I rischi dei nodi nel pelo dei nostri animali

I rischi dei nodi nel pelo dei nostri animali

Ultimo aggiornamento: 09 luglio, 2017

Pettinare ogni giorno il nostro cane o gatto non è semplicemente una questione estetica. È utile anche per migliorare il loro stile di vita. Anche se non ci credete, i nodi nel pelo dei nostri animali comportano molti rischi per la loro salute. In questo articolo vi spieghiamo quali.

Perché eliminare i nodi dal pelo degli animali?

Anche se abbiamo un cane o un gatto dal pelo corto, dobbiamo comunque pettinarli per rimuovere i peli morti ed evitare i cattivi odori. Nel caso di animali dal pelo lungo, è fondamentale usare la spazzola ogni giorno. In tal modo, si evita la formazione di nodi. Ricordate che questi si ingrandiscono col passare del tempo e si “attaccano” alla pelle.

Uno dei problemi principali dei nodi nel pelo è che creano uno strato che non permette alla cute di “respirare”. Inoltre, creano un ambiente favorevole alla proliferazione di funghi e batteri. Se facciamo un bagno a un cane che ha il pelo annodato, anziché migliorare la situazione, la peggioreremo.  La pelle si inumidirà e non si asciugherà in modo adeguato.

Il pelo degli animali tende a formare nodi a causa delle loro attività quotidiane, se nessuno si preoccupa di pettinarlo. Le zone dove compaiono più frequentemente questi “grumi di peli incollati” sono: tra le zampe posteriori, intorno all’inguine, dietro alle orecchie, sulle anche, sul collo e sotto le zampe anteriori.

Se non si usa uno shampoo adeguato e si cerca di districare il groviglio di peli, l’animale può provare parecchio dolore. In alcuni casi è necessario utilizzare delle forbici ben affilate per rimuovere tutto il pelo. Ma anche questo può risultare piuttosto doloroso, perché non si sa dove inizia la pelle e dove finisce il nodo.

I nodi nel pelo di cani e gatti possono essere rimossi con un pettine speciale. Anche se l’animale si lamenta o non vuole stare tranquillo, è una routine che dovremo attuare se la formazione di nodi è qualcosa di abituale.

Tenete in considerazione che negli animali con ghiandole linfatiche vicine alla pelle e che causano disagio, i nodi andranno rimossi da uno specialista.

Passaggi per rimuovere i nodi dal pelo dell’animale

Dato che un nodo non è soltanto qualcosa di estetico, ma può interferire con la salute dell’animale, è fondamentale pettinarlo tutti i giorni, o almeno più volte alla settimana. Se non ve ne ricordate, potete impostare una sveglia. Approfittatene mentre guardate la televisione una volta tornati a casa o mentre aspettate che sia pronta la cena.

Nel caso in cui non abbiate avuto tempo o non vi siate accorti della formazione dei nodi, fate attenzione a questi consigli:

  1. Se non è molto stretto e si muove, il nodo può essere sciolto senza problemi usando prima le dita. Evitate il pettine, perché rischia di stringerlo di più.
  2. Preparate un bagno di acqua calda per il vostro animale dopo aver ammorbidito il pelo rimasto impigliato. Lavatelo con shampoo per cani e applicate un balsamo speciale. Lasciate agire per 5 minuti. Affinché l’animale non si agiti o si annoi, potete intrattenerlo con un giocattolo.
  3. Risciacquate con abbondante acqua tiepida fino ad eliminare ogni residuo. Asciugate usando un phon o un asciugamano. Pettinatelo con una spazzola di metallo a denti larghi, ideale per sciogliere i nodi.
  4. Se non riuscite a sbrogliare il pelo, dovrete ricorrere alle forbici. Usatele sempre con molta attenzione per non tagliare o ferire l’animale. Cominciate un poco alla volta (dalla parte alta del nodo) e proseguite con il pettine.
  5. Infine, si dovrebbe usare un rasoio o una lametta solo come ultima risorsa. La pelle del cane o gatto sarà irritata a causa dei nodi. Passarvi questo strumento ne peggiorerà le condizioni. Ciò avrà come conseguenza notevole prurito e arrossamento.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.