4 curiosità sui serpenti
I serpenti sono rettili che da sempre affascinano l’uomo. Sembra che i serpenti siano sempre stati presenti nella storia e nella mitologia. Esaminiamo alcune curiosità relative ai serpenti.
1. Nella mitologia
Il serpente è un animale molto presente nella cultura occidentale, che occupa un ruolo molto importante nelle diverse forme di rappresentazione e di significazione, soprattutto per aver indotto in tentazione Eva, nel famoso racconto biblico. Tuttavia, la sua presenza nell’ambito delle credenze popolari non rimanda solo al sistema del giudaismo e del cristianesimo. In tutto il mondo esistono miti in cui i serpenti hanno un ruolo determinante.
Questi animali sono presenti nella mitologia greca, romana, egizia, nordica o cinese, senza contare le molteplici divinità appartenenti alle tribù minori.
Che siano rappresentati come simbolo del male assoluto o come guardiani di boschi e fiumi (ad esempio nella mitologia giapponese, dei nativi americani e in quella africana), come rappresentanti della saggezza come veri e propri dragoni, questi serpenti hanno arricchito la nostra immaginazione, sono presenti in molti dei nostri incubi o incarnano le nostre più fervide fantasie.
2. Grande capacità di adattamento
I serpenti e, in generale, tutti i rettili possiedono una grande capacità di adattamento, caratteristica che ha consentito loro di diffondersi su tutto il pianeta. In ogni parte della terra se ne trovano vari esemplari, suddivisi in oltre 2500 specie di varie dimensioni, alcune delle quali riescono a vivere nelle condizioni più estreme, dalle foreste ai deserti, fino alle aree più desolate, ad eccezione delle zone polari: il freddo estremo rende impossibile la loro sopravvivenza.
Una delle incredibili capacità di adattamento dei serpenti è la capacità di ibernazione. Essendo animali a sangue freddo, non sono in grado di regolare la loro temperatura corporea, quindi hanno bisogno di vivere in luoghi caldi. Tuttavia, quando il clima diventa troppo freddo, entrano in uno stato di ibernazione, simile al coma, che permette loro di restare in vita fino a quando il clima diventa più favorevole.
3. Varietà delle dimensioni e peculiarità
I serpenti possiedono alcune caratteristiche sorprendenti: potenti mascelle, una forte muscolatura e la capacità di compiere una muta completa della pelle. Tuttavia, una delle caratteristiche più sorprendenti dei serpenti è la notevole varietà delle loro dimensioni.
La dimensione dei serpenti dipende, ovviamente, dal gruppo al quale appartengono, dalla dieta e dal clima in cui vivono. Siamo soliti pensare che i serpenti arborei tendono ad essere più piccoli, per esigenze di mimetizzazione e per appostarsi sugli alberi. Tuttavia, esistono serpenti, come il pitone, che possono raggiungere dimensioni incredibili ma che, nonostante ciò, hanno l’abitudine di spostarsi sugli alberi. Inoltre, si tende a pensare che i serpenti più grandi siano i costrittori, eppure anche quelli più piccoli e velenosi hanno la stessa capacità di soffocare le loro vittime.
Il serpente più piccolo, lungo poco meno di 10 cm, è il serpente Filo delle Barbados, mentre i più grandi sono l’anaconda e il pitone reticolato, che possono raggiungere gli 8 metri di lunghezza e superare i 100 cm di diamtero.
4. Il veleno
Il veleno dei serpenti rappresenta forse la caratteristica più temuta di questi animali ed è anche il motivo per cui vengono cacciati ed uccisi in maniera indiscriminata. Ma di tutte le specie di serpenti, solo il 15% risulta essere velenosa, quindi perché questa paura?
Il motivo è molto semplice: il veleno dei serpenti possiede una duplice funzione. La prima è quella di paralizzare o uccidere la preda, la seconda è quella di accelerare il processo di decomposizione della stessa per facilitarne la digestione. Quindi, nella maggior parte dei casi in cui un serpente ha attaccato un essere umano, dopo aver contrastato l’effetto del veleno, l’obiettivo dei medici è quello di bloccare l’effetto distruttivo dei tessuti, provocato dalle tossine responsabili della decomposizione.
A seconda della tipologia e della quantità di veleno, in alcuni casi i morsi di serpente hanno provocato l’amputazione di arti o un notevole deterioramento della zona interessata. Fortunatamente questi animali sono solitamente tranquilli e attaccano solo se si sentono minacciati, e di solito le persone più colpite sono quelle che vivono in aree che, fino a poco tempo prima, erano abbandonate.
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