Snack come premi
Dare ai cani degli snack come premio è una delle strategie di rinforzo positivo più usate. Tuttavia, anche se i cani adornano questi manicaretti, dovete darglieli con un certo criterio.
Di solito il cane vi reclama delle ghiottonerie quando ritiene di meritarsele, il problema è che pensa sempre di meritarsele. Più volte abbiamo consigliato di fare ricorso agli snack per premiare un buon comportamento del cane, ma ricordate di essere parsimoniosi per evitare l’insorgere di problemi di obesità o di comportamenti compulsivi.
Quando ve li reclama
Il cane vi reclama gli snack perché voi l’avete abituato a questa pratica.
Non di rado si vedono i proprietari condividere il cibo con il cane, è una decisione soggettiva. Tuttavia se non lo si fa con cautela è probabile che si stiano somministrando al cane grassi e zuccheri in eccesso che incidono negativamente sulla sua salute.
Allo stesso modo, se non si danno al cane ghiottonerie e snack pensati appositamente per il suo consumo, si rischia di somministrargli alimenti dannosi che a lungo andare possono sfociare in problemi gravi.
Per tutto questo, non date continuamente i premi al vostro cane, ma solo in occasione dell’addestramento.
Non dimenticate inoltre che se gli date del cibo mentre siete a tavola, starete fomentando una cattiva abitudine.
La questione è che gli snack devono essere dispensati sporadicamente, solo quando il cane si comporta bene. È l’unico modo per far sì che il vostro cani associ la ghiottoneria a un suo comportamento corretto: dev’essere una strategia di addestramento.
Per questa ragione non potete dargliene in eccesso. Secondo gli specialisti le ghiottonerie non possono superare il 10% della dieta giornaliera del cane. Gli snack vanno razionati!
Durante l’addestramento
Ricorrere al cibo come ricompensa è un buon metodo per educare il cane. L’animale ha bisogno di motivazione per realizzare gli esercizi che gli ordinate di fare e per cimentarsi in nuove attività. Quando il cane risponde nella maniera appropriata, premiatelo con il suo snack preferito.
Tuttavia questo metodo ha un rischio, quello dell’eccesso. Sapete benissimo che prendersi cura di un animale da compagnia significa essere coscienti di ciò che gli fa bene e darglielo nella giusta misura.
Purtroppo a volte ci si dimentica di questo piccolo accorgimento, soprattutto quando si sceglie lo snack da dare al cane come ricompensa.
Saper scegliere
Sul mercato potete trovare centinaia e centinaia di snack per cani. Nel caso dei cani, prima di comprarne uno a caso, dovete considerare la stazza dell’animale, il suo stato fisico e l’attività che svolge giornalmente. Tutto questo è fondamentale. Non lasciatevi attirare dal colore o dall’involucro, leggete sempre gli ingredienti!
Si dà per scontato che gli snack per cani debbano contenere una buona percentuale di carne, ma non è sempre così. Nei soggetti affetti da sovrappeso o da malattie cardiovascolari, l’eccesso di proteine e di grassi è deleterio e può aggravare la situazione.
È meglio comprare degli snack con un alto contenuto di fibre. Questi manicaretti aiutano a pulire denti e gengive e aiutano il sistema digestivo.
Snack per cuccioli
Per i più piccoli si consigliano snack ricchi di calcio per rinforzare le ossa e i denti. Ricordate comunque di non esagerare perché si rischia una ipercalcificazione e quindi ossificazione precoce, depositi di calcio nei tessuti molli, aumento del tenore nel sangue, calcolosi, ecc.
Snack per cani adulti
In questo caso, ripetiamo il consiglio che vi abbiamo dato prima: scegliete degli snack ricchi di fibre che giovano alla salute dentale e alla digestione.
Snack e cani obesi
Se avete un cane obeso vi consigliamo di non dargli nessun tipo di snack. Se proprio non potete farne a meno, sceglietene un tipo con pochi grassi e senza zuccheri.
Snack per cani anziani
L’attività fisica e il dispendio energetico diminuiscono con l’avanzare dell’età dell’animale. Scegliete dei prodotti con pochi grassi per evitare che il cane ingrassi. È meglio somministrargli degli snack morbidi per evitare problemi di masticazione e quindi di digestione.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.