Svantaggi dell'amputazione a fini estetici

Svantaggi dell'amputazione a fini estetici

Ultimo aggiornamento: 28 luglio, 2015

Ci sono molti padroni che hanno animali da compagnia solo perché sono esteticamente belli. Quando questo è il caso, l’aspetto degli animali è curato eccessivamente, si utilizzano vestiti (a volte addirittura vestiti firmati) e si arriva a volte ad amputare parti del corpo dell’animale, nel segno della “maggiore bellezza” o della miglior presenza estetica: tagliare le orecchie perché siano più dritte e non cadenti, tagliare la coda, ecc.. Noi de I Miei Animali raccomandiamo che,  prima di realizzare una operazione di questo tipo, si studino gli effetti secondari che queste pratiche totalmente innecessarie hanno sui nostri amici a 4 zampe.  Se veramente ci si preoccupa per il proprio animale, non bisogna perdere tempo e denaro con l’amputazione a fini estetici.

Storicamente si amputavano le orecchie di cani da guardia e da difesa, come i dobermann, i bulldog e i boxer, per fare in modo che non avessero punti vulnerabili nel momento della lotta con altri animali. Questo tipo di pratica si è poi diffuso per ragioni estetiche, però quello che invece non è chiaro è che queste operazioni influiscono sulle interazioni sociali dell’ animale, oltre ad esporlo a dolori inutili e infezioni.

Al contrario del taglio di unghie e pelo, che fanno parte della cura e della pulizia generale del cane, l’ amputazione di coda e orecchie consistono nel taglio di tessuto cartilagineo, nervi, vasi sanguigni e altri tessuti, che possono mettere a repentaglio la salute dell’ animale.

Quali sono dunque gli effetti secondari di amputazione di coda e orecchie?

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Il cane ha bisogno di coda e orecchie per poter comunicare. Oltre alla comunicazione orale (come può essere l’ abbaiare, il ringhiare, ecc..) i cane comunicano  per mezzo di altri segnali, come ad esempio il movimento della coda e delle orecchie, attraverso l’odore e altri segnali fisici. La posizione delle orecchie e il movimento della coda trasmettono informazioni essenziali per la socializzazione con altri animali.

La coda inoltre è l’estensione della colonna vertebrale del cane e, oltre che da muscoli e tendini, è composta da ossa. Questo la rende una parte essenziale per l’equilibrio dell’animale. La coda permette anche una normale corsa, la possibilità di saltare e di fare tutta una serie di trucchi e piroette. Senza coda questi movimenti risulterebbero molto più complicati e faticosi.

Quali altre parti possono essere amputate?

Non soddisfatti dalla mutilazione di coda e orecchie, molti padroni vanno dal veterinario chiedendo l’amputazione delle corde vocali del loro animale, perché sono infastiditi dai versi del loro cane. Il risultato è che i cani diventano muti, incapaci di abbaiare o in grado di abbaiare solo flebilmente. Questo provoca gravi conseguenze, come la difficoltà a socializzare, poiché il cane comunica con gli altri animali e con il suo padrone abbaiando.

Nel caso dei gatti molte volte viene amputata la prima falange di ciascun dito, dove crescono le unghie. Questa pratica previene la crescita delle unghie, deformando però le zampe del felino che si ritrovano molto più esposti a infezioni e traumi, oltre che privati delle loro doti naturali, come l’agile arrampicata.

Svantaggi dell’amputazione in generale

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Le amputazioni sono molto traumatiche e dolorose per gli animali. Anche se l’ amputazione della coda viene solitamente realizzata nei primi cinque giorni di vita dell’animale e molti veterinari utilizzino l’anestesia locale, questa causa ai nostri piccoli amici molto dolore. Inoltre alcuni allevatori non utilizzano l’anestesia e causano agli animali sofferenze ancora maggiori.

L’amputazione delle orecchie invece è caratterizzata da un abbondante sanguinamento e un processo post operatorio molto sgradevole per l’animale. Se inoltre le cure e le attenzioni post operatorie e il procedimento utilizzato non sono adeguati, le amputazioni possono addirittura causare la morte dell’animale, poiché si formano ferite aperte molto suscettibili a infezioni che possono raggiungere l’osso, compromettendo ad esempio la colonna vertebrale e, in casi estremi, causare setticemia.

Così che, a meno di casi clinici nei quali si veda compromessa la salute dell’animale, per esempio in caso di fratture alla coda, nel caso di tumori da rimuovere o in presenza di ferite che non permettono una normale ricostruzione della zona danneggiata, le amputazioni per fini estetici negli animali sono una pratica totalmente non raccomandabile. Di fatto sono proibite in molte zone del mondo. E anche se esistono sempre più modi per tenere sotto controllo questa barbara pratica, è importante che il mondo prenda coscienza dei pericoli che queste operazioni provocano alla salute degli animali e che le varie problematiche che questa pratica porta con se superano di gran lunga i pochi vantaggi.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.