10 serpenti piccoli e facili da curare (come animali domestici)

I serpenti mordono solo per legittima difesa, quindi è bene cercare di non stressare troppo il vostro animale domestico per evitare di incorrere in incidenti dolorosi.
10 serpenti piccoli e facili da curare (come animali domestici)
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

I serpenti non si distinguono senz’altro per carisma, poiché il loro aspetto estetico spesso provoca ribrezzo. Come se non bastasse, questi rettili spesso secernono pericolosi veleni che mettono a rischio la vita umana. Tuttavia, non sono esemplari con caratteristiche esclusivamente negative, poiché alcuni piccoli serpenti possono essere ottimi compagni di vita, e in più sono facili da curare.

La cura di questi rettili di solito non è molto complicata, poiché la maggior parte di loro è indipendente e non si attacca troppo al padrone. Tuttavia, tenete presente che non tutte le specie vanno bene per farsi strada nel mondo della cura dei rettili. Continuate a leggere questo articolo e scoprite alcuni dei serpenti più facili da curare.

Come riconoscere un serpente adatto ai principianti?

I rettili di questa specie sono predatori naturali che sono spesso impegnati nella caccia. Per questo motivo, il loro comportamento in cattività in genere non è docile. Prima di scegliere un serpente come animale domestico, è necessario prendere in considerazione i seguenti punti:

  1. Le necessità della specie: includono il temperamento, la taglia massima, la longevità e le esigenze per quanto riguarda l’habitat. È importante tenerne conto per sapere se il rettile si può adattare al vostro stile di vita e al vostro spazio.
  2. Disponibilità: scegliete gli esemplari più comuni, in questo modo vi sarà più facile trovare informazioni sulla loro cura. Inoltre, il costo della specie aumenta anche in base a quanto sono difficili da trovare.
  3. Tipo di alimentazione: ricordate che ogni serpente ha un’alimentazione diversa. Informatevi sugli alimenti di cui ha bisogno e chiedetevi se questo tipo di dieta vi mette a vostro agio. Ricordate che alcuni di questi rettili si nutrono di roditori vivi.
  4. Evitate le specie velenose: essendo il vostro primo serpente, è molto probabile che non sarete in grado di evitare di farvi mordere. Per questo motivo, evitate a tutti i costi gli esemplari velenosi.

Serpenti facili da curare

Come altri animali domestici, i serpenti hanno bisogno di alcune cure essenziali per avere una buona qualità di vita. Tuttavia, alcuni di loro sono più facili da curare rispetto ad altri. Se avete già deciso di prendere con voi uno di questi curiosi rettili, continuate a leggere e scoprite alcuni degli esemplari con cui potervi fare strada in questo mondo.

1. Serpente giarrettiera (Thamnophis sirtalis)

Questi serpenti arrivano a misurare poco più di 1 metro di lunghezza, e sono anche piuttosto sottili. Grazie alle loro dimensioni, non richiedono molto cibo o installazioni eccessivamente grandi. La dieta di questi animali è composta da vermi, insetti, rospi, pesci e roditori. Questi ultimi sono facili da trovare e costituiranno la base della sua dieta.

2. Pitone di Children (Antaresia Childreni)

Il pitone di Children è una specie di serpente che raggiunge gli 1,5 metri di lunghezza, ma ha un corpo snello. Necessita di poche cure e riesce ad adattarsi molto bene alla cattività. Allo stesso modo, la sua dieta in genere comprende topi piccoli o grandi a seconda dell’età dell’esemplare.

Si tratta di una specie notturna e terrestre, sebbene si arrampichi spesso sugli alberi.

3. Serpente mangiatore di uova (Dasypeltis scabra)

Questo serpente è caratterizzato dalla sua peculiare dieta specializzata, che consiste nelle uova non fecondate. Per via della facilità con cui gli si può procurare il cibo, di solito è una buona scelta come animale domestico per i principianti del mondo dei rettili. Questa specie può arrivare ad avere una lunghezza di 150 centimetri, ma il suo corpo è così sottile che le cure di cui ha bisogno sono comunque molto poche.

4. Boa delle sabbie keniano (Eryx colubrinus)

Il boa delle sabbie è piuttosto piccolo rispetto ad altre specie di boa, poiché di solito raggiunge al massimo una lunghezza di 1 metro. Tuttavia, presenta il caratteristico corpo largo caratteristico del suo gruppo, che gli consente di soffocare le sue prede. Prendersi cura di questo rettile di solito non è difficile, ma ha bisogno di un substrato profondo in modo che possa nascondersi al suo interno.

5. Serpente del latte (Lampropeltis triangulum)

Questo rettile è un esperto nel mimetismo, poiché i suoi colori vivaci sono identici a quelli di un’altra specie velenosa, nota come serpente corallo (famiglia Elapidae). Tuttavia, questo falso serpente corallo non secerne alcun tipo di tossina. La cura di questo esemplare non è considerata molto difficile, in quanto per sopravvivere ha solo bisogno di un habitat adeguato e di una dieta equilibrata.

6. Boa rosato (Lichanura trivirgata)

Questo boa è una delle specie più popolari nel mercato dei serpenti. Questo perché il suo temperamento docile lo rende un buon animale da compagnia. Inoltre, non ha bisogno di uno spazio enorme come habitat, quindi non ha necessità troppo complesse. Inoltre, gli esemplari di questa specie hanno diversi colori sgargianti che saltano all’occhio.

7. Serpe del grano (Pantherophis guttatus)

La serpe del grano presenta un motivo a colori sul ventre che ricorda la spiga di grano. È famosa anche perché abita praterie e campi, in cui in genere caccia alcuni roditori. Per questo motivo, si tratta di una specie abbastanza comune che può essere facilmente acquisita. Nonostante ciò, il suo habitat deve rispettare determinate condizioni affinché l’esemplare possa avere un’ottima qualità di vita.

8. Serpente gopher (Pituophis catenifer)

Questo serpente misura in media 1,5 metri di lunghezza, il che lo rende più grande di alcuni dei serpenti visti in precedenza. Infatti, la caratteristica principale di questo serpente è la sua enorme somiglianza con il serpente a sonagli, anche se fortunatamente non è velenoso. In ogni caso, di solito non gli piace molto interagire con il suo padrone, e per lo stress può finire per morderlo, facendogli abbastanza male.

9. Serpente dei ratti (Pantherophis obsoletus)

Il serpente dei ratti è un altro esemplare tra i più docili e calmi. In effetti, è molto simile al serpente del grano, in quanto appartenono allo stesso genere (Pantherophis). Forse la differenza più grande è che questa specie è semiarborea, quindi ha bisogno di ausili per potersi arrampicare. Inoltre, è necessario prestare attenzione alla chiusura del terrario in modo che non possa uscirne.

10. Serpente reale (Lampropeltis getula)

Infine, i serpenti reali si distinguono dagli altri grazie alla loro curiosa capacità di nutrirsi di altri serpenti. Questo include anche alcuni serpenti velenosi come il serpente a sonagli. Nonostante la loro capacità di cacciare, sono esemplari calmi che possono nutrirsi anche di roditori, proprio come i serpenti del paragrafo precedente.

Come potete vedere, c’è un’ampia varietà di serpenti adatti ad introdurvi nel mondo dei rettili. Ricordate che questi animali sono diversi dagli altri animali domestici, poiché molti di loro non sono abituati ad essere maneggiati costantemente. Per questo motivo, i serpenti sono buoni compagni per chi preferisce osservare piuttosto che interagire.


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