degli shampoo commerciali utilizzati per controllare questi ectoparassiti.

In linea con quanto sopra, un articolo sulla rivista Parasitology Research afferma che il limone fa parte degli elementi naturali che agiscono per controllare le pulci nei cani. Per utilizzarlo a questo scopo, i passaggi da seguire sono i seguenti:

1. Spremete circa tre limoni e diluiteli in un litro d’acqua.

2. Distribuire il composto su tutto il corpo, facendo attenzione a non farlo entrare negli occhi o nel muso.

3. Lasciare agire per circa 10 minuti.

4. Spazzolare e lavare con abbondante acqua.

Durante la procedura, il cane non deve essere colpito dalla luce solare.

I cani non possono consumare nessun tipo di agrumi?

Questi frutti non sono altamente raccomandati a causa dei loro livelli di acido citrico e di altri elementi menzionati. Tuttavia, anche se i cani non dovrebbero consumare il limone , è possibile dargli dei mandarini o delle arance. Le condizioni per farlo sono che questi siano offerti in piccole quantità e non superino più del 10% della dieta del cane.

È importante ricordare che il corpo di un cane è molto diverso dal nostro e le sue esigenze nutrizionali non richiedono un’elevata percentuale di frutta e verdura. Questi possono essere dati in premio, come fonte di idratazione o casualmente, se vuoi condividerli con loro.

Allo stesso modo, uno studio pubblicato sulla rivista Malaysian Society of Applied Biology espone l’efficacia dei preparati a base di buccia d’arancia per il controllo della zecca sanguigna Rhipicephalus sanguineus.

In ogni caso, ai cani va somministrata solo la polpa, poiché il loro apparato digerente non digerisce molto bene la buccia, il gambo o i semi degli agrumi.

D’altra parte, fragole, mele o pere potrebbero essere una scelta migliore come fonte di vitamina C e antiossidanti per gli animali domestici. Naturalmente, cerca di rimuovere i semi e non abusarne.

Can mangia i mandarini dal suo tutor. I cani non dovrebbero consumare il limone.
I cani possono mangiare i mandarini occasionalmente. Credito: Merrimon/iStockphoto.

Quali altri alimenti non sono consigliati per un cane?

Il limone è solo una parte di una lunga lista di alimenti severamente vietati ai cani. Infatti, una pubblicazione sulla rivista Frontiers in Veterinary Science ne elenca chiaramente alcuni:

  • Cipolla, aglio, porro ed erba cipollina: queste piante, appartenenti al genere Allium spp, contengono composti tossicologici noti come organosolfossidi. Se consumati, i cani possono presentare emolisi ossidativa (distruzione dei globuli rossi).
  • Uva, uva passa, uva sultanina e ribes: sebbene il loro processo di tossicità sia sconosciuto nei cani, è dimostrato che causino grave insufficienza renale. Anche in piccole quantità causano danni irreversibili al rene.
  • Macadamia: basta un consumo di soli 20 grammi perché un cane di piccola taglia sviluppi sintomi come depressione, vomito, atassia, tremori e dolori addominali.
  • Metilxantine: questo gruppo di alcaloidi, presenti in diversi alimenti come caffè, tè, bevande al guaranà o cioccolato, producono alterazioni nel sistema nervoso centrale, come un aumento della frequenza cardiaca.

Prendiamoci cura di ciò che mangiano i nostri cani

Come hai potuto vedere, ci sono diversi motivi per cui i cani non dovrebbero consumare il limone. A parte il fatto che il suo sapore non è affatto gradevole per il palato dei cani, i suoi apporti nutrizionali sono minimi se paragonati a quanto può essere dannoso.

Puoi invece optare per frutti più sicuri, come mele o pere. Tuttavia, se hai dei limoni inutilizzati, puoi usare il loro succo come repellente per le pulci nel caso in cui il tuo cane li sviluppi. Detto questo, è tuo dovere prenderti cura di ciò che consuma il tuo cane per evitare inconvenienti.


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